TNA: Pellizotti assolto!

| 21/10/2010 | 14:05
«Il TNA, Tribunale Nazionale Antidoping,  ha ritenuto fondate le osservazioni formulate dal consulente tecnico e dalla difesa del ciclista statuendo che i valori ematici di Franco Pellizotti non presentano anomalie ritenendo pertanto errate le conclusioni rassegnate dall'UCI. Il TNA ha rimandato a separata sede, la richiesta di risarcimento dei danni avanzata dalla difesa».
Ricordiamo che il corridore veneto era stato fermato il 3 maggio scorso, alla vigilia del Giro d'Italia, su richiesta dell'Uci che gli imputava valori anomali nel passaporto biologico. Oggi, dopo numerosi rinvii, la sentenza. Domanda? Chi restituisce al corridore cinque mesi di agonismo gettati dalla finestra? Chi lo ripaga delle notti insonni trascorse? Perché continuare a ritenere il «passaporto biologico» strumento coercitivo e non come dovrebbe essere mezzo induttivo per arrivare a scovare i bari? Come mai l'Uci è tanto prudente con una positività acclarata anche dalle controanalisi (caso Contador) e invece si è mostrata miope di fronte a valori interpretabili? Questa che è e deve essere considerata una buona notizia per Pellizotti e quanti hanno lottato al suo fianco (così come per noi di tuttoBICI e tuttobiciweb che accogliamo con soddisfazione la sentenza perché da sempre ci opponiamo ad un uso scellerato del passaporto biologico), ha anche un risvolto amaro: in questo modo si delegittima la lotta al doping. Oggi ha vinto Pellizotti, ma sono in molti ad aver perso. E da questi ci aspettiamo solo una cosa: le dimissioni.
Copyright © TBW
COMMENTI
COSA....
21 ottobre 2010 14:25 CIPO81
VENNE FERMATO ALLA VIGILIA DEL GIRO NON DEL...TOUR....
LO AVETE ACCUSATO INFAMATO ED ORA NON CI SONO GRADI DI CERTEZZA....
VERGOGNATEVI..E CHE COSA SAREBBE IL PASSAPORTO BIOLOGICO...
SE UN CORRIDORE NON MI E' SIMPATICO LO FERMO VALORI ANOMALI...PER 5 -6 MESI E POI RICOMINCIA...VERGOGNATEVI....BUFFONI.....FORZA FRANCO..FATTI VALERE...E FATTI RISARCIRE..DA QUESTI BUFFONI...

cosaaaaaaaaaaaaaaaaaa?
21 ottobre 2010 14:30 fav1
168 gg per dire che non ci sono abbastanza prove?
brutti lestofanti,
chi lo rimborsa ora della stagione persa?
chi rimborsa la Liquigas dei mancati introiti derivanti dall'inutilizzo del suo corridore?
sveglia corridori....
scendete in piazza

SEI MESI
21 ottobre 2010 14:33 chidil06
Mia figlia ci ha impiegato nove mesi a nascere!!!!!!!!
il TNA ci impiega 6 mesi a reintegrare Franco.

chi risarcirà il danno? Forse Torri?
complimenti al sistema.

21 ottobre 2010 14:35 Giors
ah ma non era il giro? :-D

battute e errorini a parte, a chi ridarà questa stagione a Pellizzotti?
ci sono voluti 5 mesi per capire che non ci sono certezze sufficienti?
Il passaporto biologico è quindi inutile...Pellizzotti e Valjiavec sono stati entrambi riammessi alle gare; a questo punto possiamo vederlo come una sorta di espulsione a tempo, come nel rugby..hai sbagliato, stai fermo un po' poi riprendi come se niente fosse ma la tua non è una squalifica, non la metti nel tuo cv, la tua carriera è limpida ed esente da squalifiche

Bene...
21 ottobre 2010 14:35 DarkSide
E ora via una bella richiesta danni, di quelle mastodontiche... Così ci pensano 2 volte prima di fare le loro ca..ate, gli espertoni del passaporto/UCI/WADA.

sistema che non funziona
21 ottobre 2010 14:40 giovaguffanti
E' evidente che il sistema ciclsimo non funziona, nè per i colpevoli nè per gli innocenti. Su chi si potrà rivalere Pellizotti per la mancata partecipazione al Tour 2010 e per i danni di immagine? Ripeto, sistema che non funziona nè in caso di colpevolezza nè in caso di innocenza, questo è un fatto ahimè...

21 ottobre 2010 14:47 dega
...bene, e adesso chi gli ritorna la possibilità di distiputare il Giro d'Italia, il Tour de France... chi gli ritorna i 5 mesi passati in questo "purgatorio" (per non dire inferno...)? che si fa, domandare un risarcimento danni all'UCI o alla WADA? o a tutti i giornalisti che lo avevano descritto come "dopato"? anzi sarei curioso di vedere se uscirà mai un comunicato dei suddetti organi e giornalisti che chiedono scusa, forse ci si potrebbe accontentare anche di questo, forse....o forse iniziare a cambiare certe regole...

Dega

P.S.: forza Pelli!

E adesso chi lo risarcisce il corridore?
21 ottobre 2010 14:52 foxmulder
La sentenza è secondo me equilibrata non perchè sia convinto della innocenza o della colpevolezza di alcuno ma perchè, come ho già scritto, lo strumento del passaporto biologico dovrebbe essere utilizzato per consentire di focalizzare l'attenzione dei controlli a sorpresa sui casi anomali e non già per irrogare sanzioni in modo diretto. Quindi sono contento per l'esito favorevole al mio conterraneo e alla sua squadra. Però ora si apre una lunga serie di questioni, tra le quali anche quella posta in apertura.

neanche male...
21 ottobre 2010 14:56 Cada
Neanche male 5 mesi solo per dargli una risposta (tra le altre cose di assoluzione...)! Gli hanno perdere una stagione intera (giro, tour e forse mondiale) solo per dire alla fine che: «Non ci sono gradi di certezza sufficienti per ritenere il ciclista imputabile dei reati ascritti». ora riprenderà a correre a marzo del prossimo anno e a conti fatti è quasi lo stesso periodo di squalifica che ha scontato sella! Complimentoni!!! Simone Cadamuro.

IL CASO NON E' CHIUSO
21 ottobre 2010 16:06 scatto
vorrei fare una precisazione,il corridore e' stato fermato dall'uci ritenendo fondate le accuse,ora il tna lo scagiona,
DOMANDA MA LA TELENOVENA E' TERMINATA O ANCORA NON E' COMINCIATA.

21 ottobre 2010 16:28 mube
il signor torri dov'è?

VORREI SAPERE
21 ottobre 2010 17:04 orsetto
Vorrei sapere da tutti questi sapientoni che si scagliano contro il TNA quale procedura loro avrebbero seguito.

Sono mesi che diciamo che la lotta al doping e una grande falsità
21 ottobre 2010 17:31 Vincent
E oggi il risargimento deve chiedere io massimo contro questi buffoni che vogliano distruggere questo sport la verità viene sempre a calo cime si dice e il sistema e falso e corrotto non si Po fare incitamento a tutti questi buffoni che anno rovinati e fatto molto male al ciclismo ..
Spero Franco che podrai finalmente fare il tuo mestiere coraggio e forza pero i danni le devi fare pagare .

radiazione
21 ottobre 2010 17:35 pietrogiuliani
Complimenti a Pellizzotti ed ai suoi ma non cantiamo troppo vittoria perchè credo che il giudice abbia assolto solo per le troppe incertezze.
Infatti aveva assolto anche di Luca nel caso della pipì da neonato ma poi è stato bloccato per aver assunto il Cera che ha confessato per ottenere la riduzione della squalifica.
Purtroppo finchè non verrà introdotta la squalifica a 4 anni e poi la radiazione, come dice Fanini, i problemi non si risolveranno mai.
Con i regolamenti che ci sono, aggirabili con mille interpretazioni, il business trionfa sempre, anche sulla salute dei corridori.
Dall'Uci e dal Tas però credo che sarà impossibile che Pellizzotti si salvi. Ci sono troppi soldi in gioco. Questa è la rovina del ciclismo degli ultimi trent'anni. La soluzione è soltanto la radiazione

21 ottobre 2010 18:03 LEZINGARATE
ma la piantiamo di farci prendere per i fondelli? si tratta di un'assoluzione per insufficienza di prove, non dipingiamolo come un angelo. ogni volta che lo facciamo, puntualmente, salta fuori la prova certa di reato e noi ci ostiniamo a venir giù dal pero...

Interessante
21 ottobre 2010 18:21 fbandini
Guardate che la procura Coni aveva chiesto 2 anni. Quindi la Procura, che è Torri, perseguiva il suo ossessivo obiettivo di distruzione sistematica del ciclismo. Ma l'accusa era così debole, le prove così inconsistenti che il TNA non ha potuto fare altro che assolvere il corridore. Va bene tutto, ma chi di dovere prenda almeno l'impegno di considerare Torri un nemico del ciclismo e di tenerlo lontano dai riflettori. Sapete, la vanità...

al di la della situazione
21 ottobre 2010 18:53 Brambo
Il problema non è se il corridore in questione fosse dopato o no. La cosa grave sono i tempi e le modalità della sospensione. Ricordatevi che, per la legge, vige la presunzione di innocenza e non quella di colpevolezza. In questo caso si è fermato un corridore senza prove e senza fornire spiegazioni per motivi assolutamente non chiari. Al di la di quello che può o no aver fatto un corridore quello che è successo a Pellizotti è gravissimo!

Incredibile..
21 ottobre 2010 19:01 Arrow
Veramente il ciclismo è in mano a un branco di pagliacci.
Sono d'accordo con il Direttore di TBw ci vorrebbero d'avvero le dimissioni di massa per tutto il management UC.
Gli atleti non sono per niente tutelati.
Questi casi devono fare riflettere ...

il primo round
21 ottobre 2010 19:08 nemesi56
Innocente? Aspettiamo l'appello, siamo solo al primo round. In realtà lo stesso perito super partes ammette che ci sono state anomalie, solo che3 non le ritiene sufficienti per dimostrare il doping in toto. Il riferimento è ai due Giri del 2009 riferiti agli stessi dati del corridore del Giro 2008. I quella occasione i valori di emoglobina scendono con una media dell'11% dai 14,3 g/dL della partenza. Il che è in linea con quanto emerge dalla letteratura scientifica che fissa in una forchetta fra il 7% e l'12% il calo fisiologico durante una lunga corsa a tappe. Nel Giro del 2009 (vittoria sul Blockhaus, seconda piazza al Vesuvio la terzultima tappa e terzo posto finale in classifica) le variazioni del profilo ematico sono, sempre secondo l'accusa, in controtendenza rispetto alla norma generale rilevata sperimentalmente su altri corridori, ma sopratutto rispetto alle variazioni (in calo) manifestate l'anno prima dallo stesso atleta. Insomma non ci sarebbe quel calo fisiologico che ci si sarebbe dovuto aspettare il che rappresenta per l'accusa un indizio ineludibile di manipolazione.
Nel Tour del 2009 ad un calo cospicuo dei valori nella sola prima settimana (che, sempre secondo i periti dell'Uci, segnalerebbe come non fisiologico il valore di emoglobina pari a 16,9g/dL del novembre del 2008, presente sul passaporto del corridore), segue una stabilità nelle altre due settimane che indicherebbe "con probabilità estremamente elevata" il doping ematologico. Il calo sarebbe dovuto continuare, invece si arresta. A cosa è dovuto tutto questo? Allo spirito santo?

CHE SCHIFO!!!
21 ottobre 2010 19:11 lucelor
Voglio vedere domani mattina sulla Gazzetta dello Sport dove leggeremo questa notizia..............o in prima pagina su 9 colonne come di solito fanno quando trovano un corridore positivo oppure in fondo al giornale in una spazio ridicolo. Chiaro che fà più vendere "Pellizotti positivo" che "Pellizotti assolto"................CHE SCHIFO!!!!!

gli è amdata di lusso
21 ottobre 2010 19:55 nemesi56
Assolto per insufficienza di prove non vuol dire innocente, ma semplicemente assolto. Gli è andata bene perché qualcuno ha interpretato i dati in un modo a lui favorevole. Questo è il limite del passaporto, come scrive TB. Anche se i dati potevano anche essere interpretati in modo diverso. Dunque se, come normale per la fisiologia, uno al Giro 2008 vede i propri valori scendere dell’11% perché nel 2009 li vede salire? Cos’è: grazia dello spirito santo o che? Bene dunque l’assoluzione se non c’è certezza assoluta, meglio un colpevole assolto che un innocente condannato, ma occhio: la telenovela non è finita. Rileggete i regolamenti: per l’antidoping mondiale c’è la presunzione della colpevolezza, non dell’innocenza. Ma i ciclisti protestano per le cazzate di Torri…

Dimissioni
21 ottobre 2010 20:04 Bogaert
Inutile girarci attorno il sistema non funziona ed ora chi ha sbagliato paghi.
Il Sig.Torri e non solo... si devono dimettere... tutto questo tempo xdare una risposta è ridicolo.
Xlucefor fai come me non la comprare più si sta meglio
Chiudo facendo un in bocca alllllupo a franco Pellizotti.

A PANE E ACQUA?
21 ottobre 2010 20:11 LorenzoFiuzzi
Come ci piace raccontarcele... tanto la verità la sappiamo tutti.


GIUSTIZIA LUMACA
21 ottobre 2010 20:27 stargate
Ero pessimista, lo ammetto, secondo il motto andreottiano secondo cui a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. Felice di essermi sbagliato, sia per simpatia nei confronti di Pellizotti, sia perchè, come già scritto in precedenza, a proposito dello stesso "Delfino di Bibione", pur non essendo uno scienziato, mi sono fatto l'idea che il passaporto biologico possa essere solo uno strumento di ausilio, un metodo per raccogliere elementi sospetti da analizzare a fondo e da provare. In altri termini, l'equazione "anomalie dei valori = doping" è infondata. Spero che questa sentenza faccia giurisprudenza e che i signori che hanno messo all'indice Pellizotti per ben cinque mesi, facendogli perdere, in pratica, un'intera stagione, traggano le conseguenze. So che questa è una pia illusione, ma sperare non costa nulla. E il Dott. Torri, a proposito, rilascerà qualche intervista....?
Alberto Pionca - Cagliari

PER NEMESI56 & COMPANY
21 ottobre 2010 20:39 stargate
Cosa significa che assolto per insufficienza non significa innocente, ma semplicemente assolto? Conosce, Lei, e con Lei chi manifesta lo stesso pensiero, i principi fondamentali del nostro ordinamento, che vale per ogni tipo di giudizio? Conosce cosa significhi "presunzione di innocenza"? Checchè se ne pensi, ogni persona è INNOCENTE SINO A QUANDO NON SIA PRONUNCIATA UNA SENTENZA DI CONDANNA NEI SUOI CONFRONTI. Le giunge nuovo? Mi spiace.
Alberto Pionca - Cagliari

Roby Carl RCm
21 ottobre 2010 21:32 robycarl
..........se è davverò così, sarebbe bello leggerlo e sentirlo in radio e alla televisione, da quei mass media che aspettano solo che venga trovato positivo anche il più sconosciuto del gruppo, x infangare sempre più questo meraviglioso "gesto atletico"!!!!

Vediamo chi sarà il primo e non parlo solo di quelli del settore.............

Cordialmente.

Roby Carlino RCm

Sostanzialmente ha già scontato la sua squalifica...
21 ottobre 2010 21:45 GRIMPEUR82
Infatti tutti gli appuntamenti cruciali della sua stagione sono vanificati come i sacrifici ed i sogni di correre da grande protagonisti la stagione che poteva proiettarlo a vincere un grande giro...i franck schleck o i contador che hanno più santi nella stanza dei bottoni o non hanno proprio pagato o sono stati preventivamente santificati come professionisti integerrimi o a loro verrà concesso il beneficio del dubbio di asserire la panzana colossale della contaminazione alimentare malgrado il passato in squadre dedite oltremodo all' autoemotrasfusione di gruppo!
vergogna uci, sei un nemico anglosassone!

W Pellizzotti!
21 ottobre 2010 22:45 warrior
Non ci sono parole.

Er ora
21 ottobre 2010 22:48 balaverde
Ohhhhh e adesso??? Dove sono i vari pietro giuliani??? Volevate le firme o nomi???? La radione e per voi, te e renzo vardelli!!!! Luca coti escartin

Caro Nemesi, ascolti bene
21 ottobre 2010 23:16 JoseManuelFuente
Caro Nemesi,
Lei mostra di sapere tante cose che nessuno sa (numeri, percentuali, andamenti . . . a proposito chi glieli ha riferiti?) ma poi disconosce completamente come funziona il Passaporto Biologico. Quest'ultimo è un metodo indiretto. La prova quella inconfutabile, inattaccabile non esiste. La sostanza proibita nelle urine o nel sangue, tipica del controllo antidoping classico, nel Passaporto Biologico non c'è. La colpevolezza o l'innocenza si gioca sull'andamento e le variazioni di alcuni parametri (emoglobina e reticolociti in particolare) e sulla interpretazione peritale di quelle variazioni. Nel caso un atleta venga condannato si deve necessariamente evidenziare, come recita anche il regolamento del PB, una “alta probabilità di ricorso a metodi o sostanze proibite”. Un’alta probabilità è dunque di per sé sufficiente per incastrare un atleta, per rovinargli una carriera e con essa la reputazione. E’ sufficiente che ci sia “alta probabilità” non la certezza assoluta. Questo per la condanna. Chiaro? Veniamo ora alla assoluzione. Trattandosi di un metodo indiretto basato sulla analisi, prima statistica e poi peritale, di dati biologici, già di per sé variabili, l’assoluzione non potrà mai recitare la formula classica di totale discolpa che Lei si attendeva ma semplicemente dovrà riportare che sulla base della attenta analisi dei dati, della loro sequenza e delle loro variazioni non vi sono chiare e suffragate evidenze di ricorso al doping. Il TNA con questa formula, non poteva essere altrimenti, oggi ha sancito che Pellizotti è assolto quindi innocente. Chiaro no! Spiace leggere i suoi commenti e quelli di alcuni giornalisti che pur di non dire “scusate, sul caso Pellizotti, probabilmente non ci ho capito nulla” si arrampicano sugli specchi con contorti giri di parole. Il TNA oggi, cari signori, giratevela come vi pare, ha detto che Pellizotti può tornare a correre e che, legga bene la sentenza sul sito del CONI (io ho potuto leggere solo quella non avendo validi informatori come ha la fortuna di avere Lei, caro Nemesi) qualcuno gli deve delle scuse. E’ chiaro che l’UCI può ricorrere al TAS. Ebbene vuole il mio parere. L’UCI perderà di nuovo! A meno che il TAS, come suo perito d’ufficio, non nomini uno dei novi esperti, magari il solito. Quello che conosciamo tutti. A proposito, caro Direttore di Tuttobici e Tuttobiciweb, Lei ha promesso che si sarebbe impegnato per fare sapere ai suoi lettori chi veramente fosse il perito d’ufficio del Procuratore Torri. D’Onofrio Le ha riferito al telefono che era il Perito dell’UCI, quindi dell’accusa (non potrebbe essere diversamente visto che è anche uno dei nove esperti dell’UCI), Banfi era il perito di Pellizotti, quindi della difesa. Ebbene ancora ci sfugge il nome del Perito nominato dal Procuratore Torri. Chi era costui?

per voi giornalisto
21 ottobre 2010 23:25 balaverde
scrivete bene il nome almeno quello!!!!!!!! FRANCO

me parese la carera
21 ottobre 2010 23:40 balaverde
ohhhhhh dove siamo en el tour de francia!!!!!!!!!!!!!!!
vai franco animo l'han pagata con gli interessi!!!!!!

e rora
21 ottobre 2010 23:42 balaverde
adesso avanti con davide rebellin...... il cultore dell'allenamento!!!!!!
ritorno alle corse IMMEDDIAATO1!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

avanti ce posto
21 ottobre 2010 23:44 balaverde
e ora????????
balaverde alle corse dal 1 gennanio 2011!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
sin sacrificio no hay victoria!!!!!!!!!
siempre come dice un GRANDE.. andate a vedere cose un corridore!!!!!!!!!! PANTANI MARCO
l'avete ammazzto voi giurnalisti!!!!!!!!! radiazione per voi, toglietegli le penne!!!!!!!!!!!!!!

grillo bettini
21 ottobre 2010 23:45 balaverde
a ritmo del grillo!!!!!!!!!!!!!!!
sei il migliore la corsa e' esplesa!!!!!!!!!

eccolo
21 ottobre 2010 23:47 balaverde
allora?? volevate la rivuolcione?
eccola. la corsa e' esplosa!!!!!!! wil ciclismo ora e siempre lo sport piu bello del mondo
le biciclette non moriranno mai!!!!!!!!!
day pays basque

CARO ORSETTO ANCH'IO VORREI SAPERE.
21 ottobre 2010 23:51 cyrano
Quando chiederà scusa per le sue parole.

Nel caso le avesse dimenticate:

MA NON HANNO ALTRO A CUI PENSARE?
orsetto
Domenica 17 Ottobre , 17:47
Ma certo che hanno altro a cui pensare per esempio a Pellizzotti!!!!!altro che risarcimenti.....

Cyrano
P.S. Ci sono altri che avevano condannato preventivamente.
Leggerò le loro scuse o dovrò chiederle?

incredibile!!
22 ottobre 2010 08:31 mcipo
credo il pensiero comune, sia racchiuso nell'articolo.

"Oggi ha vinto Pellizotti, ma sono in molti ad aver perso"

Il presidente dei corridori il sindacato e ora che tutelati i vostri atleti
22 ottobre 2010 08:36 Vincent
Signore BUGNO il passaporto biologico e chiaro che deve essere utilizzato diversamente e che nuove regole una rinnovazione di questo sistema che non e più credibile e il sindacato dei corridori si deve fare sentire con forza per la tutela dei atleti lei Signore BUGNO e una personna seria e si Po fare fiducia che farà del tutto per la tutela dei corridori noi appassionati e tifosi di questo sport saremo con lei buon lavoro ce tanto da fare .

Povero ciclismo!!!!!
22 ottobre 2010 08:55 Gianni64
E' chiaro che regna il caos. Il ciclismo è in balia di gente, che ha lo scopo di distruggerlo. Questo fatidico passaporto biologico crea confusione, in un ambiente che avrebbe bisogna di calma. Torri dovrebbe dimettersi perchè ha creato un clima di caccia alle streghe. Non è sereno. MI associo pure io alla stessa domanda. Chi risarcirà Franco Pellizzotti?

Gentile Direttore,
22 ottobre 2010 10:54 cyrano
forse ci siamo.
Le riporto di seguito uno stralcio dell’articolo di Capodacqua presente sul sito di Repubblica:

Sulla decisione di Plotino, la cui (giusta) propensione al garantismo è ben nota, hanno pesato probabilmente le perizie. Erano tre quelle sul tappeto: la prima del professor D'Onofrio, l'illustre ematologo noto per il caso Juventus, per conto dell'Uci, la federazione internazionale e dell'accusa; la seconda del professor Banfi per la difesa, ovviamente innocentista e la terza del professor Isacchi, tecnico "terzo", chiamato dallo stesso tribunale del Coni, dell'Università di Tor Vergata secondo la quale non ci sarebbero state prove sufficienti per dimostrare che dal passaporto risultassero anomalie.

Bisogna fare molta attenzione, altrimenti non si coglie bene il significato.
Semplifichiamo:
la prima (perizia) del professor D'Onofrio, (…) per conto dell'Uci, (…) e dell'accusa.

Ho capito male?
La Procura ha deferito Pellizotti sulla base di una perizia di parte?
Oppure Torri ha chiesto la perizia super partes al perito di una parte?
Si sbaglia Capodacqua?
E’ tutto normale?
Ma in questo caso, perché D’Onofrio l’ha chiamata per negare di essere il perito della procura?

Può darmi un suo parere?

Grazie,
Cyrano

per Fuente (senza "s"?)
22 ottobre 2010 12:26 nemesi56
Per JoseManuelFuente

Oh, speriamo che non sia con la “s” finale, altrimenti sarebbe tutto chiaro. Voglio dire solo una cosa: oggi le prove indirette, valutate con i criteri della statistica sono accettate anche nei processi giudiziari. La certezza assoluta non esiste. Inoltre il passaporto è stato accettato e controfirmato da tutti: dirigenti, atleti, tecnici, medici, ecc. così com’è. E mi pare che sia molto garantista, tant’è che nonostante i dubbi ancora evidenti (assoluzione per insufficienza di prove) Pellizza è stato assolto. E va bene così. Meglio un colpevole a spasso che un innocente in galera. Se non va bene ci si adoperi per cambiarlo, senza stare a piagnucolarsi addosso per uno che tutti sanno che è andato (va ancora?) da Ferrari. A che fare? Le tabelle di allenamento? Via!

PER NEMESI56
22 ottobre 2010 15:06 Kapelmuur89
Buongiorno, sig. Nemesi56, vorrei chiederle una cortesia.
Leggendo i suoi post, ho notato che lei è molto bene informato su questo argomento.
Valori di emoglobina, forchette, percentuali ecc.
Io mi sono appassionato alla ricerca di Cyrano, vorrei scoprire chi è il perito nominato da Torri, per decidere il deferimento di Pellizotti.
Potrebbe dirmi dove ha letto quei numeri? Spero di trovare l’informazione che mi interessa.
Se la sua fonte è un documento riservato, potrebbe dirmi chi le ha permesso di vederlo?
Potrei chiedere anch’io un trattamento di favore.
Se per caso ne ha una copia, potrebbe pubblicarla integralmente sul Blog?
La ringrazio anticipatamente.
Kapelmuur89

Per kapelmur
22 ottobre 2010 20:21 nemesi56
Torri non nomina nessuno. Non era neppure presente all’udienza. Il Coni se ne è occupato in quanto “investito” dall’Uci. E’ l’Uci che ha un suo perito d’accusa, cui – come ovvio in tutti i processi – la difesa oppone un suoi perito di parte. Il terzo perito lo nomina il Tna, cioè il tribunale antidoping che altra cosa dalla Procura. Ed è il perito “superpartes”. Il cui parere alla fine ha determinato la sentenza di assoluzione per insufficienza di prove. La procura imbastisce l’accusa, il tribunale giudica le prove raccolte e decide se condannare o meno. Ecco perché chi si è scandalizzato della NON neutralità o della NON serenità di Torri nelle dichiarazioni che hanno smosso tutto l’ambiente, l’ha fatta – come si dice ? – un po’ fuori dal vaso. Torri è il pm, a lui spetta l’accusa NON il giudizio. E, come tutti i cittadini di questa repubblica, ha diritto sacrosanto di esprimere una opinione, anche se scomoda e forse inopportuna. Per il resto: top secret.

per giuliani
23 ottobre 2010 10:45 balaverde
eccomi mi cercavi. hai visto ero sono e saro ssempre nel mondo del ciclismo!!!!

Nemesi, non offenda!!!
23 ottobre 2010 13:02 JoseManuelFuente
Caro Nemesi,

lei è offensivo e anche pesantemente. Fuente era un grande ciclista spagnolo che fa parte della leggenda del ciclismo, lo sport che le sta dando da mangiare. Non infanghi il suo nome. Non lo faccia mai più! Sputa su una leggenda e sul suo stesso piatto. La prossima volta che lei farà un accostamento del genere o che risulterà offensivo io troverò il modo di scovarla. E quando mi metto in testa una cosa ci riesco!! Pellizotti, in definitiva, è stato assolto perché non ha commesso alcun reato e le prove prodotte da UCI e dal suo amico Torri sono risultate irrilevanti. Anzi, legga bene il comunicato del TNA sul sito del CONI. Il TNA “rimette la parte richiedente in separata sede per la valutazione dell’eventuale risarcimento del danno. Condanna la parte soccombente UCI alla rifusione dei costi del procedimento quantificati in euro 5.000,00 di cui euro 3.600,00 a titolo di compenso a favore del perito d’ufficio” . Più assolto ed innocente di così!!
Per quanto riguarda Ferrari vogliamo finirla una volta per tutte. Se ci fossero stati elementi in tal senso il suo amico non avrebbe aspettato un secondo per tirarli fuori e aggiungere anche questi elementi al deferimento di Pellizotti. Ebbene, proprio questa vicenda mi ha convinto che non c’è nulla nemmeno in quel senso. Si tratta ancora una volta di illazioni prive di fondamento. L’unico data certo, se lo vada a cercare, è la querela che Franco Pellizotti ha sporto nei confronti di chi lo ha calunniato.

Inoltre lei dice a Kapelmuur89 (Kapelmuur e non Kapelmur visto che, sebbene viva di ciclismo, non conosce nemmeno il nome di uno dei monumenti del Giro delle Fiandre!!) che “Torri non ha nominato nessuno e che non c’era all’udienza”. Per fortuna, dico io, che non c’era all’udienza!!! Ma qui ci si vuole riferire al momento in cui il procedimento era presso la Procura Antidoping. Quindi le sue trattazioni su quanto avvenuto al TNA non ci interssano Torniamo, invece, in ambito Procura Antidoping. Per la “nomina”, in questione provi a rispondere visto che sa sempre tutto. Kapelmuur89 le aveva chiesto di sapere il nome ed il cognome del professionista al quale Torri, ritengo nel giugno 2010, ha conferito l’incarico di “consulente tecnico” .

Ce lo vuole dire o no quel nome e cognome? In questo blog sono tutti reticenti in tal senso, devo dire e mi dispiace, ultimamente anche lo stesso direttore Stagi.

O Torri ha deciso da solo e solo sulla base delle sue illuminate competenze in ematologia dello sport? Ci risponda. Un nome ed un cognome. E si ricordi che in un altro blog, dopo tanti bla bala, un suo fratello che conosce bene non ha mai dato i due nomi e le due date che gli venivano richiesti.

Josè Manuel Fuente

Per Nemesi56
23 ottobre 2010 21:44 buendia
Ho letto i suoi post, e mi consentirà, non li condivido.
Lei cita presunti valori del passaporto biologico di Pellizotti, che non dovrebbe conoscere, o se è nella posizione di averne conoscenza, non dovrebbe rendere pubblici.
Spero che siano inventati, altrimenti come purtroppo accade troppo spesso, c’è qualcuno che viola i regolamenti sportivi, lei, se ne ha conoscenza diretta, o chi glieli ha forniti.
Le ricordo che queste informazioni non sono di pubblico dominio, per volere della Procura e dell’UCI, che si sono opposti alla richiesta di Pellizotti di celebrare un processo pubblico.
Oltretutto lei si vanta della presunta conoscenza di altre informazioni riservate:
“Per il resto: top secret.”

Ma i suoi post non mi convincono anche per altri motivi.
Lei critica il Prof. Isacchi:

“Gli è andata bene perché qualcuno ha interpretato i dati in un modo a lui favorevole”
“Il calo sarebbe dovuto continuare, invece si arresta. A cosa è dovuto tutto questo? Allo spirito santo?”

Devo quindi pensare che lei è un ematologo di fama mondiale, al pari del Prof. Isacchi che si permette di criticare.
Ho però dei seri dubbi, sia perché un vero ematologo probabilmente non avrebbe le certezze che ha lei, sia perché oltre ad essere un grande ematologo lei è anche un eminente giurista.
Infatti le sue critiche sono rivolte anche al Giudice Plotino.

“Rileggete i regolamenti: per l’antidoping mondiale c’è la presunzione della colpevolezza, non dell’innocenza.”
“Aspettiamo l'appello, siamo solo al primo round”
“oggi le prove indirette, valutate con i criteri della statistica sono accettate anche nei processi giudiziari. La certezza assoluta non esiste.”

Poi contraddice la presunzione di colpevolezza, infatti parlando del passaporto biologico dice:

“mi pare che sia molto garantista, tant’è che nonostante i dubbi ancora evidenti (assoluzione per insufficienza di prove) Pellizza è stato assolto.”

Le vorrei sommessamente ricordare che la presunzione di innocenza è un caposaldo millenario della cultura giuridica. Anche nei processi dell’Inquisizione l’onere della prova era a carico dell’accusa.
Ci sarebbe quindi ben poco di cui gioire, se per disgrazia ciò che lei afferma sulla presunzione di colpevolezza fosse vero.

Ma la cosa più incredibile, tra le sue tante parole, è quanto risponde, a chi le chiede di conoscere il nome del perito della Procura.

“Torri non nomina nessuno. (…) La procura imbastisce l’accusa, il tribunale giudica le prove raccolte e decide se condannare o meno.”
Non capisco, Torri non ha bisogno di un perito per imbastire l’accusa perché è anch’egli eminente ematologo, o ascolta il parere di Nemesi56 e si basa su quello?
Oppure non ne ha bisogno solo per i ciclisti, che sono notoriamente tutti dopati?

Per concludere, voglio sperare che gli organi competenti del CONI, siano informati della pubblicazione di quei dati, e nella malaugurata ipotesi fossero veri, si siano già attivati per individuare e perseguire i responsabili della fuga di notizie.

Cordialmente
Massimo Casavecchia

Per il direttore
24 ottobre 2010 09:59 balaverde
Ahhhh finalmente un suo comment. Ecco qui voi palate Di doping, certo mi spiega come mai tagliate I comment? Perche io che lavoro nel mondo del ciclismo da giorni ho il cellular in fiamme??? Lei e mai stato al tour de France?? Io quest' anno per colpa dei lavoratori fella sua category rischiavo il posto lo sa??? Le sembra normal che UNO dopo una intense giornata di lavoro non puo neanche riposare in pace nella sua camera d albergo? Luca Coti Escartin

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un annuncio a sorpresa: Jasper Philipsen non correrà domenica il Giro delle Fiandre. Il vincitore della Milano-San Remo ha deciso in accordo con lo staff tecnico e dirigenziale della Alpecin Deceuninck. Il ventiseienne belga potrà così concentrarsi sullo Scheldeprijs e...


Itzulia Paesi Baschi è una delle corse a tappe World Tour in cui la Soudal Quick Step ha assaporato il successo in molte occasioni in passato, vincendo undici tappe e tre maglie: il più recente di questi successi è stato...


È ufficiale: al Giro del Belvedere numero 85, in programma lunedì 1° Aprile a Villa di Cordignano (TV), ci sarà anche Jørgen Nordhagen, il nuovo talento in rampa di lancio del Visma-Lease a Bike Development Team, già salito...


Mancano ormai pochissimi giorni al via del 61° Gp Palio del Recioto - Trofeo C&F Resinatura Blocchi che martedì 2 aprile riporterà a Negrar di Valpolicella (Vr) il meglio del ciclismo giovanile internazionale.La "corsa dei sogni", allestita anche quest'anno dallo...


Un nuovo importante e prestigioso sodalizio per la Nove Colli che accoglie Colnago, storico brand di Cambiago (MI) come nuovo bike partner. Sarà un’unione importante, una sinergia che andrà a impreziosire ulteriormente la più antica delle granfondo. A sublimare questa...


Pur ritoccato nel percorso, il giro delle Fiandre resta immutato nel significato: per tutti è una classica monumentale, per i fiamminghi un vero e proprio rito. Quest’anno cade nel giorno di Pasqua, ma in Belgio lo sarebbe stato in ogni...


Elisa Balsamo ha battuto un colpo, anzi due. Questo è l’attacco scelto dalla cuneese della Lidl Trek, che da grande vorrebbe lavorare come giornalista, per questo pezzo dedicato al suo inizio di stagione. La 26enne laureata in Lettere moderne e...


Molto spesso ci capita di parlare coi corridori o coi loro dirigenti e direttori sportivi. Meno spesso capita di accendere i riflettori sulla preparazione di ieri e di oggi. Sabato scorso abbiamo approfittato del convegno Centro Ricerche Mapei Sport per...


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante, si è parlato di di Catalunya, delle classiche belghe, di Giro d'Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini, Riccardo Magrini e Alessandro Donati. Come sempre a...


Gianni Rossi, di anonimo, ha solo – ed è un paradosso – nome e cognome, che suonano così comuni da sembrare uno pseudonimo. Ma tutto il resto è speciale. La sua voglia, la sua curiosità. La sua effervescenza, la sua...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi