Marrone: da Armstrong aspettiamo ancora un chiarimento...

| 06/02/2009 | 11:31
Per ora il Giro d’Italia del centenario non sembra tanto una competizione ciclistica quanto una partita a tennis. Ai due lati del campo rispondono a colpi di dritto e di rovescio il patron della corsa rosa Angelo Zomegnan e il Team Flaminia Bossini, formazione non inclusa nell’elenco delle venti elette nonostante tra le sue fila ci sia il campione italiano in carica, Filippo Simeoni. Che tra la maglia tricolore ed Armstrong non corra buon sangue lo sanno anche le pietre. Ed è plausibile pensare, anche se è stato smentito dallo stesso Zomegnan sulle colonne del Riformista, che il texano, per la prima volta alla corsa rosa, abbia influito in qualche modo nel veto alla formazione laziale. La storia è nota. Qualche anno fa Simeoni ammise di aver usato epo (per cui fu squalificato) su consiglio del dottor Michele Ferrari, lo stesso preparatore di Armstrong. Quest’ultimo, sentendosi indirettamente coinvolto, diede del bugiardo al corridore italiano e lo “punì” al Tour 2004. In maglia gialla, andò personalmente a roprenderlo mentre stava partecipando ad una fuga innocua per la classifica: «Tu non vai da nessuna parte». Roberto Marrone, team manager della Flaminia Bossini, getta nel campo “avverso” polemiche e sospetti. Lei crede possibile che Armstrong abbia potuto chiedere la testa di Simeoni? «Non posso pensare ad un suo veto, ma è anche vero che aspettiamo una sua dichiarazione in merito da tanto tempo. Ha un ufficio stampa formidabile e non puàò non aver letto le dichiarazioni distensive e concilianti fatte da Filippo. Simeoni lo ha sollecitato, gli ha teso la mano. Ma stiamo ancora aspettando una sua risposta per un chiarimento. Anzi, ci sarenno aspettati che avesse detto: quale migliore occasione del Giro per incontrarci e confrontarci. Invece nulla di tutto questo». Vi accusano di aver ingaggiato Simeoni solo per partecipare al Giro. È vero? «Filippo ha vinto con noi il campionato italiano ed era logico che ci fossero anche altre squadre intenzionate ad ingaggiarlo. La trattativa è durata il tempo necessario ad essere soddisfacente per entrambi. Il campione italiano per noi è un investimento che va al di là del Giro». C’è chi vi contesta di non aver firmato il passaporto biologico, il programma antidoping voluto dall’Uci. Come stanno le cose? «Ad inizio 2008 attendevamo una wild card dall’Uci che non è arrivata per l’insufficienza dei nostri risultati della stagione precedente. Il passaporto biologico non costa 60.000 euro ma più del doppio. A questo punto abbiamo preferito pensare al budget. Ora siamo in attesa della wild card 2009 e quindi pronti a dotarcene». E allora come spiega l’esclusione dalle venti squadre invitate? «Non me la spiego. Zomegnan si stupisce che si parli di Simeoni e non del Giro del centanario. Io mi stupisco del contrario. Come si fa a pensare che al Giro del centenario non ci sia la maglia tricolore? Quanto ai risultati, parlano i numeri. Siamo al settimo posto nel ranking Uci. Purtroppo, fin quando gli inviti saranno decisi da sponsor e diritti tv e non dai risultati sportivi, allora queste cose potranno accadere». Quanto fa male ad una squadra professionistica laziale non partecipare ad un Giro che finisce a Roma? «Tantissimo. Nel ciclismo generalmente si sotengono i corridori. Noi siamo gli unici ad avere il tifo di squadra, tanto forte è la nostra caratterizzazione regionale. Siamo stati per quattro anni in panchina, ora avremmo meritato la ribalta, per i ragazzi, per i risultati e per il tifo che ci sorregge». Simeoni come sta vivendo la vicenda? «Tutte queste polemiche non possono che fargli male. Lui ha una dignità e una storia sportiva da difendere. Finora io sono stato in silenzio. Ho fatto solo dichiarazioni concilianti, ma mi rendo conto che c’è un movimento di persone che sta spingendo per volerlo al Giro». Prossime gare in programma? «Sabato esordiremo al Gp Costa degli Etruschi, prima gara del calendario. Poiu la squadra si dividerà, parte andrà al Giro del Mediterraneo, parte al Giro della Provincia di Grosseto. Poi il Laigueglia e le altre corse della primavera». Ma in un invito al Giro ci credete ancora? «Non possiamo non crederci. Del resto il regolamento parla chiaro. Al via possono partire fino a 22 squadre e finora ne sono state chiamate 20. Una delle ultime due possiamo anche essere noi». Magari convincerete Zomegnan a suon di vittorie. «Bastassero solo quelle...». da Il Riformista del 6 febbraio a firma di Gianluca Agata
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COMMENTI
quei forti dubbi...
6 febbraio 2009 11:40 excalibur
se marrone non crede a zomegnan sulle richieste di armstrong, ci permetta di non credere a lui quando dice di non aver confermato simeoni solo per poter disputare il giro...
e come mai a simeoni la voglia di far pace con armstrong è venuta d'improvviso a metà del 2008, quando si è cominciato a parlare di un ritorno in bici del texano? se andate a riguardarvi l'archio di questo sito, vedrete che la causa tra i due - legittima, non si discute - si è conclusa in pareggio il 13 aprile del 2006. e simeoni ci ha pensato due anni prima di decidere che gli sarebbe piaciuto far pace con armstrong al giro del 2009? marrone non si offenda se non ci crediamo

riflessioni e delusioni
6 febbraio 2009 14:36 bikers
Anonimo Excalibur. Mi permetto di esprimere il mio pensiero su quello che scrivi….
Sono un grande appassionato di ciclismo, mi chiamo Mario Mercedes di Milano,
da anni sono alla finestra di questo sport perché non ti nascondo che con
la mia azienda mi sarebbe piaciuto e mi piacerebbe entrare come “main sponsor”,
mi hanno bloccato le vicissitudini degli ultimi anni….ma non è detto..
IO SONO ITALIANO e come tale per il legame che sento verso la mia terra sono fortemente
Amareggiato e deluso sentire che il campione che rappresenta la nostra Nazione non debba
Partecipare al giro più importante che si svolge in Italia. Credo sia la prima volta che succede
una cosa del genere, se la memoria non m’inganna.. e ancora una volta il nostro Paese si ridicolizzerà davanti al mondo sportivo intero.
Tu invece mi sembri MOLTO AMERICANO.
Il giro d’Italia è dell’Italia; Quindi devono partecipare in primis i nostri campioni e poi aprire l’invito ad altri.
Qua invece si usa un metro diverso, al contrario, prima gli americani e poi noi e questo solo per questioni
Economiche…ho capito bene..non guardiamo in faccia nessuno perchè “business è business” .
Aggiungo un’altra cosa, ma non vorrei esser stordito e quindi corregimi se sbaglio.. ERA
L’AMERICANO CHE 3 ANNI FA AVEVA APPESO LA BICI AL CHIODO?
Ecco perché ti dico che sono solo i soldi che hanno fatto rimettere in bici questo uomo.
È sempre stato SOLO il re del tour, solo perché si è sempre preparato esclusivamente per
Quella gara. Un campione per me, E’ VERAMENTE UN CAMPIONE quando corre tutto l’anno.
Tornando al fatto che aveva smesso, e per questioni economiche si rimette in sella, ecco che
Simeoni dopo il campionato italiano gli tende la mano. Si tratta del giro d’Italia e non d’America..
Se hai ospiti a casa tua sarai tu ad aprire la porta..
Ricordo di aver letto che lo invitava pedalare insieme per solidarietà, uno testimonial per la lotta al cancro,
Simeoni dopo l’italiano testimonial per l’Avis. E anche qua caro Simeoni hai fatto una grande cosa..
Se non ti inviteranno non ti abbattere hai tanto da insegnare a tutti, da chi ora occupa una poltrona in alto
E fa il bello e cattivo tempo, a chi ha iniziato da poco a correre. Stai vicino ai giovani perché hai molto da dare…
Se me lo concedi ti apro “il mio invito sin d’ora”… sarei orgoglioso di averti nella mia organizzazione.
A Marrone dico che hai fatto bene far di tutto per tenerlo, ti ha dato un grande risultato e non sarebbe
stato bene farlo correre con altri. Sii fiero di quanto hai fatto e vai avanti!
Comunque vuoi sapere perché tutte queste chiacchiere? Solo perché è un corridore che ha ottenuto
un risultato quando nessuno se lo aspettava. E credi, questo brucia a troppi corridori e NON SOLO.

Mario Mercedes
Milano

x excalibus
6 febbraio 2009 14:44 biciclando
Ce lai propio con la flaminia? perchèlaziale o altro.é una squadra che merita il giro, primo per i risultati della passata stagione. e riguadali, due non avuto nessun squalificato (e non è poco) e tre prchè a una bella rosa dicorridori.

dove sono le risposte?
6 febbraio 2009 14:51 excalibur
amici, non sono americano, non sono anti-italiano e non ce l'ho con la flaminia, squadra che non ha un organico fenomenale ma che alla fine al Gior ci potrebbe anche stare. fate tanti bei discorsi - compreso quello sul ritorno di armstrong, che l'avrà fatto anche per quattrini ma in questo caso non centra niente - ma alla fine nessuno risponde alle osservazioni proposte. significa forse che ho centrato il problema?

il contratto...
6 febbraio 2009 19:15 billy
Il riformista:Allora, andiamo subito al sodo, perché avete escluso dal Giro la Ceramica Flaminia?
Zomegnan: «Vede, è curioso. Proprio adesso che il Giro compie cento anni, che stiamo scrivendo una pagina importante nella storia dello sport italiano, la grande eccitazione dei media è tutta incentrata sul non invito della Flaminia Bossini. Attenzione, dico invito perché non si tratta di un’esclusione. Quello della Flaminia Bossini è un mancato invito, come per altre decine di squadre».

Zomegnan, avresti dovuto dire: se il 29 giugno 2008 Simeoni si Fosse fatto gli affari suoi, oggi lui e la sua squadra avrebbero partecipato al giro 2009, ma dato che a questo giro partecipa un EX CICLISTA che dal lontano Texas ci viene ad "OMAGGIARE" della sua presenza, gli dobbiamo un favore, lui non vuole incontrare con la maglia TRICOLRE ITALIANA un CAMPIONE DI VITA E DI SPORT che gli faccia tornare in mente quelle figuracce fatte dal nostro AMICO TEXANO nel tour 2004.
inoltre dovresti dire che hai un contratto da rispettare con il tuo amico TEXANO il quale ti ha chiesto determinate clausole e garanzie, questo dovresti dire Zomegnan solo la veriotà nientaltro che la verità....billy

7 febbraio 2009 12:12 ciceinge
Il giro è una corsa internazionale non strapaesana e quindi è giusto che vi partecipino squadre e corridori di levatura internazionale. Simeoni e la sua squadra ciclisticamente parlando sono una nullità anche se ha la maglia tricolore.

RISPOSTA A CICEINGE
7 febbraio 2009 13:27 billy
PRIMA DI BLA BLA BLA BLA ...... LEGGI GLI INVITATI E SE LI TROVI VALLI A CERCARE NEI PIAZZAMENTI DELLO SCORSO ANNO, POI GUARDA I CICLISTI DELLA FLAMINIA E POI SE PER TE QUELLO CHE INDOSSA LA MAGLIA DI CAMPIONE ITALIANO E' UNA NULLITA' , FORSE FARESTI BENE AD ANDARTENE DALL'ITALIA, QUELLA CHE IL CAMPIONE ITALIANO RAPPRESENTA

7 febbraio 2009 14:37 pickett
Premesso che Armstrong non mi é affatto simpatico,tutt'altro,e che lo considero il + grande imbroglione della storia non solo del ciclismo,ma dello sport in generale,mi era parso di leggere che Simeoni,questo galantuomo che dovrebbe insegnare come si sta al mondo ai giovani,un paio di mesi voleva mollare la Flaminia,che l'aveva ingaggiato quando non lo voleva nessuno(e aveva praticamente appeso la bici al chiodo) perchè non aveva la garanzia di partecipare al Giro.Aveva quindi cercato un'altra squadra,ma evidentemente chiedeva troppi soldi,e quindi ha dovuto tornare a bussare alla porta della Flaminia col capo cosparso di cenere.Davvero un galantuomo,un esempio per i giovani,perbacco...

Alla bella gente
8 febbraio 2009 01:17 bikers
PER pickett & Co.

quante chiacchiere!!! ...quanta invidia!!

Fuori dal coro!!!
8 febbraio 2009 01:30 trentiguido
Come sempre purtroppo io penso ad altre motivazioni, ho corso con tessera Americana per 5 mondiali ma L'americano non mi piace ma visto che fino a prova contraria non è mai stato trovato positivo merita di fare qualsiasi corsa!!! Per Simeoni chi era favorevole alla RADIAZIONE non dovrebbe nemmeno parlare, anche se io sono per una seconda possibilità. Forse vi è sfuggito che per problemi di baget non fanno il passaporto biologico. Un gran problema secondo me poi da tanti voi ho sentito che è ora di finirla con il ciclismo a due velocità? O sbaglio? O i controlli sono uguali per tutti e mi dispiace restino a casa!!!!!! Spero possano trovare uno sponsor cosi tutti sono contenti!!!!!!!!!

Mario mecedes di milano
8 febbraio 2009 02:01 trentiguido
Ho visto solo ora l'intero tuo articolo, capisco tutto sarei contento che lei aiutasse con una somma economica qualsiasi squadra, ma dire che sarebbe onorato di Simeoni nel suo organico mi sorprende molto come mi sorprende che può dare molto ai giovani. Ma si ricorda cosa ha combinato il Campione d'Italia? Doping? Ecc... Ma i gregari o Mezzi Campioni puliti perchè non sono considerati da voi aziende? Poi lei è libero di fare quello che li pare questo è ovvio ma per carità senza offesa si informi prima di allestire un organico di ciclismo. Non è un offesa forse un pò critico ma gente come lei non può venir presa in giro cosi. Scusi se mi sono permesso ma ho corso anch'io per 12 anni nei prof. qualcosa sò non vorrei che la consigliassero male!!!!!

Ipocrisia
8 febbraio 2009 14:39 slooping
Caro signor Guido trenti ma quanta ipocrisia leggo nelle sue parole.... Se lei per dodici anni ha fatto il ciclista professionista allora sà bene come andavano e come vanno le cose nel ciclismo..... Almeno Simeoni ha detto chiaramente quello che ha fatto e lei invece? Si è nascosto dietro il silenzio forse? Non faccia l'ipocrita per piacere non ne abbiamo bisogno..... Cari saluti
Davide Rosella
Bologna

Rosella....
9 febbraio 2009 09:55 trentiguido
Io il significato di ipocrisia lo conosco se lo conosce anche lei deduco che secondo il suo discorso siamo tutti dopati? Rilegga i miei interventi e mi dica cosa centra il suo discorso? Forse è un pò fuori argomento?

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