Sella: «Io mi sono limitato ad ammettere le mie responsabilità»
| 27/02/2009 | 19:20 «Sono amareggiato per come alcuni siti hanno riferito la notizia del proscioglimento di Priamo, in sede sportiva. Quasi che la decisione riguardasse me e non lui. Io mi sono limitato ad ammettere le mie reponsabilità e a chiarire con tanta sofferenza, sia al procuratore antidoping Torri, sia alla procura della Repubblica, in quali circostanze e da chi avessi ottenuto la sostanza vietata».
Emanuele Sella ha affidato al proprio legale Claudio Pasqualin un commento sull'assoluzione di Matteo Priamo, da parte del Tribunale nazionale antidoping.
Il tribunale ha ritenuto che la prova a carico dell'incolpato non avesse raggiunto il grado di probabilita' elevata, richiesta
dall'articolo 3.1, dunque lo ha assolto dall'accusa, per non aver commesso il fatto. «Se i giudici hanno ritenuto non sufficiente
la prova a carico di Priamo - ha aggiunto Sella - sono contento per lui, ma rimane il fatto che io ho detto la verità ed ho
accettato le conseguenze del mio comportamento per tornare, quando sarà il momento, a correre essendo più maturo come uomo e come atleta».
mi dispiace caro sella ma dopo tutto il male che hai fatto al ciclismo e al povero priamo, ora ti dovrebbero dare la radiazione.ora se la legge è giusta dovrai rispondere di falsa testimonianza,anche,maaaaaaaa non ho parole,tutto questo per avere uno sconto della pena,ma con quale faccia torni in mezzi hai tuoi coleghi!!!!!
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