VINI FANTINI | 17/03/2013 | 22:41 Per antonomasia é conosciuta come la Classica di Primavera, oggi é stata invece la Milano-Sanremo del freddo, della neve, della pioggia, della neutralizzazione del Turchino e della ripartenza dopo il trasferimento in pullman da Ovada a Cogoleto.
Una Sanremo "storica" che ha messo a dura prova la resistenza degli atleti, martoriati da oltre 6 ore di patimenti, freddo e fatiche. Alla fine l'ha spuntata il tedesco Gerald Ciolek (MTN Qhubeka) davanti a Peter Sagan (Cannondale) e Fabian Cancellara (Radioshack). Migliore dei #giallofluo Oscar Gatto (20) presente nel gruppetto che si é giocato la corsa insieme ai compagni Mauro Santambrogio e Matteo Rabottini.
La giornata #giallofluo nelle parole del Team Manager Angelo Citracca: "Oggi i normali valori sono stati alterati dalle condizioni meteorologiche, inutile dire che la corsa ne abbia risentito. Alcuni corridori, come ad esempio Santambrogio e altri tra i favoriti, si sono trovati costretti a rivedere le proprie posizioni. Peccato per Gatto, che per poco non é rimasto attaccato a Paolini in finale. La squadra comunque é stata presente e protagonista fino al Poggio, dove avevamo uno dei due nostri leader, e questo non puó che renderci soddisfatti. Complimenti a Rabottini che anche oggi ha dimostrato di poter diventare un corridore di spessore anche nelle corse di un giorno. Il maltempo ha "nascosto" i valori effettivi, in condizioni normali avremmo potuto capire meglio il nostro effettivo valore".
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