TOUR. VINGEGAARD: «SORPRESO DA ME STESSO, MA NON È FINITA»

TOUR DE FRANCE | 18/07/2023 | 18:12
di Francesca Monzone

Jonas Vingegaard ha stravinto la cronometro che ha aperto l’ultima settimana del Tour de France. Mentre Van Aert aveva fatto segnare il miglior tempo tra gli umani, sulla strada verso Combloux si è consumato uno dei duelli più accesi di questo Tour, quello tra Vingegaard e Pogacar.


Entrambi da subito avevano fatto vedere la loro superiorità, tanto che ai vari passaggi intermedi continuavano a migliorare il tempo scritto dal fiammingo. Pogacar è stato bravissimo, ma Vingegaard è stato straordinario e oggi il suo vantaggio in classifica generale sullo sloveno è passato da 10” a 1’48”.


«Mi sentivo molto bene, è la cronometro migliore che abbia fatto in carriera - ha ammesso il capitano della Jumbo-Visma -. Ho diviso lo sforzo in 3 parti, prima con la pianura e la côte iniziale, poi la discesa e il nuovo tratto pianeggiante, e infine la salita finale, cercando di gestirmi nel tratto più duro, visto che gli ultimissimi chilometri comunque erano ancora in salita. Sono felice e orgoglioso di quello che sono riuscito a fare, anche perché è la prima volta che vinco una crono al Tour. Ho sorpreso me stesso, assolutamente, non mi aspettavo di fare così tanto bene. Tour chiuso? No, ci sono ancora tante tappe dure e ci sarà da battagliare con Tadej».

Salendo verso Combloux dall'ammiraglia gli hanno urlato "stai dimostrando al mondo chi è il più forte di tutti!": «Davvero? Sinceramente non l’ho sentito, probabilmente c’era il pubblico sotto che faceva confusione - ha detto ancora Vingegaard con un ghigno di soddisfazione -. So solo che mi hanno guidato alla perfezione per tutta la cronometro e per questo li ringrazio molto».  

Ieri c’è stato il giorno di riposo e Vingegaard lo ha trascorso con la famiglia. Nessuna conferenza stampa per lui, ma solo una breve intervista con la televisione danese. Questo è stato il modo in cui il danese ha deciso di trascorrere il giorno di pausa prima dell’ultima settimana.

«Il vantaggio sullo sloveno adesso è importante e i distacchi in classifica generale sono veramente pesanti. Domani ci sarà una tappa importante con l’arrivo a Courchevel e il maestoso Col de la Loze, che metterà in difficoltà molti corridori nel finale. Il Tour non è finito».

Vingegaard ha deciso oggi di non cambiare la bici e di arrivare fino al traguardo con quella da crono, a differenza di Pogacar che invece ha effettuato il cambio per affrontare la salita nel finale.

«Sinceramente non mi aspettavo un distacco come questo e di andare così veloce. Anche io sono rimasto  sorpreso e non pensavo di poter essere così bravo. Ma il Tour de France ancora non è finito e ci sono tappe e importante e difficili che dobbiamo affrontare».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L'Ambasciata d'Italia a Parigi ha ospitato nella serata di ieri il ricevimento in occasione delle celebrazioni del 78esimo anniversario della Repubblica Italiana. Al tradizionale appuntamento nello storico Hotel de la Rochefoucauld-Doudeauville hanno preso parte oltre 1300 invitati tra rappresentanti delle...


Torna a graffiare Daniel Skerl! Il triestino del Cycling Team Friui Victorious, vincitore a Misano Adriatico e della Popolarissima di Treviso, ha conquistato la seconda tappa della Ronde de L'Oise, da Liancourt a Ribécourt-Dreslincourt di 190 km in svolgimento sulle...


Una settimana fa il Giro d'Italia di Andrea Piccolo si concludeva tristemente - e dolorosamente - sulla strada verso Sappada. Una brutta caduta in discesa e la conseguente resa del giovane milanese della EF Education Easypost. «Eravamo in un tratto...


Dopo le partenze da Portogallo (due volte, tra cui quest'anno il 17 agosto), Olanda (due volte) e Francia, e prima ancora della partenza del 2026 dal Principato di Monaco, la Vuelta a España 2025 potrebbe davvero partire dal Piemonte. I...


Paul Magnier firma la seconda tappa della Corsa della Pace U23, da Unicov a Rymarov di 117 chilometri. Il francese, che corre per la World Tour Soudal Quick Step, allo sprint trionfa superando l'olandese Tibor Del Grosso e il colombiano...


La Liv Alula domina anche la terza tappa della Vuelta Ciclista Andalucia e conquista la terza vittoria in tre giorni portando al successo la campionessa neozelandese Ella Wyllie che a Vélez-Málaga anticipa di qualche secondo le compagne Mavi García e...


Dopo l'annullamento di ieri della frazione a cronometro a squadre per maltempo, oggi il Giro del Friuli juniores è ufficialmente iniziato con la seconda tappa in linea Zoppola-Zoppola. Il primo leader è dunque Rosario Federico Brafa, 17enne valtellinese di Tovo...


È arrivata in queste ore la decisione dell’ANAS di Sondrio che, per ragioni di sicurezza, non consente l’apertura al traffico sulla strada che porta al Passo dello Stelvio. Le recenti nevicate sugli ultimi chilometri del valico e le temperature instabili...


Una foto che la ritrae sul gradino più alto del podio del Trofeo Alfredo Binda di Cittiglio e una decina di righe per ringraziare, informare e fare una promessa. A due settimane dal pauroso incidente alla Vuelta a Burgos Feminas,...


Come già anticipato su più fronti, il 2024 rappresenta un anno di fondamentale importanza per Guerciotti, in quanto coincide con il raggiungimento di un obiettivo estremamente rilevante, quello dei primi sessant’anni di attività. Per celebrare al meglio il suo Sessantesimo...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi