Di Luca vuota il sacco e spera di tornare

| 23/09/2010 | 11:50
Danilo Di Luca potrebbe tornare prestissimo nel plotone. Toccato da varie vicende doping, attualmente squalificato per due anni per la positività (epo-Cera) al Giro del 2009, ha chiesto al tribunale antidoping del Coni (Tna) la revisione del processo e il suo caso sarà discusso il 15 ottobre prossimo. L'abruzzese, difeso dall'avvocato Ernesto De Toni, chiederà una riduzione della pena perché nel frattempo avrebbe fattivamente contribuito a smascherare vari casi di dopinga sua conoscenza. Insomma, il "killer" avrebbe collaborato concretamente al punmto da consentire alla giustizia ordinaria di istruire indagini e nuovi processi. Sfrondando così rami importanti della "piovra" legata alla farmacia proibita.
Sono le condizioni previste dall'articolo 10.5.3 del regolamento antidoping della Wada. Il Tna dovrà verificare la richiesta in base alle carte e ai documenti ricevuti dalla Procura di Padova e quelli relativi alla recente inchiesta di Brescia che ha portato a scoprire una pista che è finita con le perquisizioni a casa di Bernucci e Petacchi. Carte e documenti che conforterebbero la difesa dell'abruzzese.
Di Luca, che ha compiuto 34 anni il 2 gennaio scorso, potrebbe avere un forte sconto della pena, ma non superiore alla metà del periodo comminato. Essendosi autosospeso il 21 luglio 2009 avrebbe già scontato ampiamente più di metà della pena, dunque, in caso di accettazione dell'istanza e dimezzamento della pena potrebbe tornare tranquillamente a correre subito. A cominciare addirittura dal Giro di Lombardia del 16 ottobre, trovasse una squadra. Secondo alcune fonti avrebbe già avuto vari contatti, fra cui uno con l'amministratore delegato della Geox, la nuova mega-formazione ProTour che sta mettendo in piedi Mauro Gianetti, manager della Saunier Duval quando, nel 2008, Riccò e Piepoli furono trovati positivi al Cera al Tour 2008. Tanto per cambiare, gli ex dopati fanno sempre gola nel ciclismo.
Ieri, intanto, al Coni, alla presenza del ministro Fazio, è stata presentata un'interessante iniziativa, patrocinata dal Ministero della salute, per contrastare il diffusissimo doping amatoriale. Dal 2011 gli ex Pro, Under 23 ed élite dovranno attendere cinque anni per partecipare alle cinque più importanti manifestazioni del settore: la Gimondi, la Nove Colli, la Maratona des Dolomites, la Sportful e la Pinarello, riunite nella «Five star», una sorta di Champions ciclistica. E i primi 100 del ranking nazionale dovranno sottoporsi al monitoraggio biologico, sulla traccia del passaporto prof. «Bisognava far qualcosa - ha detto Fazio promettendo maggiori controlli - perché queste manifestazioni importantissime per la nostra società non siano più stravolte».

da Repubblica
a firma di Eugenio Capodacqua

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COMMENTI
Siamo al ridicolo
23 settembre 2010 12:17 foxmulder
E' una cosa pazzesca! Se questo è il modo con cui si sta cercando di fare pulizia nel mondo del ciclismo mi pare che siamo sulla strada sbagliata.
Ti hanno beccato? Bene. Intanto ti sconti tutta la pena qualunque essa sia e poi, se non vuoi che infierisca su di te più di tanto dal punto di vista economico (e comunque una bella multa te la becchi lo stesso perchè il portafoglio è l'unico posto che ti può far male veramente), collabori alle indagini aiutando a beccare i tuoi compagni di merende.
Così dovrebbe funzionare! Ah, dimenticavo... Se ti ribecco è finita per sempre.

cosi non va...
23 settembre 2010 12:33 alexuno
Inutile dire che queste riduzioni di pena e questi finti pentimenti sono un "incitamento" all'uso di sostanze dopanti, gli atleti sanno già che se vengono beccati poi ci sarà riduzione di pena!
Io non capisco perchè non si alzi invece la pena a 5 anni di sospensione dalle corse, cosi uno ci pensa 100 volte prima di fare cazzate.

DI LUCA E CASO LAMPRE
23 settembre 2010 12:50 Bufalini
quindi, stando così le cose, sarebbe Di Luca la "gola profonda" che ha messo in moto il caso Lampre di questa estate?

Sono perplesso
23 settembre 2010 12:51 macrobici
Non capisco, o sono troppo ingenuo. Mi viwen da pensare: intanto mi dopo,poi mi
'pento' e denuncio gli altri. Non sarebbe più semplice far presente a chi di dovere cosa circola in gruppo? Non tutti,ovvio. Poi Gianetti a suo tempo le sue
squadre hanno avuto problemi, ora sembra vada in cerca dei...pentiti

Sono perplesso
23 settembre 2010 12:51 macrobici
Non capisco, o sono troppo ingenuo. Mi viwen da pensare: intanto mi dopo,poi mi
'pento' e denuncio gli altri. Non sarebbe più semplice far presente a chi di dovere cosa circola in gruppo? Non tutti,ovvio. Poi Gianetti a suo tempo le sue
squadre hanno avuto problemi, ora sembra vada in cerca dei...pentiti

POVERA GEOX
23 settembre 2010 13:03 CDM2022
Povera squadra protour, non ti bastava un manager che suscita molti dubbi ma stai per potarti a casa anche una mina ricorda che il signor DI LUCA al giro aveva giurato di essere pulito, usava la cera. Sign. GEOX spendi meglio i tuoi soldi che nel nostro ambiente ne abbiamo bisogno

Per foxmulder
23 settembre 2010 13:26 The rider
Il suo commento non fa una grinza, ma se legge bene l'articolo potrà accorgersi che c'è scritto proprio quello che ha scritto lei nelle ultime righe del suo commento.
Di Luca ha collaborato con la giustizia, e grazie a lui hanno indagato/smascherato alcuni suoi colleghi.
Quindi in base alle condizioni previste dall'articolo 10.5.3 del regolamento antidoping della Wada, in teoria (perchè appunto il TNA deciderà il 15 ottobre) potrebbe tornare a correre subito, avendo anche e soprattutto superato la metà della pena.
Secondo me è giusto che chi viene beccato collaborari con gli inquirenti, di conseguenza è ovvio che debba essergli ridotta la pena.
Ovvio che se in futuro dovesse ricascarci la RADIAZIONE dovrà essere immediata.

Maurizio Ponti.

Gianetti vuol fare le scarpe alla nuova GEOX
23 settembre 2010 13:34 mila
Se non mi sbaglio Gianetti era in trattativa con Riccò( suo pupillo),che è stato l'artefice con Piepoli ha contribuire nello scioglimento della Saunier Duval, lasciando a piedi corridori staff di squadra. Adesso è alla ricerca di un altro ex dopato. La GEOX parte bene se sono queste le prospettive!!!

abruzzo
23 settembre 2010 13:56 pianista
anche se gli condonano parte dei 2 anni ,dovrebbe vergognarsi perchè al giro 2009 era un testimonial della sua regione , che schifo.

Il VERO contrasto a doping amatoriale
23 settembre 2010 14:03 Bartoli64
Non voglio esprimere pareri su questa nuova circostanza ma solo discutere l’iniziativa che vorrebbe tener fuori ex Prof. Ed ex Under 23 dalle maggiori Gran Fondo nazionali.

Il provvedimento, per la verità, mi sembra più che giusto, ma il danno è stato fatto e già molti anni fa.

Il vecchio regolamento della F.C.I. (art. 53 se non ricordo male) prevedeva che gli ex Prof. NON potessero tesserarsi fra gli amatori entro 3 anni dalla fine della loro attività in quella categoria, i Dilettanti di 1^ serie entro 2 ed i Dilettanti di 2^ serie entro un anno.

Quell’articolo aveva un duplice scopo: da una parte tutelava gli amatori andando ad impedire che gente con gambe “super” li facesse a pezzi, dall’altro preservava le categorie agonistiche giovanili impedendo possibili “fughe” di buoni corridori fra gli amatori.

Quella norma, però, fu abrogata negli anni 90’ (ovviamente per motivi di “cassetta”) ed il risultato fu un massiccio passaggio di ex Dilettanti fra gli Amatori.

Il risultato di quel “lungimirante” provvedimento fu che alcune regioni (tipo il Lazio) le categorie agonistiche giovanili sono pressoché scomparse e che tutti questi baldi “ex corridori” portarono fra gli Amatori (che non ne avevano certo bisogno) tutto il loro “armamentario dopante”.

Ricordo, per chi non lo sapesse, che la categoria degli Amatori nacque negli anni 70’ per dare libero sfogo agonistico a chi, per vari motivi, non poteva più correre nelle categorie giovanili (età, problemi di lavoro/famiglia, limitate capacità fisiche ecc.) e che i tesseramenti, proprio per i motivi che ho appena descritto, avvenivano dai 30 anni in su.

Oggi, invece, la categoria degli Amatori è diventata una sorta di “fogna” del ciclismo; una “fogna” dove spesso vengono ad “espiare” le loro colpe Prof. e Dilettanti sotto squalifica per doping.

Fra i tanti provvedimenti che andrebbero adottati per questa disgraziata categoria (tipo la RADIAZIONE DEFINITIVA PER TUTTI GLI AMATORI SORPRESI ALLA 1^ POSITIVITA’) quel famoso art. 53 andrebbe pienamente ristabilito.

Il grande danno è stato già fatto circa 20 anni orsono ma con questa gente a capo di Enti e Federazioni, gente che si fa grande solo col numero di tesserati per attingere ai lucrosi fondi del CONI, possiamo sperare in meglio?

Io ho qualche sincero dubbio.

Dignita'!
23 settembre 2010 14:07 lele
Prima si dedicano alla ricerca di fantomatici complotti e tesi che sfociano nel ridicolo. Poi pur di ritornare decidono di confessaree/o collaborare. Al di là di ogni ragionevole,lecito e non commento che si possa fare, sono strabiliato dalla totale mancanza di DIGNITA' (e il suo non è l'unico caso) che trionfa nella capacità di ripartire come se nulla fosse.
Non so voi ma io non riesco a dimenticare, anzi ho una gran memoria!

ma vergognati!!!
23 settembre 2010 14:27 fix1963
E questo dopo quello che ha fatto avrebbe ancora il coraggio di farsi vedere in gruppo?? Vergognati, in particolare davanti ai tuoi conterranei sfortunati colpiti dal terremoto. Ale

un'idea....
23 settembre 2010 14:42 fav1
ok, anch'io sono contrario a questi pentimenti tardivi che tanto sanno di opportunismo.

Vi lancio un'idea: dichiariamo di non comprare scarpe e abbigliamento GEOX....
chissà, magari un dipendente della ditta in questione leggerà questa mail (e spero anche quelle di chi mi seguirà), lo riferirà al responsabile che farà le giuste pressioni su Gianetti e Danilo magari sarà costretto a ricominciare partendo da un bel team Continental......

Troppo facile vuotare il sacco solo quando si viene beccati!
23 settembre 2010 18:46 ruben
vorrei ricordare a bloom che Fanini aveva chiesto a Di Luca di confessare quando gli trovarono l'urina da bambino. Di Luca in quell'occasione non lo fece e se lo fa ora che gli torna comodo perchè è stato beccato, non è giusto che gli venga dato uno sconto di pena ma deve pagare tutta la squalifica.
Stessa cosa per tutti i corridori che usano i nuovi prodotti denunciati da Fanini che non vengono beccati e che sembrano puliti ma in realtà sono dopati. Questi devono parlare ora e non se, in futuro, venissero beccati. Sarebbe troppo facile....

boicottiamo!!!!!
23 settembre 2010 19:02 lunasole
Fav 1
bella idea! io cliente Geox boicotto la marca, non comprerò più scarpe, spero che tanti mi seguono.....

23 settembre 2010 19:42 harlock
mi chiedo come mai gli ex dopati tornano sempre a correre da protagonisti? Ma la federazione non fa nulla? Perchè non li squalificano a vita ,dal momento in cui anno commesso un inlecito sportivo è troppo facile pentirsi dopo.

Italiani...fantastici lettori!!
23 settembre 2010 20:50 achy75
...capisco il Vs. risentimento: con tutto quello che avete pagato biglietti e abbonamenti per vedere il Giro d'Italia!!(ahahah!!)Capisco la profonda rabbia...con tutti gli stipendi che avete pagato questi ciclisti!!( ma...non sono retribuiti dagli sponsors?la metà della metà di un calciatore?)...il giornalaio di cui sopra ....inizia dicendo"avrebbe fattivamente...".Mh...avrebbe o ha!Perchè se non HA fattivamente...tutto l'articolo si fonda su congetture, deduzioni e illazioni!E tutti pronti a lanciare sentenze, ultimatum! Ma chi c'è dietro questi pseudonimi?Ah...quello che non è riuscito a passare professionista...e che pensa che Di Luca, Basso, Vinokurov, ecc. gli hanno portato via un posto!!Si chiama sport, non Adecco: prendetevela con madre natura!!
achille'75

X ACHILLE
23 settembre 2010 21:14 fav1
Scusa Achille,
a parte che a me il posto me lo hanno veramente inculato così.... (prima andavamo ad armi pari e li battevo, poi loro hanno \"curato l\'alimentazione\" e io non gli stavo dietro neanche in pianura...)
e poi scusa, pensi davvero che siamo tutti un branco di accusatori che montano castelli in aria solo per il gusto di accanirsi su poveri ragazzi innocenti?
quante volte sono state fatte delle accuse di doping a un ciclista che poi si sono rivelate false? MAI! a parte la sig.ra Vania Rossi, (dove però i valori nelle controanalisi erano troppo bassi e non scomparsi...)

è giusto che ci sia questa \"cattiveria\" nei commenti, significa che non siamo tutti favorevoli a questa me..da di sistema....

Cassani non commenti ??!!
23 settembre 2010 21:22 mues
Essendo uno svizzerotto mi ha dato molto fastidio le insinuazioni di Cassani su un presunto motorino utilizzato da cancellara ! e allora ti chiedo non commenti le figuracce di certi personaggi tipo rebellin ( grande dispiacere ero un suo grande tifoso) di luca, ricco', piepoli basso petacchi, rossi,ecc.. Ed ora bersagliate pure, forza Freire vinci il tuo quarto mondiale senza tante caffonaggini come tanti !!!

X MUES
23 settembre 2010 21:56 fix1963
Mi sa ke nn c'era solo Cassani a parlare di motorino, vatti a vedere un po' di filmati fatti dal francese Jaky DURAND e altri fatti dal tuo conterraneo che conduce la bella trasmissione sulla TSI "FALO'", trovi tutto su YOUTUBE. Ale

Italiani, fantastici voltagabbana!
23 settembre 2010 21:57 Bartoli64
Vorrei che l’arguto blogger di qualche post sopra ci dicesse cosa vuole dal giornalista che ha redatto l’articolo pubblicato su Tuttobici.web.

Dico, la posizione di Di Luca è arci-nota, ma lui dice che gli italiani sono fantastici lettori(!?)

Cosa avrebbe dovuto fare, secondo lui, il cronista? Dire “ha collaborato” invece che “avrebbe collaborato”?

Questo blogger pensa che il giornalista fosse ammesso all’audizione? Ma in che mondo vive?

Se ha usato il condizionale è solo perché ha potuto fare affidamento su notizie “filtrate” e/o la cui fonte NON può essere citata. E comunque sono notizie PIU’ CHE ATTENDIBILI….. ci mancherebbe solo che rivelasse il suo sacrosanto segreto professionale.

In questi casi usare il condizionale è d’obbligo, almeno fino a che in mano non hai la prova provata di ciò che scrivi. E’ una questione di correttezza, professionalità e di prudenza e le “congetture” qui non c’entrano proprio nulla!

Qui non si sta accusando nessuno, tutt’altro.

Quanto alla definizione di "sport"(?) che ha dato lo stesso blogger voglio fare un’ultima considerazione: questo non si chiama sport, non si chiama Adecco, è solo una mer*a!!

A me non importa nulla se sono gli sponsor a pagare gli stipendi dei dopati perché sono io “consumatore” a dare a mia volta i MIEI soldi agli sponsor (e quindi ai dopati). Loro non mi regalano proprio nulla!!

p.s. il Dott. Capodacqua non è un “giornalaio” e coi premi che gli sono stati conferiti durante la sua lunga carriera ci può sommergere qualunque aggettivo dispregiativo che ogni tanto gli lancia contro qualcuno che, evidentemente, è colluso col doping fino alle ossa.

C’è anche chi ha provato a querelarlo per i sui articoli ma se ne è sempre tornato a casa con le pive nel sacco (e tante spese legali da pagare).

Una buona serata a tutti.

23 settembre 2010 23:26 achy75
In risposta a Fav/1:mi dispiace per la tua mancata possibilità nel professionismo...ma visto il linciaggio al quale molti di loro sono sottoposti più del dovuto, (e attenzione: non sto difendendo l'intera categoria!!!!!)...credo che in fondo nn ti stia perdendo molto.Ti ricordo che lo stipendio della maggior parte, è pari a quello di un qualunque dipendente.Confinare fin da piccolo la tua vita sulla bicicletta e dopo 20 anni di sacrifici vincere due corse, pensare i aver coronato il tuo sogno e trovarti invece a dover dimostare tutto daccapo, non dev'essere propro un privilegio!!Stiamo parlando di talenti, non di numeri. Di Luca come Basso per esempio, sono ex bambini, ex ragazzi vincenti.Da sempre in primo piano!! Non mi dite che a 10anni si dopavano!!Per favore...
In risposta a Bartoli 64: mi dispiace che il tuo pseudonimo alluda al grande Michele. Per il resto...il tuo commento mi sembra quello del lupo vestito da cappuccetto rosso! Ma sei Capodacqua? Perchè solo lui può sostenere di essere un gran giornalista.Un giornalista vero...credimi...nn fa caso al vestiario e al modello dell'auto che l'atleta ha in garage!(ndr articolo Pozzato).Riporta i fatti quando ci sono prove e testimonianze.Il giornalaio usa il condizionale...solo per evitare le querele.E per inciso: forse nessuno ha voglia di buttare i soldi in spese legali per lui...poichè alla fine...i tagli poco attendibili ma solo d'effetto dei suoi articoli...sono ben noti a tutti!!Visto che ritieni il ciclismo uno sport di m**da, perchè non vai a fare il "professore" in curva nord in qualsiasi stadio??Provaci...
Achille

Basta!!
24 settembre 2010 08:49 corvo
Radiazione é l´unica strada da seguire.......

La risposta di "Cappuccetto Rosso"
24 settembre 2010 09:40 Bartoli64
Non sono Capodacqua e nemmeno il lupo travestito da Cappuccetto rosso.

Quanto alla professionalità di Capodacqua puoi pensarla come vuoi però c’è un dato inconfutabile: lui è stato uno dei primissimi a parlare del “marcio” (leggi doping) che c’è in questo sport, mentre tanti altri “giornalai” si turavano il naso e continuavano a narrare di gesta atletiche totalmente artefatte.

Grazie a professionisti come lui è venuta a galla una realtà che molti nemmeno sospettavano e questo ha dato molto fastidio a chi in quella realtà ci sguazzava alla grande, con buona pace dei tanti “fessi” che credevano in quello che vedevano in tv o sulle strade senza farsi troppe domande.

Quanto al mio nickname non c’è caso che tu ti dispiaccia….. scelgo il nick che voglio.

Il professore in curva nord? No grazie non ci tengo affatto, preferisco fare l’appassionato (competente) di ciclismo e non farmi prendere per i fondelli da gente che - esattamente come fai tu - o non vuol vedere in faccia la realtà, o ha qualche interesse personale da difendere in questo ambiente.

D’altro canto non siamo tutti uguali in questo mondo e proprio questo blog ne è la conferma.

Qui, spessissimo, si scontrano due “fazioni”, una che vorrebbe far definitivamente sparire il doping dal ciclismo, l’altra che lo ammette e lo giustifica considerandolo un’essenza stessa del “mestiere” (però poi dice: “non difendo tutti eehhh”).

p.s. IO NON considero il ciclismo uno sport di m**da; per me è m**da tutto ciò che a che fare con il doping, ergo……. anche un “certo modo” di fare ciclismo che a te, evidentemente, sta più che bene.

Stammi bene.

Bartoli64

............!!!!!
24 settembre 2010 17:22 ciba
la peggior razza, non è quella dei dopati, ma quella dei .....PENTITI
che per cercare di salvarsi il C..O sputtanano anche gli altri.
ciascuno dovrebbe rispondere di se stesso e.......PAGARE...!!!!!!! FINO IN FONDO !!!

ci deve essere una regola: radiazione
24 settembre 2010 18:50 marcopolo
basta con le chiacchiere.
Fanini ha sempre più ragione. Ora poi con i nuovi prodotti che sembrano puliti ed invece.... basta leggere le dichiarazioni di Fanini, l'unico che dice con grande coraggio solo e sempre la verità.

Ho provato a resistere nel non rispondere.....
25 settembre 2010 00:12 trentiguido
A commenti in minoranza assurdi...ma rileggendo il tutto non vi rendete conto che di costruttivo abbiamo espresso poco o niente!!!! Se poi mi devo subire delle gran ca..te come non comperare piu' un prodotto x un corridore abbiamo toccato il fondo!!! Spero che chi ha scritto quella fesseria non abbia Telecom, Liquigas, Quik Step, Cofidis, Milarm, Lampre, Fassa Bortolo, devo continuare?....Mi sa' che compri poco se vai a far la spesa!!!! www.guidotrenti.it

25 settembre 2010 11:35 lunasole
ma che sacco deve vuotare????? si è sempre proclamato innocente ed ora vuole vuotare il sacco? o diceva bugie prima o dirà bugie ora.
allora è vero che non devi mai credere ad un corridore ciclista, solo bugie sanno raccontare VERGOGNA!!!!anche lui accanto-vicino -vicino a Rossi!

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