PANTANI. I CINQUE SI' CHE SANNO TANTO DI CAMORRA

GIUSTIZIA | 14/03/2016 | 13:30
L'intercettazione telefonica scovata dagli inquirenti forlivesi sul caso Pantani e trasmessa oggi durante Studio Sport su Italia 1 solleva nuovi dubbi sul Giro del 1999 e ul caso Marco Pantani. Il compagno di cella di Renato Vallanzasca conferma, nel corso di una telefonata ad una familiare, che la camorra avrebbe deciso di far perdere il Giro al campione romagnolo, inchiodandolo con una sostituzione di provette. Inequivocabili le sue parole sancite con una fila di «Sì» - ben cinque - alla domanda "ma è vero quello che stai dicendo?”.

Mamma Tonina Pantani, dopo aver ascoltato l'intercetteazione, commenta: «Finalmente, quaklcuno è riuscito a fare un buon lavoro. Voglio ringraziare i ragazzi di Forlì che hanno lavorato con tanto impegno. Queste parole fanno male, ma sono la conferma di quello che ha sempre detto Marco: "mi hanno fregato"».

La Procura di Forlì per quanto le compete può soltanto chiedere l’archiviazione perché i reati sono ormai prescritti.

Nel file audio, potete ascoltare il servizio di Davide De Zan sull'intercettazione.

Copyright © TBW
COMMENTI
che tristezza
14 marzo 2016 14:24 lattughina
Marco non c'è più ed il caso è chiuso, prescritto. Marco è morto senza colpa e chi ne ha causato la morte è ancora in giro, libero, senza nessun peso sulla coscienza. Che tristezza.

Qualcosa non quadra...
14 marzo 2016 17:09 The rider
Ma all'epoca non avevano fatto l'esame del DNA e avevano scongiurato il pericolo di scambio di provette? Ribadendo il fatto che il sangue con l'ematocrito oltre il 50% era di Pantani?
Mhaaaaa

Pontimau.

Per The Rider
14 marzo 2016 19:19 jaguar
Sai quando ti vogliono dare addosso fanno risultare quello che gli pare ....Armstrong docet era sempre negativo e questo per anni ed anni e non era vero...poi si è capito chi lo proteggeva.

@Rider
14 marzo 2016 19:26 ruotone
Rider guarda che la sostituzione non la fai con sangue di terzi. Il dna è sempre lo stesso: il suo.
Ricordi il prelievo fatto a Cesenatico a fine maggio 99? Lì probabilmente ebbero la materia prima

la storia
14 marzo 2016 20:11 pagnonce
Tutto deve essere portato alla luce .Marco non era solo un corridore era un personaggio,che faceva ormai parte della storia.Questa storia deve essere chiara.Solo così si potrà rendergli onore .

Riposo in pace grande campione
14 marzo 2016 20:40 franck
Che tristeza questa verità che tanti nel ambiente dello ciclismo sapevano che hanno fregato Marco .... mah la verità esce oggi e poi anche prescritta un campione cosi lasciato solo come a detto Maradona era solo Pantani attaccati da tutti i giornalisti i tribunale il resultato ecco ... RIP sei il più grande scalatore di tutti i tempi per me.

Per Jaguar
15 marzo 2016 07:06 Monti1970
Chi lo proteggeva?

mah..
15 marzo 2016 10:30 geo
ho l'impressione che tanti giornalisti ci mangino con questa storia!

15 marzo 2016 12:32 Melampo
Lasciatelo riposare in pace ...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La vittoria di tappa a Napoli è andata al giovane Olav Kooij, il velocista della Visma – Lease a Bike che è riuscito a conquistare la sua prima tappa in un grande giro. Kooij ha solo 22 anni, ma ha...


La prima settimana del Giro d’Italia si è conclusa e domani Tadej Pogacar potrà godersi il suo primo giorno di riposo. Nel finale sul lungomare di Napoli, lo slovebno ha sorpreso tutti volando in testa al gruppo per aiutare il...


Vincere, stravincere, esagerare. Nelle tappe di mezzo, a tempo perso, tirare pure le volate per il velocista della squadra. Fa simpatia o fa antipatia? E' intelligente o suicida? Gli ortodossi parlano di strategia folle, che fa male a se stesso...


E' il giovane Lucio Baccini a scrivere il suo nome nell'albo d'oro del Memorial Sergio Ronchi "Gego" gara unica per la categoria esordienti che oggi si è corsa a San Lazzaro di Savena nel Bolognese. L'atleta della società ciclistica Cotignolese...


Mario Cipollini ha una visione del ciclismo illuminante. Non solo il suo punto di vista non è mai banale, lui vede la corsa con occhi e sensibilità speciali. Nota dettagli in più. Riesce con i suoi commenti a sorprenderti. Quindi...


La notizia è questa: dopo 26 anni (l’ultimo ad imporsi era stato il pisano Maurizio Bachini nel 1998) un dilettante toscano torna a vincere il Gran Premio Industrie del Marmo, precisasmente l'edizione n.35 ed il sesto nella storia di questa...


Vince Narvaez, vince Milan, vince... Kooij! Si conclude in maniera spettacolare la prima settimana del Giro d'Italia 2024: nella Avezzano-Napoli di 214 chilometri, l'ecuadoriano della Ineos Grenadiers tenta il colpo allungando sulla collina di Posillipo e "divorando" pancia a terra,...


Axel Zingle ha conquistato la sua prima vittoria della stagione sulle strade della Bretagna dove oggi si è disputata la Boucles de l'Aulne. Il 25enne atleta della Cofidis ha battuto nettamente il connazionale Alexandre Delettre (St Michel - Mavic -...


Giornata trionfale nell'ultimo giorno di gare a Cheile Grădiștei in Romania per il campionato europeo MTB. Simone Avondetto, 24 anni piemontese di San Secondo di Pinerolo, al secondo anno nella categoria regina, è il nuovo campione d'Europa Elite. Conquista il titolo...


Curiosa contaminazione fra il Giro e i luoghi in cui si svolge: alla partenza di Spoleto, in una caserma dell’Esercito, anzichè il cartello ‘raduno’ è stato esposto quello ‘adunata’. Smentita dall’Astana l’ipotesi che il ritiro di Lutsenko a Avezzano sia...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi