I VOTI DI STAGI. FROOME PADRONE, ARU PRONTO AD OCCUPARE IL PODIO

I VOTI DEL DIRETTORE | 21/07/2016 | 19:46
di Pier Augusto Stagi

Chris FROOME. 10. Parte lento  Chris – si fa per dire – poi pianta nella schiena dei suoi avversari un kriss che non lascia scampo, neanche al bravissimo Dumoulin. Lo sapevano che sarebbe finita così, perché è il più forte, fin da subito. Anche quando c’era chi lo vedeva poco “mulinoso” e “frullante” e per questo poco sicuro di sé. Bene, ora stiano sereni e se ne facciano una ragione: ha vinto il Tour.

Tom DUMOULIN. 9. Dopo 10 km va a riprendere Jan Bakelants, che scuote sconsolato il capo. Alla fine è il “capo” che si va a prendere una vittoria che ormai sentiva sua. Sconsolato.

Fabio ARU. 10. Strepitoso, non si può dire altro. Terzo alle spalle di due mostri sacri delle prove contro il tempo. È qui al Tour per imparare e al ragazzo le cose non le devi ripetere due volte. Senza occhiali, con una bici e ruote normali con appendici aerodinamiche: leggero, determinato e concreto. Porta a casa secondi preziosi. Oggi è terzo, ma il podio che conta è lì a portata di mano.

Richie PORTE. 8. Tolto Froome è con il nostro Aru quello che sta meglio. Da domani può essere davvero il combustibile necessario per far esplodere la corsa.

Romain BARDET. 7,5. Bravo il francesino, che si difende alla grande. Ora speriamo che possa dare battaglia e si esponga un po’ di più di quanto ha fatto fino a questo momento.

Nairo QUINTANA. 5. Perde terreno anche oggi. A questo punto si spera nell’orgoglio ferito.

Adam YATES. 5,5. Parte bene, poi cala vistosamente. Se le prove contro il tempo dicono sempre la verità…

Bauke MOLLEMA. 5. Mi aspettavo qualcosa di più, molto di più, invece la sua risalita verso Megève è un po’ lenta. E scende.

Vincenzo NIBALI. 6,5. Pedala bene il siciliano, con buonissimo stile e grande efficacia. Già ieri ci era piaciuto molto: siamo sulla strada giusta. Quella che porta dritti a Rio.

TÈMOINS de SÈCURITÈ. 10. Siamo stati testimoni di una delle giornate più imbarazzanti del Tour de France: quella del Ventoux. Una giornataccia per la Grande Boucle e la sua storia. Oggi, qui a Chamonix, siamo testimoni di un’operazione di sensibilizzazione senz’altro meritevole, bella e utile a tutti: non solo al Tour. I «témoins de securité»: i testimoni della sicurezza. Un’iniziativa atta a rendere tutti più responsabili, più sensibili verso la sicurezza dei corridori, ma anche verso tutti gli innamorati delle due ruote che in questi giorni stanno animando le strade con la loro passione, il loro calore e i loro colori. Pettorine che tutti oggi a Megève hanno vestito, per ricordarsi e ricordare che si può incitare i propri beniamini usando la testa, ricordandosi che si è qui per vivere una giornata di svago, ma loro  - i corridori - stanno svolgendo il proprio lavoro. «La libertà non è uno spazio libero libertà è partecipazione» cantava il signor G, un grande testimone del nostro tempo.
Copyright © TBW
COMMENTI
22 luglio 2016 07:46 Tarango
Stiamo sereni e ce ne faremo una ragione. Ma, da che mondo e mondo, i Tour si vincono a Parigi e dovreste aver visto abbastanza corse per sapere che non è mai finita finché c'è un km di strada. Avete già toppato con Kruijswijk e Nibali al Giro, aspettate almeno domani.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Con una splendida azione nelle battute conclusive Isaac Del Toro ha vinto la prima tappa della Vuelta Asturias Julio Alvarez Mendo, da Cangas del Narcea a Pola de Lena di 179 chilometri. Il talento messicano della UAE Team Emirates ha...


Non è esagerato definire la Toscana in cima al mondo, non per i risultati degli atleti quanto in campo organizzativo. Non solo per la partenza del Tour de France da Firenze del 29 giugno, ma anche per le tante altre...


Il 23enne  Frank van den Broek è il nuovo padrone del Presidential Cycling Tour of Türkiye, arriva dai Paesi Bassi e vincendo la tappa regina della corsa si è portato al comando della classifica generale con soli 4” di vantaggio...


Con tanto di arrivo spettacolare e inchino di ringraziamento al pubblico, Alexis Guérin (Philippe Wagner-Bazin) ha vinto per distacco la seconda tappa del Tour de Bretagne, la Milizac-Guipronvel - Pontivy di 206, 2 km. Alle sue spalle nell'ordine Tibor Del...


La DSM firmenich PostNL continua a dominare il Presidential Cycling Tour of Türkiye e arriva a quota quattro vittorie ijn questa edizione: la sesta tappa, la tappa regina da Kuşadası a Manisa (Spil Dağı) di 160.1 km, ha visto il successo...


L’ufficialità è arrivata poco fa: la Laboral Kutxa - Fundación Euskadi da domenica affronterà la Vuelta España Femenina con una formazione a “trazione italiana”. A guidare il quartetto di nostre connazionali nelle otto tappe in programma sarà Nadia Quagliotto che,...


  La trentina Giada Borghesi è una delle italiane più in forma di questo scorcio di stagione. La legge dei numeri lo dimostra: è  costantemente nelle posizioni nobili degli ordini d’arrivo in corse internazionali. Al difficile Grand Prix di Chambery,...


La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai passi e alle salite più dure. In questo modello LOOK inserisce alta tecnologia...


Più che una riflessione vuole essere una storia, che riguarda il sottoscritto e un amico mio e del ciclismo come Moreno Moser, ex professionista e oggi più che apprezzato opinionista di Eurosport con Luca Gregorio e il "papi” Riccardo Magrini....


"Buongiorno da Luca Gregorio... e Riccardo Magrini!" Una frase che per un giorno non è stata trasmessa da Eurosport, ma da noi. Subito dopo aver condotto la conferenza stampa sotto la neve di Livigno, infatti, sabato scorso la premiata ditta...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi