FINN FISHER-BLACK, L'ENNESIMA FRECCIA NELL'ARCO DELLA UAE

INTERVISTA | 10/02/2024 | 08:10
di Carlo Malvestio

Due indizi fanno una prova: Finn Fisher-Black è uno dei volti copertina della UAE Team Emirates in queste prime settimane di stagione. In attesa di Tadej Pogačar, il neozelandese si è preso la squadra sulle spalle insieme a Brandon McNulty e all’altro giovanissimo Isaac Del Toro. Dopo aver perso l’AlUla Tour per una volata impostata non nel migliore dei modi - e che per sua stessa ammissione lo ha fatto pensare tanto questa settimana - Fisher-Black ha risposto alla grande vincendo la Muscat Classic 2024, classica che precede il Tour of Oman, con una staffilata sul punto più duro dello strappo di Al Jissah.


«Visto come è finita ad AlUla volevo davvero arrivare da solo e non correre il rischio di farmi battere di nuovo in volata - ha detto a tuttobiciweb il 22enne -. Quando il ragazzo della Jayco AlUla (De Pretto, ndr) si stava per riportare sotto, sono riuscito ad aumentare ancora il ritmo e poi ho tirato dritto fino all’arrivo. Con la squadra avevamo deciso che sarei stato io a fare la corsa e perfino Yates si è messo a mia disposizione sull’ultimo strappo. Un favore che ricambierò volentieri questa settimana al Tour of Oman».


Del suo talento c’erano pochi dubbi, non si cresce nel vivaio della Jumbo-Visma per caso, era solo da capire quando quelle potenzialità avrebbero cominciato a venire fuori. Il momento sembra essere arrivato: «È bello avvertire, col passare del tempo, che stai diventando più forte - aggiunge Finn -. Rispetto a due anni fa i miglioramenti sono stati enormi e ora sono arrivato ad un livello che mi permette anche di lottare per qualche vittoria. E quando succede riesco sempre ad imparare qualcosa, come dalla sconfitta di settimana scorsa ad AlUla, che mi ha portato a muovermi al meglio alla Muscat Classic». Quella ottenuta sulle strade d’Oman è la seconda vittoria in carriera per Fisher-Black, che l’anno scorso vinse la tappa di Agrigento al Giro di Sicilia, anche in quel caso con un’azione da finisseur. «Quella fu una vittoria importante, perché arrivavo da un anno fermo per la frattura di una gamba e fu il segnale che stavo davvero tornando a buoni livelli. Da lì è iniziato un processo che mi ha portato ad alzare sempre più l’asticella e, quest’anno, l’ho avvertito anche al Down Under e all’AlUla, c’è stato un ulteriore step in avanti».

Il fatto di essere circondato da fuoriclasse, inoltre, è un bello stimolo per andare ancora più in alto: «Ieri ad un certo punto Adam Yates è venuto da me e mi ha chiesto “come posso aiutarti?”. Potete immaginare che non sia così immediato dire a uno come Yates, che qualche mese fa è salito sul podio finale del Tour, quello che deve fare, ma è stato bello e in una squadra come questa, con campioni come questi, non puoi fare altro che imparare. E poi quando c’è da ripagarli lo fai più che volentieri».

Nato a Nelson nel 2001, Finn ha cominciato ad andare in bicicletta a 8 anni, sfidando la sorella Niamh (professionista con la SD Worx), un anno più grande, nel velodromo della città e sognando di diventare come Mark Cavendish. «Era davvero un idolo, in quegli anni vinceva a raffica e devo dire che è stato uno dei motivi per cui ho cominciato a fare ciclismo seriamente». Con gli anni, però, è diventato tutto tranne che un velocista: «La mia corsa dei sogni è il Tour de France. Sinceramente non so ancora che tipo di corridore sono o potrò diventare, sono ancora giovane e voglio capire bene i miei limiti. Ora come ora non mi vedo da Grandi Giri, ma più da corse a tappe di una settimana o da corse di un giorno con molto dislivello».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il maltempo ferma la cronosquadre del Giro del Friuli Venezia Giulia per juniores a tappe. La frazione inaugurale, infatti, e' stata annullata a causa del pioggia caduta per tutto il giorno che ha reso inagibile lo svolgimento della prova contro...


Ieri ha accompagnato alla vittoria Silke Smulders ma oggi Mavi Garcia ha preso la ribalta tutta per sé: la campionessa spagnola in maglia Liv Alula ha conquistato la seconda tappa della Vuelta Ciclista Andalucia Women presentandosi in solitaria e a...


Parla danese la prima tappa della Corsa della Pace U23, da Krnov a Opava di 123 chilometri, grazie al giovane Morten Nortoft (Visma Lease a Bike Devo) che allo sprint supera cinque compagni di fuga tra cui l'azzurro della Zalf...


Oggi alle 18.30 su Raisport va in onda Radiocorsa Speciale, con il film del Giro d’Italia appena concluso. Il meglio della corsa rosa con la trionfale cavalcata dello sloveno Tadej Pogacar. 80 minuti di immagini ed emozioni per rivivere 21...


Prologo, azienda italiana produttrice di selle ad alte prestazioni, è lieta di annunciare il nuovo accordo raggiunto con il Tour de France per la realizzazione delle selle ufficiali per le prossime tre edizioni della prestigiosa corsa a tappe. Il più importante evento...


Vingegaard sta andando verso il Tour? Secondo il quotidiano danese BT, il due volte vincitore del Tour de France avrebbe iniziato ad allenarsi in altura, a Tignes per essere precisi, zona alpina spesso utilizzata dai corridori della Visma-Lease a Bike...


Oggi si chiudono le iscrizioni del primo Trofeo A&J Next Gen, competizione ciclistica riservata a tutte le categorie giovanissimi ovvero dai 6 ai 12 anni in programma il prossimo 2 giugno 2024 a Sorisole (Bergamo) presso il Centro sportivo Olimpia...


Coppi per voi, perchè Coppi, Fausto Coppi di primo nome An­gelo, il ciclista “campionissimo” per noi sappiamo bene cosa sia. Coppi per voi, allora, e chiudiamo la porta della stanza per non sentire il blaterare di casa, è un fenomeno...


Dopo le incredibili emozioni del Giro d’Italia, la cui tappa regina ha illuminato il cielo di Livigno, le due ruote tornano nel Piccolo Tibet, in occasione dell’Alé la Merckx, storica granfondo molto apprezzata dagli appassionati della disciplina. Disponibile in due...


Il successo di Tadej Pogaçar al Giro d’Italia, il bilancio complessivo della Corsa Rosa al centro della puntata numero 14 di Velò, la rubrica settimanale di TVSEi interamente dedicata al mondo del ciclismo. Per analizzare le tre settimane, anche degli...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi