AMORE&VITA. Una nuova chance per Mauro Santambrogio

PROFESSIONISTI | 30/10/2014 | 20:33
Mauro Santambrogio tornerà in gruppo. Ormai è ufficiale: il trentenne corridore brianzolo, scontata la squalifica a seguito della positività all'EPO riscontrata in occasione del Giro d'Italia 2013 (gli sono stati inflitti 18 mesi di stop con "sconto" per la collaborazione, la squalifica terminerà il prossimo 2 novembre, ndr) ha firmato un contratto per la prossima stagione con l'Amore & Vita. Mauro, dal patron della formazione Ivano Fanini, è stato definito come «la nostra bandiera, il paladino della lotta al doping». In caso di interesse da parte di una squadra World Tour o Professional, Santambrogio verrà comunque lasciato libero dal team toscano.
Copyright © TBW
COMMENTI
30 ottobre 2014 20:48 foxmulder
Refugium peccatorum...

Fanini cerca un po di coerenza nella tua vita.
30 ottobre 2014 20:53 Bastiano
Ciaosono persone che predicano in un modo ma, razzolano in tutt'altro, tra queste un posto d'onore spetta al Sig. Fanini che cerca di farsi pubblicità dicendo cose che poi dimostra nei fatti, di non rispettare lui per primo.
Se Santambrogio ha davvero raccontato tutto quanto c'era da dire ma, tutto tutto, io non sono contrario a farlo tornare a correre ma, di certo non lo avrebbe dovuto prendere chi sta tutti i giorni ad ergersi a paladino dell'anti doping.

È giusto dargli una possibilità
30 ottobre 2014 22:59 effeffe
Se Santambrogio avrà le doti del corridore lo potrà dimostrare grazie a Ivano e Cristian Fanini che gli hanno dato fiducia! Come sempre Amore e Vita si dimostra una squadra di cuore che aiuta i corridori ad emergere! Di sicuro Santambrogio troverà nuovi e grandi stimoli sia nella vita che nello sport! Tutto questo lo deve alla famiglia Fanini! Forse chi sparla troppo non li conosce a fondo

effeeffe
31 ottobre 2014 00:35 under23
Se sono così di cuore come dici te perchè non ingaggiano under 23 che realmente meritano un'opportunità per emergere dato che nonostante siano corridori di valore non trovano un contratto tra i professionisti perchè non si pagano il proprio contratto... Tutta questione di immagine e il signore in questione mette su una squadra ogni anno semplicemente per egocentrismo... Cerca corridori che sono stati squalificati e li ingaggia solo per far parlare di se e passare per il buono del ciclismo che da una seconda possibilità... Poi dice di aver visto Nibali allenarsi in incognito, lo squalo lo denuncia e lui chiede scusa con la coda tra le gambe... Ma per favore!!!

occasione
31 ottobre 2014 07:54 grano
bravo mauro santambrogio , pero' questa volta non deluderci , o meglio , facci
sognare , sempre che l'amore e vita la facciano correre!! fanini ha dimostrato di avere gli attributi.

Foxmulder e Bastiano....commenti del tutto inopportuni e privi di senso
31 ottobre 2014 09:17 pietrogiuliani
Certi commenti purtroppo confermano la pochezza intellettuale di molta gente. Come spesso accade in questo ambiente purtroppo, si giudica subito un libro dalla copertina senza conoscerne il contenuto, la sostanza. Io sono sicuro che se Fanini ha preso questa decisione è perché c'è un motivo valido. Essere, o ergersi a paladini della lotta al doping non significa affatto che sia ingiusto dare un ultima chance ad un ragazzo che ha sbagliato. Già il nome del team, ovvero AMORE e VITA significa tutto, è la risposta per cui Fanini ha deciso di prendere Santambrogio. E' proprio questa la coerenza. Poi, i malpensanti commentino pure negativamente, tanto la sostanza rimane una sola: Fanini ha fatto una grande cosa dando una possibilità a questo ragazzo che ha toccato il baratro e che più di ogni altra cosa ora ha bisogno di tornare in sella per credere ancora in se stesso e nella vita. Bravo Fanini e in bocca al lupo Mauro!

Se può tornare a correre giusto che lo faccia!
31 ottobre 2014 09:34 The rider
Secondo me, al termine della squalifica è giusto che Santambrogio possa tornare a correre, io sono uno dei tanti BI-delusi da questo corridore, ma è anche giusto che gli sia data l'ultima chance.
D'altronde non è l'unico ex dopato che torna a correre dopo la squalifica, eventualmente devono essere i regolamenti che andrebbero cambiati.
Un grosso in bocca al Lupo a Santambrogio.
Pontimau.

xpietrogiuliani
31 ottobre 2014 09:48 limatore
portare certi elementi alle corse è mancanza di rispetto verso il ciclismo (vedi Benedetti) se nessuna squadra lo prendeva un motivo ci sarà stato o no? gli altri sono tutti scemi?

31 ottobre 2014 10:01 aaaaa
Solo una piccola questione:
ci meritiamo ancora Santanbrogio? O meglio il movimento italiano, già in crisi di sponsor, squadre, corse e risultati, ancora ha bisogno di corridori come Santambrogio? Non ha già concesso troppe seconde chances? Ce ne possiamo permettere ancora?
Se Santambrogio vuole correre troverà sempre un team amatoriale ed organizzatori di prestigiose gran fondo, super competitive e di alto contenuto agonistico dove sfogare il suo istinto di corridore.
E' anche una quastione di opportunità, per il movimento professionistico (sempre che le Continental ne facciano parte in Italia) e di ambiente (spererei che Mauro ne trovi uno più adeguato tra gli amateurs che tra i prof.).
Gilberto Funghi,
Padova.

secondo me
31 ottobre 2014 11:54 effepi
su Fanini io la penso come Foxmulder e Bastiano , su Santambrogio e su quelli trovati positivi sono dalla parte di quelli che chiedono la radiazione , si può pensare che un giovane si sia lasciato fuorviare da "cattive compagnie" ma un trentenne se sbaglia lo fa di sua volontà , quindi è giusto che paghi

Pietro Giuliani
31 ottobre 2014 14:01 Bastiano
Sig. Pietro, quello che lei chiama pochezza, in realtà si chiama coerenza ed in Fanini di coerenza negli anni, ne abbiamo vista davvero poca. A parole, è sempre stato iper-coerente ma, nei fatti ha sempre cercato di approfittare del momento delicato di reduci da squalifiche per farcisi un po di pubblicità gratuita. Quanti ex ha tesserato e quanti ne ha recuperati? Se poi vuole andare più a fondo nel senso delle parole Amore e Vita, provi a parlare con i ciclisti che hanno corso per lui e si faccia dire se si può vivere di amore oppure se, un professionista meriterebbe anche uno stipendio in linea con i parametri stabiliti dai regolamenti che valgono per "gli altri"? Sig. Giuliani, il ciclismo per risorgere ha bisogno di tutt'altro e non di slogan staccati dalla realta dei fatti. Io sono per la radiazione alla prima positività grave, l'uso di EPO, mi pare lo sia ma, se Santambrogio ha raccontato davvero tutto quello che aveva da dire (ne dubito), avrebbe dovuto trovare squadra con l'aiuto della stessa UCI, in modo da incentivare chiunque bari a smascherare i trafficanti di sostanze dopanti ed i colleghi che la fanno franca. Non saranno certo, comportamenti alla Fanini che sconfiggeranno il doping.

Seconda possibilità...
31 ottobre 2014 18:35 FlavioGiancri
Io sono stato uno dei "delusi" da Mauro, perché in lui credevo realmente, ed in parte sono contento che abbia ritrovato la serenità e il coraggio di tornare in gruppo. Ma purtroppo mi spiace per un ragazzo di 25 anni, che si chiama Stefano Agostini a cui hanno rubato il suo sogno per una pomata che conteneva closterbol, a lui veramente toccherebbe una seconda possibilità.

visibilità
31 ottobre 2014 20:26 paree
Fanini ha preso Santambrogio non perchè crede in lui, senza doping finisce a malapena le corse, ma perchè ha bisogno di 10 minuti di visibilità che non avrebbe avuto se tesserava il givane Agostini,Fanini è tutte chiacchere ....

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una settimana fa il Giro d'Italia di Andrea Piccolo si concludeva tristemente - e dolorosamente - sulla strada verso Sappada. Una brutta caduta in discesa e la conseguente resa del giovane milanese della EF Education Easypost. «Eravamo in un tratto...


Dopo le partenze da Portogallo (due volte, tra cui quest'anno il 17 agosto), Olanda (due volte) e Francia, e prima ancora della partenza del 2026 dal Principato di Monaco, la Vuelta a España 2025 potrebbe davvero partire dal Piemonte. I...


Paul Magnier firma la seconda tappa della Corsa della Pace U23, da Unicov a Rymarov di 117 chilometri. Il francese, che corre per la World Tour Soudal Quick Step, allo sprint trionfa superando l'olandese Tibor Del Grosso e il colombiano...


La Liv Alula domina anche la terza tappa della Vuelta Ciclista Andalucia e conquista la terza vittoria in tre giorni portando al successo la campionessa neozelandese Ella Wyllie che a Vélez-Málaga anticipa di qualche secondo le compagne Mavi García e...


Dopo l'annullamento di ieri della frazione a cronometro a squadre per maltempo, oggi il Giro del Friuli juniores è ufficialmente iniziato con la seconda tappa in linea Zoppola-Zoppola. Il primo leader è dunque Rosario Federico Brafa, 17enne valtellinese di Tovo...


È arrivata in queste ore la decisione dell’ANAS di Sondrio che, per ragioni di sicurezza, non consente l’apertura al traffico sulla strada che porta al Passo dello Stelvio. Le recenti nevicate sugli ultimi chilometri del valico e le temperature instabili...


Una foto che la ritrae sul gradino più alto del podio del Trofeo Alfredo Binda di Cittiglio e una decina di righe per ringraziare, informare e fare una promessa. A due settimane dal pauroso incidente alla Vuelta a Burgos Feminas,...


Come già anticipato su più fronti, il 2024 rappresenta un anno di fondamentale importanza per Guerciotti, in quanto coincide con il raggiungimento di un obiettivo estremamente rilevante, quello dei primi sessant’anni di attività. Per celebrare al meglio il suo Sessantesimo...


Direttamente dal treno che lo riportava a casa dal gran finale romano del Giro d'Italia, lunedì Davide Piganzoli ha condiviso con noi alcune riflessioni sul suo primo grande giro, che ha concluso al 13° posto, miglior piazzamento in classifica generale...


Sono già passati 30 anni da quando Pascal Richard vinse la Maglia Verde come miglior scalatore al Giro d'Italia 1994 e sul traguardo di Milano venne premiato da Francesco Moser. Quell'immagine, in un poster celebrativo, gli è stata regalata da Gigi...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi