UN'ILLUSIONE, TANTI INGANNI E ALLA FINE «LANCE DEVE MORIRE»

LIBRI | 10/07/2023 | 08:08
di Pier Augusto Stagi

È un libro giallo, perché parla del Tour, perché parla anche di ciclismo, ma non solo: soprattutto della vita, dell’uomo, con le sue flebili certezze e un’infinità di domande senza una risposta.


È un libro sull’inganno, sul Grande inganno consumato sulle strade della Grande Boucle, ma soprattutto sull’inganno della vita che tutto travolge, senza alcuna pietà. È un libro per l’estate, che va letto, perché si fa leggere e anche molto bene «LANCE deve morire» di Giovanni Battistuzzi (Mulatero, 17 €), firma de “Il Foglio” dal 2014. Battistuzzi scrive di sport, di ciclismo soprattutto, anche sul suo sito. Ha pubblicato due libri: Girodiruota (Stampa Alternativa, 2014) e Alfabeto Fausto Coppi (Ediciclo Editore, 2019, con Gino Cervi). Suoi racconti sono stati inseriti nelle antologie Con la penna e senza scarpe (Armando Editore, 2019), Per rabbia o per amore (66th and 2nd, 2020), Fausto Coppi, una vita in più (Bolis Edizioni, 2021).


La storia del libro è presto detta: gennaio 2013, Lance Armstrong confessa di essersi dopato e di aver vinto sette Tour de France ricorrendo all’inganno, grazie ad una serie di inganni. La notizia tocca profondamente Fausto e lo sconvolge. Fausto a cui, nell’estate del 2000, avevano diagnosticato un cancro, si era rifugiato nella storia del texano, anche lui vincitore sul male.  Fausto affronta la malattia seguendo Armstrong alla tv di conseguenza sulle strade di Francia. La storia la ricordiamo tutti, noi che abbiamo vissuto quegli anni, quella storia fantastica e unica, sbriciolatasi sotto il peso della bugia. Lance vince e Fausto guarisce, Lance conquista la Francia e il mondo con la sua storia e Fausto a sua volta conquista Venus, la donna che gli ha ridato la felicità.

Poi. Poi c’è quell’attimo. Quel momento in cui qualcosa succede e tutto scompare. Si dissolve. Fausto si ritrova al buio: Venus scompare, Lance confessa la sua colpevolezza e la nostra, che gli abbiamo creduto, che l’abbiamo accompagnato in quella narrazione fatta di bugie. La vita è una menzogna. Per estirparla, Fausto impugna una pistola.

Le domande restano appese. Non esistono corse senza vincitori. Non esiste nulla se non c’è un vincitore. Basta un colpo di pistola a cancellare la menzogna?

Copyright © TBW
COMMENTI
1, 2,3,4,5,6,7,
10 luglio 2023 08:22 geom54
uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, resta il fatto che hanno la loro valenza e cancellarle serve solo a far ritenere che chiunque con allenamenti, squadra ai suoi piedi e "pippate" a non finire può vincere pure "esso" UNO, DUE, TRE, QUATTRO, CINQUE, SEI, SETTE Tour de France;
per piacere finiamola;
una volta, una, volta ma una volta vinceva chi mangiava meglio a pranzo, a cena e a colazione con fortuna di avere per primo capito il metodo;
finiamola con questa storia, meglio;
resta il fatto che sono ben SETTE quelli vinti da quell'americano.

Libri di genere
10 luglio 2023 10:39 Bullet
Con tutto quello che si può dire ma Armstrong come Ullrich e chi sappiamo non c'è più non se la sono passata tanto bene col mondo intero che li ha allontanati e ripudiati. Armstrong ha aiutato più volte Ullrich capendo cosa passava e andandolo a trovare in clinica e dandogli una mano, ecco su quello ci sarebbe da fare un libro come ex grandi campioni che si ritrovano e si aiutano da grandi uomini. Senza contare il fatto che Armstrong è stato il primo ancora in attività ad avere una sua fondazione che sicuramente avrà aiutato più di una persona e già solo per avere sconfitto una brutta malattia andrebbe rispettato e sette Tour checché se ne dica ci va una forza non da poco per vincerli perché ogni giorno può capitare l'imprevisto. Considerazione finale sul fatto che per vendere un libro sul ciclismo nel nostro paese bisogna per forza mettere in copertina Armstrong o il grande grandissimo campione che non c'è più...è così.

Lance
10 luglio 2023 12:49 Alex64
Ha fatto quello che in quegli anni facevano tutti però gli altri non sono stati in grado di avvicinarsi nemmeno lontanamente , sarà stato dopato ma sicuramente aveva un altro motore rispetto a gli altri

Lance
10 luglio 2023 23:22 italia
Ma come potete dire queste fregnacce; un conto è assumere epo di poco superiore alla norma e guardandosi intorno un conto e assumere valori abnormi di epo con la sicurezza di non essere beccato!! La mia macchina va a benzina che però non è la stessa delle macchine di F1.

Italia ci credi davvero?
11 luglio 2023 00:08 Bullet
Giusto, gli altri di quel periodo si erano fermati alle caramelle colombiane, le bistecche super ecc ecc se no erano a pane e acqua...ma dai, più era grosso il nome più ha fatto scalpore e questo è il caso per eccellenza.

X bullet
11 luglio 2023 10:55 italia
Gli altri si erano fermati alle caramelle colombiane perché non avevano protexioni; ripeto e avere l epo a 53 un coto a 68 con la certezza di impunita; ciò comporta un differenziale prestati o di circa il 16% che vuol dire se una salita la fai a 20 orari a pane e acqua con 67 la fai a 23,6; la differenza nel ciclismo nello sport lo fa il doping; ma non tutti possono adoperarlo ma soltanto i più protetti, raccomandati ... Per me questa è l amara verità!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si va dall’accusa di tentativo di corruzione alla mancanza di tempi e modi nel procedere al pagamento di provvigioni. La vicenda è di un paio di anni fa ed è stata riportata alla luce questa mattina a Monza al Teatro...


Nessun problema con l'Albania, questo è quello che conferma Paolo Bellino, amministratore delegato e direttore generale di Rcs Sport che intercettiamo telefonicamente. «Nessun cambiamento di programmi, nessun problema con l'Albania, la conferenza stampa del 12 novembre a Roma è stata...


Da una parte il Tour de France 2025, con tutti i suoi chilometri, le sue salite e gli amarcord di Beppe Conti; dall’altra il clamoroso rinvio della presentazione del Giro d’Italia 2025 a data da destinarsi (doveva essere il 12...


Un nuovo rinvio: il processo contro Rohan Dennis, accusato di aver causato la morte della moglie Melissa Hoskins, slitta ancora. L'ex corridore australiano - riporta The Guardian, è comparso brevemente nella giornata di ieri davanti al Tribunale di Adelaide in...


UAE Team ADQ arricchisce ulteriormente il suo organico per la stagione 2025 con l'ingaggio di Greta Marturano, scalatrice italiana di 26 anni, originaria della zona del lago di Como. Marturano, che ha militato nelle ultime due stagioni nel WorldTour con...


Se vi eravate tenuti liberi per seguire la presentazione del Giro d'Italia e del Giro d'Italia Women il prossimo 12 novembre, correggete l'agenda: RCS Sport ha ufficializzato questa mattina il rinvio dell'appuntamento a data da destinarsi. Questo il testo del...


Davide Cimolai vestirà la maglia del Movistar Team anche nella stagione 2025. Il trentacinquenne pordenoinese ha infatti firmato il priolungamento del contratto per un anno, proprio come un altro corridore esperto, lo spagnolo Albert Torres. «Da quando sono arrivato in...


Il prossimo Tour de France sarà veramente duro e oltre alle Alpi e ai Pirenei, gli uomini di classifica dovranno fare i conti con un’impegnativa cronoscalata. Questo Tour è perfetto per uomini come Vingegaard e Pogacar, ma cosa dovremo aspettarci...


Il mese di settembre è stato d’oro per Mattia Cattaneo, trentatreenne professionista della Soudal-QuickStep che ha inanellato una gran serie di podi tutti nelle cor­se a cronometro, individuali o in staffetta. Terza piazza nella crono di Madrid della Vuelta l’8...


Finito il programma mondiale, andata come sapete la gara professionistica su strada individuale, in­detta ufficialmente e magari patriotticamente per squadre nazionali ma commercialmente, pubblicitariamente e agonisticamente ancorché nascostamente offerta ad atleti di passaporto diverso e casa ma­dre eguale, mi autoesimo...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2024. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Otto candidati, i voti dei lettori saranno conteggiati insieme a quelli di una giuria di addetti ai lavori e giornalisti specializzati





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024