Dopo l’alloro nell’inseguimento a squadre Letizia Paternoster sale ancora sul gradino più alto del podio mondiale a Montichiari. Per l’azzurra vittoria autoritaria nell’Omnium: qualifica perfetta, secondo posto nello Scratch, vittorie nel Tempo Race e nell’Eliminazione. Risultati che avevano permesso all’atleta trentina di presentarsi con otto punti di vantaggio (114) sulla canadese MaggieColes-Lyster (argento) e sull’olandese Mylen De Zoete (bronzo). Nell’ultima e decisiva corsa a punti Letizia controlla le avversarie guadagnandosi un margine di sicurezza (+10) in vista dell’ultima volata. Grande festa per lei da parte dei suoi tifosi.
Nella corsa a punti 25 km maschile dominio dell’ucraino OlegKanaka, che fa suo con una gara d’autorità, condotta avanti nel punteggio dalle prime alle ultime battute, il titolo mondiale. Con lui sul podio finiscono il russo Ivan Gerasimov, secondo, e l’irlandese Jb Murphy, terzo. Chiude ottavo Jacopo Cavicchioli.
Nell’inseguimento individuale maschilela maglia di campione del mondo finisce a Johan Price-Pejtersen (3’15’’856), che precede Xeno Young (Irlanda). Bronzo al russo LevGonov (3’17’’407).
Nello Sprint femminilela francese Mathilde Gros, già autrice del record del mondo nelle qualificazioni, batte la britannica Lauren Bate-Lowes. Bronzo per la tedesca Lee Sophie Friedrich.
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