ZEVEN. ARZUFFI, LE EMOZIONI DI QUELLA GRANDE GIORNATA

CICLOCROSS | 24/11/2017 | 13:57

Il 26 novembre 2016 Alice Arzuffi saliva per la prima volta sul podio di una prova di Coppa del Mondo di Ciclocross. A distanza di 12 mesi la campionessa brianzola torna nella cittadina di Zeven, in Germania, con le stesse ambizioni e la voglia di essere amcora protagonista. L'Arzuffi di un anno fa, che conquistò un bellissimo terzo posto fra le lacrime e gli abbracci del commissario tecnico della Nazionale Italiana Fausto Scotti, è cambiata in meglio. Domani avrà l'occasione di riprovare quelle forti emozioni che in qualche modo le hanno permesso di fare il salto di qualità. "Finalmente torno sul circuito di Zeven, del mio primo podio di Coppa, chi se lo dimentica più- afferma Alice, 23 anni appena compiuti-. Sono felice di rimettere piede sul manto erboso di Zeven che tanto mi ha regalato e tanto mi ha fatto emozionare. Ho grande fiducia nei miei mezzi, e c'è anche il fattore psicologico dalla mia parte che è molto importante". Alice è reduce dall'0ttavo posto conquistato domenica scorsa a Bogense in Danimarca, sempre in Coppa del Mondo, ma è da questa prova di Zeven che vuole onorare al meglio i colori della sua nuova squadra, la Steylaerts BetFirst diretta dal due volte campione del mondo Bart Wellens. "Tutto quel pubblico, i tifosi con le trombette un chiasso da stadio. Io ero lì, con le migliori. Domani mi calerò ancora in quel fantastico clima con la speranza di portare a casa un buon risultato". All'indomani della sfida tedesca, l'azzurra di Seregno si sposterà in Belgio per disputare, domenica, la gara internazionale di Hamme valida come prova del Flandriescross per la categoria donne Elite. Si tratta di un appuntamento importante dove saranno presenti tutte le antagoniste di Coppa a cominciare dalla campionessa del mondo ed europea Sanne Cant, dalle britanniche Helen Wyman e Niki Harris e dalle fortissime olandesi guidate da Sophie De Boer, Lucinda Brand e dalle giovani promesse Maud Kaptheijns e Annemarie Worst.


Danilo Viganò


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