SAFETY GIRO

FIGURE E FIGURINE | 01/06/2014 | 16:24
di Angelo Costa

Arrivederci Giro: si pensa già al futuro. Non ancora rese note la sede di partenza e quella di arrivo: l’unica certezza è che ci saranno entrambe. In attesa di conoscere il prossimo disegno rosa, tuttobiciweb è venuto in possesso di un piano segreto: una serie di nuove norme con cui l’organizzazione, esaminate istanze e proteste, intende garantire più sicurezza alla corsa.

La prima: saranno abolite le volate. Quando il gruppo si presenterà compatto agli ultimi dieci chilometri, ogni squadra formerà un treno che dovrà mantenere la stessa traiettoria e la stessa velocità fino al traguardo. Ogni corridore potrà utilizzare caschi da hockey e ginocchiere, ammesse anche catene e gomme dentate in caso di pioggia. Alla fine dell’operazione, tutti i corridori non interessati alla volata si faranno da parte: ogni squadra potrà scegliere un corridore solo per giocarsi la tappa.

La seconda: saranno abolite le rotonde. Quando si presenteranno lungo la strada, non saranno aggirate, ma attraversate grazie a una passatoia in gomma antisdrucciolevole, con un corridore alla volta accompagnato da un’assistente, rigorosamente bionda per ragioni tv. Alla fine dell’operazione, tutti i corridori, compresi quelli in fuga, dovranno riprendere la marcia insieme.

La terza: saranno abolite le discese. In cima a ogni salita, i corridori dovranno ritrovarsi nello stesso luogo, possibilmente un bar o, se in alta quota, un rifugio. In caso di maltempo avranno il tempo di farsi una doccia calda, rivestirsi e gustarsi un thè. Alla fine dell’operazione, tutti i corridori, compresi quelli in fuga, scenderanno insieme tenendosi per mano e intonando cori alpini.

La quarta: sarà abolito il maltempo. Essendo l’Italia il Paese del sole, non si correrà quando il cielo farà le bizze. Verrà stabilito per ogni tappa un piano B che comprende trasferimenti in treno o pullman, con tornei di canasta e proiezioni di filmati. In caso di neve, si potrà affrontare la discesa con gli sci, scortati da un maestro, modello fiaccolata di Capodanno: il tempo di discesa non verrà contato ai fini della classifica. Alla fine dell’operazione, tutti i corridori potranno rientrare in albergo.

La quinta: saranno aboliti gli spettatori sulle salite più ripide. Ai bordi delle strade saranno ammessi soltanto tifosi in abiti civili: vietato ogni genere di maschera o travestimento, niente Batman e spose finte. Tutti saranno sistemati dietro transenne alte cinque metri e dotati di particolare manette che permettano soltanto di applaudire. All’imbocco di ogni montagna saranno posti appositi body guard che sceglieranno chi potrà salire, come avviene nelle discoteche alla moda.
 
P.S. La sesta sarebbe l’abolizione della giuria: vista come si è comportata questa, non ce n’è bisogno. Si è già abolita da sola.
 
La frase del Giro. «Come mi è sembrato lo Zoncolan? Al limite della legalità». (Mattia Cattaneo, uno dei giovani più brillanti in Giro, non fa differenza tra le pendenze e il comportamento di alcuni tifosi).
 
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COMMENTI
caro Angelo,
1 giugno 2014 18:09 canepari
ti sei dimenticato di dire che verranno aboliti anche i giornalisti....

Non si possono eliminare i giornalisti
1 giugno 2014 20:16 falco
Non ce ne sono

giuria a tarallucci e vini
1 giugno 2014 23:54 Paola2paola
e non parliamo della Giuria in moto che durante la gara è andata a fare foto con gente del pubblico o trovare amici? come può poi ascoltare la radio se dicono fesserie o vedere se Scirea fosse sulla terza ammiraglia o a casa a godersi il giro in tv!
Non ci credete? leggete il giornale della Valsugana e poi ditemi!!!!
Diamo un nome anche alla Giuria
Presidente
Roberto ARIZNAVARRETA (Esp)
Componenti
Ernesto MAGGIONI
Jérôme LAPPARTIENT (Fra)
Guy DOBBELAERE (Bel)
Giudice d’Arrivo
Giuseppe CANAZZA
Componenti Moto
Stefania Francesca MUGGIOLU
Andrea GAIARIN
Gianni PASSARELLI
Antonio BISIGNANI

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