I VOTI DI STAGI. NIBALI GREGARIO? MA NON SCHERZIAMO

GIRO D'ITALIA | 27/05/2017 | 20:37
di Pier Augusto Stagi          -

Thibaut PINOT. 10. «Solo la vittoria è bella». Se l’è fatto tatuare sul braccio, in italiano, perché è uno dei francesi che più ama il nostro Paese e la nostra corsa. È venuto al Giro per vincere almeno una tappa, e la vince. Sogna il podio, e magari anche il colpo della vita. Comunque vada ha fatto un Giro da protagonista. Solo la vittoria è bella, e non ci andrà tanto lontano.

Ilnur ZAKARIN. 8. Lui prova a recuperare qualcosa in classifica generale. Prova il colpo con il vagoncino di questo Giro, Domenico Pozzovivo. Poi vengono ripresi, e anche per lui scende lo scoramento.

Vincenzo NIBALI. 8. Italiani popolo di poeti, navigatori e direttori sportivi. Noi di tuttobiciweb facciamo parte di questa allegra brigata, che è felice di poter parlare di tattiche e non di brutte storie. Come potete leggere, Cristiano Gatti non la pensa come il sottoscritto. Per lui Vincenzo è il primo dei gregari del colombiano, per quanto mi riguarda è stato prima un avversario, visto che a più riprese e in più di un’occasione ha provato a staccare tutti. Poi, quando ha visto che le forze erano quelle che erano (lo stesso discorso vale un po’ per tutti: da Pinot a Zakarin, fino a Pozzovivo), ha lavorato con Quintana e gli altri, almeno per provare a mandare a picco l’olandese, visto che se fossero riusciti a portagli via molti più secondi dei 15 che sono riusciti a racimolare, il Giro se lo sarebbero giocati loro nella crono di domani. Questo nelle intenzioni, perché poi la stella di Maastricht ha sistemato tutti, arrivando a pochi secondi.

Domenico POZZOVIVO. 8. Fa il suo, come in tutto questo Giro. Non è mai super, ma è super attento. Appena vede partire qualcuno, lui si butta all’inseguimento.

Bob JUNGELS. 9. Oggi è davvero il miglior gregario di Dumoulin, ma fa il suo. Fa la sua corsa. Lui vuole perdere il meno possibile, e questo ragazzo lussemburghese ha tutto per poter un giorno vincere: il Giro.

Adam YATES. 7. Si difende bene, senza strafare, ma con grande lucidità.

Sebastien REICHENBACH. 9. Lo svizzero è un mastino che farebbe maledettamente comodo a tantissime squadre.

Bauke MOLLEMA. 8. E quando molla Mollema? Mai. Oggi con Jungels è un alleato perfetto per Dumoulin. Non per niente, alla fine, li ha anche ringraziati.

Tom DUMOULIN.7.  Li ha presi in Giro, e domani, se confermerà le sue doti di cronoman, si prenderà il Giro. Paga qualcosa, in termini di tempo, di secondi. È l’unico dei sei della classifica generale a non arrivare con i primi. Ma arriverà primo.

Davide FORMOLO. 6. C’è sempre. È sempre lì. Barcolla ma non molla. Il decimo posto nella generale dovrebbe essere al sicuro. Anzi, lo è. Buon punto di partenza, anche se l’arrivo non è così vicino come qualcuno vuol far credere.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Con una splendida azione nelle battute conclusive Isaac Del Toro ha vinto la prima tappa della Vuelta Asturias Julio Alvarez Mendo, da Cangas del Narcea a Pola de Lena di 179 chilometri. Il talento messicano della UAE Team Emirates ha...


Non è esagerato definire la Toscana in cima al mondo, non per i risultati degli atleti quanto in campo organizzativo. Non solo per la partenza del Tour de France da Firenze del 29 giugno, ma anche per le tante altre...


Il 23enne  Frank van den Broek è il nuovo padrone del Presidential Cycling Tour of Türkiye, arriva dai Paesi Bassi e vincendo la tappa regina della corsa si è portato al comando della classifica generale con soli 4” di vantaggio...


Con tanto di arrivo spettacolare e inchino di ringraziamento al pubblico, Alexis Guérin (Philippe Wagner-Bazin) ha vinto per distacco la seconda tappa del Tour de Bretagne, la Milizac-Guipronvel - Pontivy di 206, 2 km. Alle sue spalle nell'ordine Tibor Del...


La DSM firmenich PostNL continua a dominare il Presidential Cycling Tour of Türkiye e arriva a quota quattro vittorie in questa edizione: la sesta tappa, la tappa regina da Kuşadası a Manisa (Spil Dağı) di 160.1 km, ha visto il successo...


L’ufficialità è arrivata poco fa: la Laboral Kutxa - Fundación Euskadi da domenica affronterà la Vuelta España Femenina con una formazione a “trazione italiana”. A guidare il quartetto di nostre connazionali nelle otto tappe in programma sarà Nadia Quagliotto che,...


  La trentina Giada Borghesi è una delle italiane più in forma di questo scorcio di stagione. La legge dei numeri lo dimostra: è  costantemente nelle posizioni nobili degli ordini d’arrivo in corse internazionali. Al difficile Grand Prix di Chambery,...


La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai passi e alle salite più dure. In questo modello LOOK inserisce alta tecnologia...


Più che una riflessione vuole essere una storia, che riguarda il sottoscritto e un amico mio e del ciclismo come Moreno Moser, ex professionista e oggi più che apprezzato opinionista di Eurosport con Luca Gregorio e il "papi” Riccardo Magrini....


"Buongiorno da Luca Gregorio... e Riccardo Magrini!" Una frase che per un giorno non è stata trasmessa da Eurosport, ma da noi. Subito dopo aver condotto la conferenza stampa sotto la neve di Livigno, infatti, sabato scorso la premiata ditta...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi