La sua iniziativa Stefano Boggia, ex ciclista professionista che abita a San Miniato (sua moglie Sena è la figlia di Luigi Daccordi, “mago” delle biciclette che ha la sua ditta nella zona artigianale samminiatese) l’ha raccontata sul palco del Teatro Comunale di Lamporecchio prima di essere premiato per quanto compie ogni mattina, ricevendo scroscianti applausi dai tanti presenti che gremivano il teatro.
“L’iniziativa si chiama ciclobus in sicurezza – ha affermato Boggia – con i bambini che accompagno in bici a scuola che si divertono tanto. Uno dietro l’altro con tanto di casco e giubbetto catarifrangente, pedalano in allegria verso la scuola di San Miniato Basso”.
“Mi venne l’idea di lanciare l’iniziativa vedendo tanti bimbi accompagnati dai loro genitori a piedi. Perché non farlo in bici? Naturalmente massima attenzione lungo un percorso prestabilito, loro devono preoccuparsi solo di guidare la bici, quanto ai loro zainetti li trasporto io su di un carrello”.
Stefano Boggia ha gareggiato per circa vent’anni come atleta, poi superato il corso è diventato allenatore e formatore in occasione dei vari corsi indetti dal Comitato Regionale Toscana di ciclismo.
Ma come è nata l’idea di questa iniziativa vista con piacere e simpatia a San Miniato e non solo?
“Durante il corso per diventare allenatore ebbi occasione di andare in Inghilterra dove notai numerosi ragazzi andare a scuola in bici e mi chiesi se non era il caso di provare anche in Italia. Ad oggi sono 8 i bambini che formano la fila indiana verso la scuola, lungo piste ciclabili e marciapiedi, con tanto di pettorina per essere visibili. Ripeto che si divertono e qualche volta anche mia moglie mi dà una mano. A proposito di aiuto, è bene accetto se c’è qualche altro genitore disponibile, in tal caso il gruppo dei bambini potrebbe aumentare”.
Ogni mattina simpatia e curiosità, e per la mini-carovana c’è la precedenza da parte di tutti coloro che gli incontrano più o meno alla stessa ora”. Stefano Boggia per questa simpatica iniziativa, ha ricevuto un premio speciale in occasione della festa del ciclismo toscano. A consegnare la targa il presidente del Comitato Regionale Toscana Saverio Metti, presente anche il consigliere nazionale della Federazione Ciclistica Italiana, Fabio Forzini che si è complimentato per l’iniziativa.