PROFESSIONISTI | 31/05/2016 | 18:28 A seguito dell’ennesimo serio incidente verificatosi in corsa al Giro
del Belgio, con pesanti conseguenze per la salute di un atleta, l’Unione Ciclistica Internazionale
ha preso posizione ieri con un comunicato nel quale viene sottolineata
la gravità del problema, testimoniata dal numero e dall’entità degli incidenti in gara verificatisi quest’anno, uno dei quali risultato fatale per il giovane atleta belga Antoine Demoitiè,
investito da una moto alla Gand-Wevelgem e purtroppo deceduto. Nel
comunicato l’UCI annuncia un ulteriore sforzo per rendere i regolamenti
ancora più severi, con la probabile determinazione di un numero massimo
di veicoli ammessi al seguito delle gare.
“E’ un problema davvero molto delicato – commenta Giacomo Santini, Presidente del GS Alto Garda, organizzatore del 40° Giro del Trentino Melinda – e
fa bene l’UCI a prenderlo di petto, viste le conseguenze. Credo ci
debba essere una forte presa di coscienza da parte degli organizzatori,
dato che c’è di mezzo la salute e l’incolumità degli atleti e tutto
quello che ne consegue. E’ per noi motivo di soddisfazione poter dire di
aver già adottato, in occasione dell’edizione 2016 della nostra corsa,
decisioni restrittive circa le auto e le moto ammesse in gara,
limitandole solo a quelle strettamente necessarie per funzioni di
servizio e diminuendone il numero complessivo di oltre il 30%
rispetto alle precedenti edizioni. La gara si è svolta nella massima
sicurezza e questo ci indurrà a proseguire nella stessa direzione,
nell’interesse di tutti, degli atleti in primis. Siamo certi che anche
chi ha accettato la nostra decisione con perplessità, comprenderà che la
sicurezza viene prima di tutto”.
Mario Cipollini è un acuto osservatore delle cose del ciclismo e ha postato su Facebook una riflessione interessante, scaturita dall'osservazione della foto che vedete, scattata pochi metri dopo il traguardo della Gand-Wevelgem di domenica scorsa. Ci sembra giusto poroporla all'attenzione...
Il Fiandre di Pasqua grande protagonista a Radiocorsa questa sera alle 19.30 su Raisport. Ne parleremo con Matteo Trentin, Michele Bartoli e con Gianluca Bortolami. E poi tutte le immagini delle classiche del Nord che hanno preceduto il Fiandre,...
Matteo Jorgenson è un ragazzo schietto, con le idee chiare e nessun timore del confronto. Ieri - dopo il suo splendido trionfo alla Dwars door Vlaanderen al termine di una corsa emotivamente complicata per ovvie ragioni - ha ricevuto anche...
L’incidente di Wout van Aert, avvenuto durante la corsa Attraverso le Fiandre, è ancora più serio rispetto a quanto riferito nel tardo pomeriggio di ieri e oltre alla clavicola e sette costole, al belga è stata riscontrata anche una frattura...
La Dwars door Vlaanderen ha mostrato i due volti della medaglia alla Visma-Lease a Bike, perché da una parte c’è stato il successo di Jorgenson, ma dall’altra parte il dramma di Van Aert. La Attraverso le Fiandre ha donato la...
Purtroppo anche Michele Gazzoli si è rialzato letteralmente "con le ossa rotte" dalla caduta di ieri alla Dwars door Vlaanderen. Il venticinquenne bresciano della Astana Qazaqstan è stato portato in ospedale subito dopo il ritiro e gli esami radiografici hanno...
Battagliera in gara, sorridente e soddisfatta sul podio. Possiamo usare queste poche per descrive la Letizia Paternoster che abbiamo visto ieri alla Dwars door Vlaanderen. La ventiquattrenne atleta della Liv AlUla Jayco ha concluso i 114 chilometri di gara alle...
In casa Hutchinson la annunciano come quella che è la copertura più veloce di sempre, ecco a voi il nuovo pneumatico da strada ad alte prestazioni chiamato Blackbird. Realizzato a mano in Francia e pensato per stabilire solo nuovi record, Blackbirds...
Alla fine, non è sempre il più forte a vincere. Certamente non nel ciclismo, e sicuramente non nella Parigi-Roubaix. Sulle strade dell'Inferno del Nord, i "più forti" possono arrivare primi nel leggendario velodromo con la stessa facilità con cui si...
Decisamente non verrà dimenticata presto la giornata della Dwars door Vlaanderen 2024. Dopo aver prestato assistenza ai corridori coinvolti nel terribile incidente della corsa maschile, l'auto di un medico della corsa - che stava rientrando al punto di soccorso -...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.