ZOE CLAESSENS E NIEK KIMMANNI CAMPIONI EUROPEI BMX, ITALIA QUARTA NELLA STAFFETTA

BMX | 10/07/2023 | 07:45

Con la provedel Team Time Trial vinte dai Paesi Bassi (uomini) e dalla Svizzera (donne) si sono chiusi a Besançon (Francia) i Campionati Europei BMX Racing 2023. Le gare si sono disputate nel impianto della pista di Rosemont che nel corso di tre giornate ha ospitato anche le prove per le categorie Cruisers e Challenge. Il successo della rassegna continentale è rappresentato dal numero dei partecipanti: 2405 in rappresentanza di 24 nazioni a conferma del forte interesse nei confronti della BMX.


Tra gli uomini elite, il campione olimpico in carica Niek Kimmann (Paesi Bassi) ha dominato una finale particolarmente combattuta al termine della quale si è lasciato alle spalle i francesi Jérémy Rencurel e Romain Racine. La campionessa svizzera Zoe Claessens, già vincitrice del titolo europeo elite nel 2021, partita con i favori dei pronostici, ha conquistato nuovamente la maglia di campionessa europea imponendosi su Malene Kejlstrup (Danimarca) e su Merel Smulders (Paesi Bassi).


Per quanto riguarda le categorie Under 23 ad imporsi tra gli uomini è stato Mathis Jacquet (Francia) che ha preceduto Filib Steiner (Svizzera) e Matéo Colsenet (Francia), mentre tra le donne il titolo europeo è andato a Nadine Aeberhard (Svizzera) con Tessa Martinez (Francia) in seconda posizione e Michelle WISSING (Paesi Bassi) terza. Nella categoria junior i titoli sono andati ad Edgars Langmanis (Lettonia) e a Laura Mougey (Francia).

La prossime edizione dei Campionati Europei BMX Racing si terrà a Verona (Italia) dal 31 Maggio al 2 giugno 2024.

ITALIA. L'Italia (Giacomo Gargaglia, Marco Radaelli e Giacomo Fantoni), che lo scorso anno aveva colto un argento all'esordio della specialità, quest'anno si deve accontentare della quarta posizione. Un piazzamento che non soddisfa e che però non è da considerarsi completamente negativo.

"Brucia il quarto posto - commenta il ct Lupi - ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Hanno corso bene: meglio la prova di qualifica che la finale. Il livello degli avversari in un anno si è alzato e noi siamo sempre lì, a giocarci un podio. Voglio ricordare che nel terzetto era presente un atleta di esperienza come Fantoni, un élite al primo anno come Gargaglia e un under al secondo anno come Radaelli: quindi con un'età media decisamente bassa."

Le cose migliori il nostro team le fa in occasione delle qualifiche. Era importante entrare nei primi cinque tempi. Gargaglia, Fantoni e Radaelli sono quarti, dietro Olanda, Francia e Svizzera (che saliranno poi sul podio nello stesso ordine), con il tempo di 31"971. In finale confermiamo la posizione, ma peggioriamo leggermente il riscontro crono (32"095).

Questi Europei si chiudono quindi senza medaglie, ma ci sono diversi motivi che permettono di essere ottimisti. Il primo riguarda l'età degli azzurri che hanno corso in questi giorni. "E' un gruppo molto giovane - ha ricordato Lupi - e in continua crescita. In questi giorni ho apprezzato l'approccio alle gare, la voglia di misurarsi senza alcun timore reverenziale, la velocità espressa da alcuni."

Il secondo elemento riguarda gli élite. Gargaglia è al primo anno nella categoria ma si muove già con l'esperienza di un veterano. Mostra una buona capacità di adattamento e impara velocemente. Sciortino ha dato importanti segni di crescita di condizione. E' al momento il miglior italiano nel ranking UCI e con un mese di tempo (quello che ci separa da Glasgow) può solo che migliorare. Bene anche Fantoni, in questa occasione non convocato e presente agli Europei con il proprio team. Nella prova a squadre ha mostrato di avere ancora numeri importanti e il suo contributo sarà fondamentale in futuro.

Su loro tre poggiano le speranze di qualifica alle prossime olimpiadi con i punti pesanti che verranno assegnati proprio dai Mondiali in Scozia. "Abbiamo la possibilità di staccare la carta già ad agosto - ha detto Lupi - ma qualora non ci riuscissimo, abbiamo una grande occasione ai prossimi campionati europei che si correranno a Verona (questi in Francia non assegnavano punti ai fini del ranking olimpico, ndr)."

L'ultimo elemento positivo, ma non il meno importante, è legato a Francesca Cingolani: under forte che potrebbe iniziare a gareggiare, già dai prossimi appuntamenti, anche con le élite, aprendo scenari interessanti anche in questo ambito: 'Ci stiamo pensando' ha mormorato il CT e nei prossimi giorni si potrebbero avere maggiori novità.

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