Di Luca alla Procura di Mantova:«Il ciclismo oggi è peggiorato»
DOPING | 30/03/2014 | 12:18 Danilo Di Luca è stato sentito ieri mattina dal procuratore capo di Mantova, Antonino Condorelli nell'ambito di un'inchiesta aperta da tempo dai magistrati lombardi sul doping nel ciclismo. «Valuteremo le sue dichiarazioni e poi decideremo cosa fare - ha detto al termine il procuratore -. Di sicuro le depositeremo nell'ambito del nostro processo».
Di Luca aveva rilasciato un'intervista televisiva alle Iene di Italia 1 in cui dichiarava che il doping nel ciclismo era una cosa acclarata a cui tutti ricorrevano. Il procuratore capo di Mantova, che ha avviato il processo che vede sui banchi degli imputati la squadra della Lampre, lo ha voluto sentire come persona informata sui fatti.
Condorelli ha spiegato che Di Luca «conosceva alcuni imputati nel nostro processo, tutti colleghi, ma di non aver avuto conoscenze specifiche riguardo i fatti messi in rilevo dal nostro processo. Ha parlato in generale di quegli anni, dando una versione che conferma il grande disagio che c'era nel mondo del ciclismo e gli abusi che sono stati commessi».
Il magistrato ha, quindi, giudicato interessante quanto dichiarato dal corridore, «ma non gli ho chiesto - ha precisato - cose specifiche riguardanti il suo caso, mi interessava il discorso generale».
Di questo discorso generale, secondo la Gazzetta dello Sport e il collega Claudio Ghisalberti che ha raccolto questa indiscrezione, Di Luca avrebbe raccontato a Condorelli che oggi il ciclismo è profondaente peggiorato.
Non credo che il ciclismo sia peggiorato, fosse solo per il fatto che lui non
c'è più...
30 marzo 2014 20:23foxmulder
Il ciclismo non è peggiorato, è solo diventato più "professionale". Ancora anni luce da alcuni sport di alto livello (specie quelli di squadra), ma la strada è quella...
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