Passaporto biologico: sono tre i corridori fermati dall'Uci

| 03/05/2010 | 18:45
Dopo aver informato tutte le parti in causa l'Uci - si legge in un comunicato ufficiale - ha chiesto l'apertura di procedure disciplinari nei confronti di tre corridori per violazione "apparente" del Regolamento Antidoping, sulla base delle informazioni raccolte dal passaporto biologico. I tre corridori sono Franco Pellizotti (Liquigas Doimo), Tadej Valjavec (AG2r) e Jesus Rosendo Prado (Andalucia Cajasur). L'Uci sottolinea che queste procedure stanno per essere aperte in seguito alle annotazioni espresse dagli esperti indipendenti nominati al momento della creazione del passaporto biologico.
Dall'introduzione di questo strumento, l'analisi regolare dei profili non ha portato solo a queste decisioni ma ha permesso di controllare miratamente in modo ancora più efficace un gran numero di corridori. Per tutti i corridori citati, naturalmente, vale la presunzione di innocenza in attesa delle indagini che saranno compiute da ogni federazione.

Fin qui il comunicato dell'Uci. Una domanda sorge spontanea: e Carlo Scognamiglio? Il nome non lo abbiamo fatto noi, ma arriva dall'agenzia Ansa che lo attribuisce "virgolettato" al presidente federale e vicepresidente dell'Uci Di Rocco (vedi agenzia integrale pubblicata qui sotto). Dobbiamo attenderci una seconda lista? Oppure si tratta di un grave errore di qualcuno?
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COMMENTI
3 maggio 2010 19:13 Dmz
Bravo direttore!!!!!!

Di Rocco
3 maggio 2010 19:25 grillo222
Bravo a fare il nome ancora prima della UCI, ed invece a stare zitto sulla Lampre....! Speriamo sia vero, altrimenti lo avrà fatto soltanto per tappare la bocca a qualcuno per non aver invitato la ISD al giro..
Strano poteva ribattere anche qualche nome della Flaminia!!!

SPAGNOLACCI
3 maggio 2010 20:11 ale63
COME SEMPRE, GLI SPAGNOLI BECCATI SONO SEMPRE PESCI PICCOLI.... "VALV PITI" NAVIGA SEMPRE TRANQUILLO PROTETTO DAL FORTE SPONSOR DELLA SUA EQUIPE... ALE

3 maggio 2010 20:42 Braga
Giusto così. Italiani sempre a prenderle di santa ragione. Pellizzotti fermato per chissà quale motivazione. Il fenomenale Valverde - indagato in due distinte indagini antidoping - corre e vince.
Bello questo ciclismo.

dping libero
3 maggio 2010 21:05 claudino
solo per i proff doping libero tanto le case farmaceutiche arrivano sempre e poi sempre 2 anni prima. cioe quando scopri nell esame antidoping un medicinale proibito ce ne gia un altro in commercio. cioe arrivi sempre secondo.

IL DIFFAMATORE
3 maggio 2010 22:20 Bartoli64
Azz!
E se quel 'diffamatore' di Fanini avesse ragione?

considerazione a voce alta
3 maggio 2010 22:42 ciba
mi domando come mai, da prima del Tour del 2009.... le BOMBE sul doping debbano uscire 4 giorni prima del Giro,...... che strano...!
continuiamo così e questo sport SPARISCE assieme ai suoi Sponsor......!!
MA FORSE è LA VOLONTà DI QUALCUNO!!

fanini
4 maggio 2010 06:58 SERMONETAN
il sig fanini ve lo aveva annunciato che i 2 corridori liquigas erano nelle vicinanze di casa del dott, ferrari tutti lo avete attaccato ed ecco i risultati,tra nn molto anche il siciliano verra' purgato

Sono convinto
4 maggio 2010 09:27 discesaesalita
Esatto, Fanini penso abbia ragione, poi tutti lo sanno e hanno visto ma non cè il coraggio di parlare, comunque mi risulta che un po' di testimoni ci saranno, in ogni caso se dovessero mettere la testa a posto si vedrà, si si vedrà dai risultati e dalle azioni, molto ridimensionate come stà succedendo ad illustri atleti, ma sinceremente noi tifosi preferiamo così, un ciclismo umano, pulito, con i suoi limiti, le crisi, le delusioni sportive, ma non gli extraterrestri.

liquigas
4 maggio 2010 09:32 scatto
vorrei sentire i santi della liquigas che fanno i controlli dentro il team e si dichiarano santi immuni dal doping io sono convinto che ce ne sono molti altri pero' li tirano fuori col contagocce per non fermare il movimento e' il gioco delle federazioni

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