ANTONELLI: «PERCHE' MI DIMETTO DA RESPONSABILE DELLA COMMISSIONE DIRETTORI DI CORSA E SICUREZZA DELL'EMILIA ROMAGNA

LETTERA APERTA | 25/05/2021 | 08:00
di Silvano Antonelli

 


Caro direttore,


per i Direttori di Corsa il Consiglio Federale dell’8 maggio ha compiuto scelte di scialbo continuismo, nonché perpetrato lo sfregio di mettere a capo della Commissione Nazionale un non appartenente alla categoria, in barba allo statuto federale e al regolamento organico.

Una scelta sorprendente, sia per gli aspetti formali sia per aver scelto di confermare una gestione della categoria che in questi ultimi anni ha evidenziato segni di impoverimento professionale, di ruolo e di rappresentanza, tanto che anche nel programma elettorale del nuovo presidente vengono proposte soluzioni, che seppure inadeguate, muoverebbero dall’assunto che in troppi casi i Direttori di Corsa apparirebbero inadeguati rispetto al livello della manifestazione preso in carico.

Un quadro complessivo che sembra aver convinto anche il nuovo Consiglio Federale che i Direttori di Corsa non abbiano più le condizioni e le potenzialità per autodeterminarsi nel rappresentare se stessi e la propria specificità, così come invece viene giustamente consentito a tutte le altre Strutture e Commissioni.

Condizioni foriere anche dell’approssimazione e del pregiudizio con la quale il Consiglio Federale dell’8 maggio ha trattato la questione dei limiti di età delle mostostaffette, in modo scollegato dalle vere attese e capacità della categoria interessata.

Scelte federali che divergono nettamente dalle mie convinzioni e di quanti, come me, hanno fatto dei Direttori di Corsa e delle moto staffette la spina dorsale di tante battaglie per la sicurezza nel ciclismo, nonché di tutela, valorizzazione professionale e dignità di ruolo dei tanti volontari appartenenti a queste categorie. 

Volontari, come serve al ciclismo di base, refrattari all’idea di trasformare tutto in “prestazione d’opera”.

Idee e scelte federali che inevitabilmente fanno maturare in me la scelta di spostarmi di lato, ovvero, di rinunciare all’incarico di Responsabile della Commissione Regionale Direttori di Corsa e Sicurezza dell’Emilia-Romagna, rimanendo a disposizione comunque delle Società e del CRER per le iniziative in cui potrà tornare utile la mia collaborazione.

Appartengo a quelli che, prima con  l’Assdirco e poi con l’Assemblea Federale di Bergamo del 1995, hanno conquistato per i Direttori di Corsa il diritto ad essere riconosciuti e tutelati come entità specifica, vitale e strategica, degna di avere una propria Commissione che li rappresentasse. Una Commissione, non un Commissariato.

Purtroppo negli ultimi anni le cose sono e stanno andando diversamente.  Per me resta l’orgoglio dell’appartenenza, ma l’impossibilità di condividere i modi di gestire e rappresentare la categoria dei Direttori di Corsa.

Preferisco ancora un ciclismo “scelta di vita” piuttosto che una “vita di scelte”, molto spesso senza l’etica della coerenza.

Silvano Antonelli

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Estasi d'alta quota. Appare come un arcangelo il vincitore più bello nella tappa più bella (voto a Vegni: 11). Lo chiamavo Teddy molto prima, a maggior ragione lo chiamo Teddy a Livigno, senza bisogno di spiegare perchè. Mai viste, quasi...


«Ma di cosa stiamo parlando? Come fai a dare una zampata, a criticare qualcuno che corre contro un campione di due categorie superiori?». Re Leone Mario Cipollini non ha torto, troppo il divario tra Tadej Pogacar e gli altri. «Ma...


Cronaca di una vittoria annunciata: Tadej Pogacar ha dimostrato ancora una volta di poter vincere come e quando vuole. Le montagne intorno a Livigno per il campione sloveno sono quelle di casa, non solo perché viene ad allenarsi su questi...


Un Trofeo Giacomo Matteotti edizione n. 70 bellissimo, incerto ed emozionante fino agli ultimi metri, firmato dal campione toscano élite il ligure Nicolò Garibbo del Team Technipes In EmiliaRomagna la squadra alla quale è vicino Davide Cassani, che si è...


Precisazione di Tadej Pogacar: la frase «c’è anche domani» pronunciata dopo la crono era un avvertimento e non la citazione dell’autobiografia di Ennio Doris. Problemi per gli atleti del Giro-E, la corsa delle bici elettriche: se arrivassero alcuni degli accidenti...


Alexander Kristoff vince ancora e sembra non accusare il trascorerre del tempo. L’esperto velocista della Uno-X Mobility ha messo la sua firma sulla Antwerp Port Epic, disputata sulla distanza di 178 con partenza ed arrivo ad Anversa. Sul podio con...


Il sedicenne di Andora Matteo Mengarelli ha vinto per distacco il 65simo Gran Premio UCAT per juniores svoltosi a Paesana in provincia di Cuneo. L'atleta del Team F.lli Giorgi è stato protagonista di una bella galoppata solitaria e al traguardo...


Un assolo, una sinfonia, un capolavoro. Tadej Pogacar mette il suo sigillo anche sul tappone più duro del Giro d'Italia. A 13, 8 km dal traguardo di Livigno Mottolino lo sloveno è partito salutando la copmpagnia, recuperando via via tutti...


Sam Bennett chiude in trionfo la sua grande settimana alla 4 Giorni di Dunkerque: l’irlandese della Decathlon AG2R La Mondiale Team ha infatti vinto anche la sesta tappa - la Loon-Plage - Dunkerque di 176, 8 km - e ha conquistato...


Come Pogacar al Giro d’Italia così Demi Vollering alla Vuelta a Burgos. La campionessa olandese ha letteralmente dominato la corsa conquistando anche la quarta e ultima tappa, la Peñaranda de Duero - Canicosa de la Sierra di 122 km, staccando...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi