VAN AERT. «IERI LA TATTICA E' STATA PERFETTA, MAI PENSATO DI POTER VINCERE LA TAPPA»

TOUR DE FRANCE | 06/07/2023 | 08:22
di Francesca Monzone

In molti hanno pensato ieri che Wout Van Aert volesse vincere di nuovo come aveva fatto al Tour del 2021, quando scalò per ben due volte il Mont Ventoux andando a conquistare una delle vittorie più belle della sua carriera. Questa volta però la strategia della Jumbo-Visma era completamente diversa e tutto era incentrato sulla classifica generale per Jonas Vingegaard.


«Non ho mai pensato che avrei potuto vincere come ho fatto sul Mont Ventoux. Volevamo rendere la corsa dura, come tutti hanno visto. Speravamo di stare davanti a Jonas ma purtroppo né io né Benoot ci siamo riusciti, ma abbiamo messo sotto pressione i nostri avversari».


Il fiammingo della Jumbo-Visma non ha vinto, ma sul palco delle premiazioni è ugualmente salito per ricevere il premio del corridore più combattivo. «Alla fine sono contento e comunque sono salito sul palco per ricevere un premio».

Il team olandese ha raggiunto il proprio obiettivo e, nel primo duello tra Vingegaard e Pogacar, la vittoria è andata al danese. Adesso in classifica generale tra i due sfidanti c’è quasi un minuto di differenza, con Vingegaard a 47” da Hindley in maglia gialla, mentre Pogacar è a 1’40” dall’australiano.

«Mi sentivo bene in corsa ma è stato difficile perché in quel gruppo c'erano corridori come Jai Hindley e Giulio Ciccone. Non volevamo dar loro troppo vantaggio, quindi ho provato a scattare di nuovo, anche perché non c’è stata troppa collaborazione. Poi ho sentito che le gambe erano vuote quando ero con Alaphilippe e non ho potuto collabora molto sull’ultima salita».  

La strategia della Jumbo-Visma ha dato i suoi risultati e in squadra adesso regna l’armonia. Non c’è più quel clima pungente e Van Aert è convinto di poter guardare avanti e di trovare altre possibilità per conquistare una tappa. «La UAE è stata costretta a lavorare tutto il giorno e hanno consumato molte energie e questo è stato un vantaggio per noi. Adesso Hindley ha la maglia gialla e questo vuol dire che abbiamo un rivale in più. Ieri non ho corso per mettermi in mostra, l’ho già fatto nei giorni scorsi. Sapevamo che avremmo avuto una giornata dura e serviva qualcuno della squadra davanti. Sapevamo cosa fare e abbiamo giocato bene le nostre carte».

Copyright © TBW
COMMENTI
Esatto
6 luglio 2023 09:09 Carbonio67
Lo si vada a far notare al polemico del forum...ha avuto il coraggio di contestarti anche ieri. Assurdita'

Tattica
6 luglio 2023 10:34 Leonk80
andare in fuga con un corridore forte come Hindley e fargli prendere quel vantaggio è stato un azzardo per la Jumbo.

Poi finchè hai un Vingegard in quelle condizioni che fa cose pazzesce (e che ci mette una pezza) puoi fare qualunque tattica.

Di sicuro non d'ora in avanti non potranno più fare la corsa come se l'unico avversario sia Pogacar e la UAE.

Concordo con leonk
6 luglio 2023 10:50 fransoli
La tattica ha funzionato solo perché la uae si è messa ha tirare (perché se pogacar ha sempre detto di averi dubbi sulla sua condizione?) e perché c'era vingegaard in versione tgv... Altrimenti a fine tappa si ritrovavano con hindley in giallo con 3 minuti di vantaggio... Con buona pace di carbonio e di van aert

Mont Ventoux
6 luglio 2023 12:21 Stef83
Cmq era 2 anni fa' la vittoria sul Ventoux...

Mah...
6 luglio 2023 12:24 Ale1960
Tattica perfetta??? Ma cosa dice? Il ragazzo ha bisogno di riposo. Non ne azzecca una. E non mi dica che sta correndo per Vingegaard. Non vince più e la cosa lo sta mandando in confusione totale. La fortuna della Jumbo è che il danese in salita va comenuna moto e un gregario come Kuss non ce l'ha nessuno.

oggi un po meno
6 luglio 2023 17:36 VERGOGNA
o no???

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L'Ambasciata d'Italia a Parigi ha ospitato nella serata di ieri il ricevimento in occasione delle celebrazioni del 78esimo anniversario della Repubblica Italiana. Al tradizionale appuntamento nello storico Hotel de la Rochefoucauld-Doudeauville hanno preso parte oltre 1300 invitati tra rappresentanti delle...


Torna a graffiare Daniel Skerl! Il triestino del Cycling Team Friui Victorious, vincitore a Misano Adriatico e della Popolarissima di Treviso, ha conquistato la seconda tappa della Ronde de L'Oise, da Liancourt a Ribécourt-Dreslincourt di 190 km in svolgimento sulle...


Una settimana fa il Giro d'Italia di Andrea Piccolo si concludeva tristemente - e dolorosamente - sulla strada verso Sappada. Una brutta caduta in discesa e la conseguente resa del giovane milanese della EF Education Easypost. «Eravamo in un tratto...


Dopo le partenze da Portogallo (due volte, tra cui quest'anno il 17 agosto), Olanda (due volte) e Francia, e prima ancora della partenza del 2026 dal Principato di Monaco, la Vuelta a España 2025 potrebbe davvero partire dal Piemonte. I...


Paul Magnier firma la seconda tappa della Corsa della Pace U23, da Unicov a Rymarov di 117 chilometri. Il francese, che corre per la World Tour Soudal Quick Step, allo sprint trionfa superando l'olandese Tibor Del Grosso e il colombiano...


La Liv Alula domina anche la terza tappa della Vuelta Ciclista Andalucia e conquista la terza vittoria in tre giorni portando al successo la campionessa neozelandese Ella Wyllie che a Vélez-Málaga anticipa di qualche secondo le compagne Mavi García e...


Dopo l'annullamento di ieri della frazione a cronometro a squadre per maltempo, oggi il Giro del Friuli juniores è ufficialmente iniziato con la seconda tappa in linea Zoppola-Zoppola. Il primo leader è dunque Rosario Federico Brafa, 17enne valtellinese di Tovo...


È arrivata in queste ore la decisione dell’ANAS di Sondrio che, per ragioni di sicurezza, non consente l’apertura al traffico sulla strada che porta al Passo dello Stelvio. Le recenti nevicate sugli ultimi chilometri del valico e le temperature instabili...


Una foto che la ritrae sul gradino più alto del podio del Trofeo Alfredo Binda di Cittiglio e una decina di righe per ringraziare, informare e fare una promessa. A due settimane dal pauroso incidente alla Vuelta a Burgos Feminas,...


Come già anticipato su più fronti, il 2024 rappresenta un anno di fondamentale importanza per Guerciotti, in quanto coincide con il raggiungimento di un obiettivo estremamente rilevante, quello dei primi sessant’anni di attività. Per celebrare al meglio il suo Sessantesimo...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi