GATTI&MISFATTI. TRIONFALE GEMELLO

GATTI&MISFATTI | 22/05/2018 | 18:40
di Cristiano Gatti     -


Non facciamo finta di raccontarcela: nessuno pensava che Yates andasse così forte, o in altre parole pagasse così poco, nella cronometro di Rovereto. Magari si immaginava che Dumoulin andasse anche un momento più forte, benchè la sua resti comunque una prova possente. La vera novità rimane comunque l’altro, l’inglese, il gemello rosa, ogni giorno più sorpresa, tanto da non essere più una sorpresa. Se comincia a familiarizzare anche con la cronometro, ciao mama. Davvero non si riesce più a pensare come e dove possa perdere questo Giro, Tir contromano a parte.

C’è chi ancora insiste con la teoria della gioventù, dell’inesperienza, della tenuta nella terza settimana. Devo dire che all’inizio ero tra questi, diciamo con uno scetticismo di maniera, perché in definitiva Yates era ancora da scoprire, definire, inquadrare.

Sinceramente, a me fanno un po’ ridere quelli che adesso vanno in Giro raccontando di aver sempre previsto il trionfo di Yates. Capiamoci: che sia una delle più belle promesse al mondo è risaputo, ma che potesse già essere qui a strapazzare il Giro 2018 mi sembrava alla vigilia un’ipotesi davvero esagerata.

Diamogli però atto di aver fatto tutto in fretta. Molto in fretta. Ha cominciato subito sull’Etna e non ha più smesso di menare sberle a tutti quanti. Più era atteso al cedimento, più acquisiva sicurezza e superiorità. Più il piccolo cresceva.
Adesso c’è l’anello mancante della sua catena evoluzionistica: la cronometro di Rovereto. Gli pendeva sulla testa da due settimane come una mannaia, gliela esibivano davanti come uno spettro, sembrava quasi una sveglia pronta a suonare la brusca fine del lungo sogno. Altro che sveglia. Il gemello può continuare a dormire tra due guanciali. Certo, il vantaggio scende sotto il minuto, ma è una situazione di gran lunga più rassicurante rispetto a qualunque previsione. Si pensava tutti che avrebbe probabilmente perso la maglia, ma che contenendo la sconfitta se la sarebbe poi ripresa sulle ultime montagne. Alle 17 del fuso orario di Rovereto la verità è ancora una volta sorprendente: Yates va al di là delle previsioni e di fatto consolida – sì, consolida – il suo primato.

Non è un paradosso. Non è una bestemmia contro l’evidenza dell’aritmetica. Yates davvero esce dalla tagliola della cronometro ancora più rafforzato, nonostante si sia giocato per strada un po’ del vantaggio. Ma guardiamola, adesso, questa classifica. Guardiamolo, senza la zavorra della Trento-Rovereto, questo suo Giro: da qui in poi, cambia radicalmente. Si pensava dovesse ripartire all’attacco per riconquistare la maglia, invece gli si apre davanti un finale di tutta calma, di sereno controllo, di comoda difesa. Ci si capisce: in bicicletta, salendo sulle Alpi, non c’è mai niente di comodo in senso stretto. Intendo però dire che un conto è dover attaccare su ogni tornante, un altro è star lì a vedere cosa si inventano gli altri, pronti a intervenire e a rispondere.

Per tutto questo, mentre ci avviamo all’ultimo atto dello spettacolo, mi sembra doverosa un’ammissione. Yates, il gemello a sorpresa dell’Etna, di Campo Imperatore, di Osimo, di Sappada, non è più una sorpresa. Non è più un precario a tempo determinato. Volendo essere onesti fino in fondo, bisognerebbe dire che il Giro è finito e che lui ce l’ha in valigia. L’atteso crollo è solo nostro, che aspettavamo il suo crollo.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Kasia Niewiadoma sale finalmente sul gradino più alto del podio ed è la regina della Freccia Vallone. La ventinovenne polacca della Canyon // SRAM conferma di attraversare uno splendido momento di forma e mette tutte in fila sul terribile Muro...


Stavolta iniziamo dalla fine: Mattias Skjelmose sta bene, gli sono bastate una doccia e le cure dello staff della Lidl Trek per riprendersi. Indubbiamente, e qui facciamo un passo indietro, impressionanti sono le immagini che stanno facendo il giro del...


L'anno scorso si rivelava al mondo in salita sul Passo Pramadiccio, perdendo la tappa solo per una discesa imperfetta, e quest'anno Giulio Pellizzari ha confermato il suo buon feeling col Tour of the Alps chiudendo al secondo posto la tappa...


Non ha nascosto l’emozione in conferenza stampa Juanpe Lopez, arrivato a conquistare il suo primo successo da professionista al termine di una giornata molto complicata caratterizzata da pioggia e freddo, condizioni che, normalmente, il corridore della Lidl-Trek non è solito...


Inizia con un incoraggiante podio l'avventura della Gallina Lucchini Ecotek in Serbia. Nella odierna kermesse di Obrenovac, che introduce la corsa a tappe Belgrade-Banjaluka in programma da domani fino a domenica 21 aprile, Davide Basso si è classificato al terzo...


È Stephen Williams il re della Freccia Vallone, è gallese il signore del Muro di Huy. Il talento della Israel Premier Tech ha giocato benissimo le sue carte a 300 metri dalla conclusione, sorprendendo gli avversari e conquistano un leggero...


Juanpe Lopez mette a segno un bellissmo colpo doppio conquistando la terza tappa del Tour of the Alps 2024, la Schwaz-Schwaz di 122 km, e strappando a Tobias Foss la maglia verde di leader della classifica generale al termine di...


A tre settimane esatte dall'incidente che lo ha visto coinvolto durante la Dwars Door Vlaanderen, Wout Van Aert ha fatto la sua prima uscita in bicicletta. Il belga della Visma Lease a Bike ha postato su strava la sua nuova...


Dal 15 al 21 aprile, su tutto il territorio nazionale, una serie di eventi celebrano la “Giornata Nazionale del Made in Italy”. Il 15 aprile coincide con l’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci e l’iniziativa stessa mira a sensibilizzare...


Da oggi gli appassionati del marchio ENVE Composites, azienda impegnata largamente nel professionismo, potranno scegliere ruote road e gravel, oltre a bici complete o kit telaio, equipaggiate con la tecnologia Powershift di Classified. per proseguire nella lettura vai su tuttobicitech.it  


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi