NORVEGIA IN BICICLETTA. IL FASCINO DI PEDALARE NELLA NEVE E NEL CUORE DI UNA NATURA FANTASTICA. GALLERY

CICLOTURISMO | 01/01/2024 | 08:07
di Francesca Monzone

Il freddo e la neve scandinava negli ultimi anni sono diventati una meta sempre più scelta dagli appassionati di cicloturismo e per questo la Norvegia ha creato dei circuiti con diversi coefficienti di difficoltà per tutti gli amanti delle due ruote che vogliono provare l’esperienza di pedalare tra  fiordi e le foreste innevate.


Anche se le ore di luce saranno poche, con una buona attrezzatura sarà possibile pedalare anche dopo il tramonto e godere in pieno delle immagini suggestive, di pianure piene di neve, dove non mancano luoghi per fermarsi a mangiare piatti tipici oppure trascorrere la notte al caldo.


Attraverso il portale FriFlyt si possono trovare tutte le indicazioni necessarie per andare in bici su strade segnate in totale sicurezza, dove le regole principali da seguire saranno relative all’equipaggiamento che deve comprendere ruote chiodate, luci, abbigliamento termico e telefono gps per seguire i sentieri.

Il primo percorso offerto è quello che gira intorno a Krokskogen, una zona ricca di boschi fuori Oslo che si estende su un’area di 300 km, attraversata dalla vecchia strada del Re aperta nel 1805 e che oggi è utilizzata a fini escursionistici. E’ possibile percorrere 78 km con partenza e arrivo da Røa e un dislivello di 1400 totali costeggiando un lato del fiume Lomma, che nella stagione invernale appare come una lunga lastra di ghiaccio.

Anche se i chilometri non sono tanti bisogna ricordare che le strade saranno prevalentemente innevate, anche se pulite e battute e nel viaggio di ritorno verso Oslo bisognerà fare i conti con salite brevi e ripide.

Il secondo percorso è sicuramente più facile con appena 1000 metri di dislivello su una distanza di 65 km con partenza e arrivo a Bekkestua. In questo caso si andrà sulla sponda opposta del fiume Lomma. Sarà possibile entrare nella foresta di Kleivstua al cui interno si incontrerà un piccolo ristorante, che a prezzi contenuti offrirà un menù tipicamente scandinavo.

Un altro percorso molto interessante, è quello che viene semplicemente chiamato Ring 4, che con i suoi 48 km e 800 metri di dislivello è il tour gravel che viene percorso più spesso in Norvegia perché viene tenuto pulito tutto l’anno e quindi anche nelle giornate più rigide il ghiaccio non è mai presente. Lungo questa strada sarà possibile fermarsi a mangiare e a dormire in diversi posti come Kikut, Finnerud, Studenterhytta e Bjørnholt.

I cicloturisti potranno pedalare in direzione di Sørkedalen e salire sulla ripida a est di Bjørnsjøen, sulle strade del Ring 5 con i suoi 65 km e 1100 metri di dislivello nella Nordmarka. Da Sørkedalen a Nord-Ovest di Oslo si viaggia in direzione di Marka, dove il paesaggio è incontaminato e si costeggiano le acque ghiacciate di Store Sandungen e Lille Sandungen.

Con un giro di 62 km è possibile partire e arrivare a Torshov, un piccolo centro della Nordmarka con negozi caratteristici e locali e per questo, appare anche un percorso diverso rispetto ai precedenti, dove invece la natura è la vera protagonista del viaggio, con le piste da sci che costeggiano i percorsi da fare in bici.

Per concludere se si vuole provare un percorso più impegnativo, bisogna allora partire da Nittedal nella contea di Viken che a Est si estende fino alla Svezia seguendo il percorso che attraversa la foresta di Stryken. Si tratta di circa 70 km dove lo sguardo si perde lungo la pianura innevata che muta solo quando si entra nelle foreste ad alto fusto. Anche per un rifornimento bisogna considerare che sulla strada sarà possibile fermarsi solo a Rema.

La Norvegia attualmente offre un totale di 300 km innevati con strade ben tracciate, attraverso le quali è possibile scoprire dei paesaggi veramente unici.

L’esperienza è veramente straordinaria, perché ogni suono passa attraverso la neve e i rumori delle macchine si possono trovare solo quando si arriva nei ristori e nelle piccole attività commerciali. Infatti per garantire il massimo contatto con la natura, alcuni sentieri sono gestiti da persone che vivono in baite aperte tutto l’anno e che offrono assistenza ai turisti che frequentano il territorio e in questo caso tutta la gestione avviene attraverso le motoslitte, che vengono usate solo quando è necessario.

Il ciclismo in Norvegia sta crescendo velocemente e anche grazie alla formazione Uno X – Mobility, che conta ben 29 corridori scandinavi, questo sport ogni anno diventa sempre più conosciuto e praticato.

Anche le corse sono importanti, come l’Artic Race, organizzata da Aso proprietaria anche del Tour de France, che ogni anno in agosto, attende i migliori corridori del World Tour chiamati regalare a uno spettacolo di altissimo livello ra le pianure e i fiordi.

La Norvegia non si ferma e vuole ampliare la propria offerta di turismo sostenibile e così nel 2024 ci saranno nuove iniziative che porteranno ad un aumento di visitatori che vogliono scoprire questa terra attraverso una bici, spostandosi con treni e battelli attrezzati al trasporto delle due ruote.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
È una primavera davvero eccellente, quella che sta vivendo Benoît Cosnefroy. Il francese della Decathlon AG2R La Mondiale ha vinto infatti oggi il Tour du Finistère che rappresenta il suo sesto successo stagionale.  Sul traguardo di Quimper  Cosnefroy ha preceduto...


Tadej Pogacar vince ancora e stavolta lo fa.. allo sprint. Nella Spoleto-Prati di Tivo di 152 chilometri la maglia rosa non ha attaccato, come molti prevedevano, ma ha accelerato solo negli ultimi duecento metri, rispondendo a Dani Martinez che ha...


Continua la caccia a difetti e punti deboli di Tadej Pogacar: all’arrivo della crono di Perugia c’è chi ha visto lo sloveno rosa bere un goccio d’acqua e sputarla in terra. Giornata tranquilla per Davide Cassani in Umbria: al mattino...


Thibau Nys sta crescendo e brucia letteralmente le tappe: il talento belga della Lidl Trek ha bissato a 24 ore di distanza il successodi ieri e ha vinto la quarta tappa del Giro di Ungheria, la Budapest - Etyek di 166.6...


L'emiliano Andrea Chiarucci ha vinto il Gran Premio San Bernardino per dilettanti che stamane si è svolto a Rodigo in provincia di Mantova. Il corridore in maglia Solme Olmo ha preceduto Matteo Zurlo, della Trevigiani Energiapura Marchiol, Gabriele Casalini della...


Momento d’oro per Mischa Bredewold: l’olandese della SD Worx-Protime ha vinto da dominatrice anche la seconda tappa della Itzulia Women. Nella Basauri - Basauri di 104 km, ha preceduto la spagnola Mavi Garcia della Liv AlUla e la francese Juliette...


Soddisfatto per quanto ha raccolto finora, ma concentrato e determinato per quanto ancora c'è da fare. Mauro Gianetti, team principal della UAE Emirates non canta vittoria prima del tempo: «Tadej ha il potere di far sembrare tutto facile, ma così...


La formazione della Visma Lease a Bike al Giro d’Italia da oggi dovrà fare a meno di Christophe Laporte. Il 31enne transalpino, campione europeo in carica, non prenderà il via da Spoleto. Lo ha comunicato la squadra precisando che l’atleta...


Spagnoli velocissimi nella cronosquadre di Pieve del Grappa prima manche del GP F.W.R. Baron prova della Nations Cip Juniores. La formazione iberica trionfa con un solo secondo di vantaggio sul trenino della Borgo Molino Vigna Fiorita, mentre la nazionale italiana...


Il Gruppo sportivo Aspiratori Otelli è profondamente scosso dalla scomparsa del giovane ciclista trentino Matteo Lorenzi, purtroppo solo l'ultima in ordine di tempo delle tragedie che hanno interessato appassionati delle due ruote, oltre a essere ben consapevole dei costanti rischi...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi