LA MORTE, LA VERGOGNA ED IL RISPETTO

LETTERA APERTA | 30/10/2020 | 07:45
di Fiorenzo Alessi

Caro Direttore,


c'è stato un tempo, anzi più di uno, in cui il ciclismo era davvero meraviglioso. Un irresistibile ed affascinante mix di agonismo, competitività, prestazioni , e quant'altro un inguaribile innamorato di questa disciplina sportiva - e di vita - potesse mai desiderare. Insomma Passione allo stato puro, e soprattutto uno spettacolo.

Il Padreterno fulmini ed incenerisca chi mai abbia l'ardire anche solo di... tentare di sostenere che un attore protagonista di queste sontuose ed incancellabili rappresentazioni di cosa sia mai veramente il ciclismo non fosse Pantani Marco da Cesenatico.


Non è necessario farla tanto lunga: chi ha mente libera e lucida, e buona  memoria, ha ed avrà sempre impresse negli occhi e marchiate nel proprio cuore sportivo le rasoiate del Pirata per antonomasia, ed i simbolici preparativi di veri e propri duelli rusticani in sella al suo cavallo d'acciaio.  

Quella bandana gettata al vento ad omaggiare il suo  popolo adorante ed in fervida attesa che... la danza avesse inizio ha la stessa forza evocativa del bastone di Mosè all'atto di ordinare al mare di aprirsi!

Mi si dica pure che sono un fanatico e pure retorico ed un amante di "quel ciclismo": certo che lo sono, non lo nego e non me ne vergogno.

A proposito di vergogna: prescindendo dalla circostanza che sia ormai un cosiddetto moto dell'animo desueto, dimenticato ed ignorato quando non addirittura irriso, qualcuno mi saprebbe spiegare se proprio chi, in quei tempi ed in quelle circostanze, più era vicino al Pantani uomo che, inevitabilmente, stava dentro al Pantani splendido ciclista, non provi almeno un briciolo di vergogna a rimestare in una storia infinita come si vuole che sia quella del nostro eroe... da Madonna di Campiglio ad una morte ancora e sempre in solitaria?

Anche se controversa e tuttora discussa, ho la convinzione, molto semplice ma altrettanto netta, che la morte, comunque e di chiunque sia, meriti sempre rispetto. E, come soleva dirsi, imponga un doveroso silenzio. Altrochè l'ennesimo libro-verità!

Fiorenzo Alessi
 

Copyright © TBW
COMMENTI
Bravo Fiorenzo
30 ottobre 2020 09:50 angelofrancini
Lo si lasci in pace.
E non faccio riferimento al libro di Manuela, che ho visto nascere essendo amico di suo padre, e che non ho ancora letto.
Lo penso da tempo e ritengo che le uniche persone che possano continuare a parlarne siano i suoi Famigliari.
Gli altri, a mio parere, non gli rendono un grande servizio. Anzi.
Ho gioito delle sue imprese ciclistiche al pari di quelle di altri atleti che lo hanno preceduto, ma oggi provo grande amarezza nel constatare che, in troppi, sulla Sua storia ci si siano buttati.

Il rispetto
30 ottobre 2020 10:15 marchetto
Concordo in pieno con Fiorenzo Alessi e angelofrancini!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Azzurrini alla ribalta nella seonda tappa dell'LVM Saarland Trofeo Juniors: la seconda tappa della corsa - la Volmunster - Sarreguemines di 103.0 km - ha infatti visto il successo allo sprint di Alessio Magagnotti che ha preceduto il polacco Strzelecki...


L'Ambasciata d'Italia a Parigi ha ospitato nella serata di ieri il ricevimento in occasione delle celebrazioni del 78esimo anniversario della Repubblica Italiana. Al tradizionale appuntamento nello storico Hotel de la Rochefoucauld-Doudeauville hanno preso parte oltre 1300 invitati tra rappresentanti delle...


Torna a graffiare Daniel Skerl! Il triestino del Cycling Team Friui Victorious, vincitore a Misano Adriatico e della Popolarissima di Treviso, ha conquistato la seconda tappa della Ronde de L'Oise, da Liancourt a Ribécourt-Dreslincourt di 190 km in svolgimento sulle...


Una settimana fa il Giro d'Italia di Andrea Piccolo si concludeva tristemente - e dolorosamente - sulla strada verso Sappada. Una brutta caduta in discesa e la conseguente resa del giovane milanese della EF Education Easypost. «Eravamo in un tratto...


Dopo le partenze da Portogallo (due volte, tra cui quest'anno il 17 agosto), Olanda (due volte) e Francia, e prima ancora della partenza del 2026 dal Principato di Monaco, la Vuelta a España 2025 potrebbe davvero partire dal Piemonte. I...


Paul Magnier firma la seconda tappa della Corsa della Pace U23, da Unicov a Rymarov di 117 chilometri. Il francese, che corre per la World Tour Soudal Quick Step, allo sprint trionfa superando l'olandese Tibor Del Grosso e il colombiano...


La Liv Alula domina anche la terza tappa della Vuelta Ciclista Andalucia e conquista la terza vittoria in tre giorni portando al successo la campionessa neozelandese Ella Wyllie che a Vélez-Málaga anticipa di qualche secondo le compagne Mavi García e...


Dopo l'annullamento di ieri della frazione a cronometro a squadre per maltempo, oggi il Giro del Friuli juniores è ufficialmente iniziato con la seconda tappa in linea Zoppola-Zoppola. Il primo leader è dunque Rosario Federico Brafa, 17enne valtellinese di Tovo...


È arrivata in queste ore la decisione dell’ANAS di Sondrio che, per ragioni di sicurezza, non consente l’apertura al traffico sulla strada che porta al Passo dello Stelvio. Le recenti nevicate sugli ultimi chilometri del valico e le temperature instabili...


Una foto che la ritrae sul gradino più alto del podio del Trofeo Alfredo Binda di Cittiglio e una decina di righe per ringraziare, informare e fare una promessa. A due settimane dal pauroso incidente alla Vuelta a Burgos Feminas,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi