GIRO U23, L'UCI APPROVA LA CRONO REAL TIME

DILETTANTI | 21/05/2018 | 14:43

Yates, Dumoulin, Froome: la cronometro Trento-Rovereto, subito dopo il giorno di riposo, rappresenta un crocevia fondamentale per il Giro d’Italia 2018. Anche il Giro d’Italia Giovani Under 23, tra meno di un mese, si deciderà con una cronometro, e in quel caso si tratterà a tutti gli effetti di un evento unico a livello internazionale: sabato 16 giugno tutti gli occhi saranno puntati sul Muro di Ca’ del Poggio, per quella che a detta di molti sarà la giornata più innovativa e sperimentale della stagione per il ciclismo internazionale.


È infatti stata approvata dall’UCI (Unione Ciclistica Internazionale) la Cronometro «Real Time», una formula totalmente inedita per le prove a cronometro nel ciclismo, che verrà sperimentata nella tappa conclusiva del Giro d’Italia Giovani Under 23, in programma da giovedì 7 a sabato 16 giugno 2018 attraversando Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino e Veneto.


La più prestigiosa corsa a tappe italiana per ciclisti Under 23 si concluderà con una prova contro il tempo dal format assolutamente innovativo: i migliori della classifica generale non partiranno a intervalli fissi, infatti, ma prenderanno il via in ordine di graduatoria, a partire dal primo, distanziati tra loro esattamente dal proprio distacco in classifica. In questo modo, applicando una sorta di metodo Gundersen mutuato dalla combinata nordica, il primo di questi corridori a tagliare il traguardo sarà sicuramente il vincitore del Giro d'Italia Giovani Under 23 Enel.

«Praticamente ci sarà una classifica generale aggiornata metro dopo metro - spiega Davide Cassani, Coordinatore della Squadre Nazionali di ciclismo e ideatore del nuovo format -, e in base all’arrivo sul traguardo avremo subito le prime posizioni definitive della classifica generale del Giro d’Italia Under 23».

La Cronometro «Real Time» misura 22,4 km e gli ultimi 800 metri toccano punte di pendenza al 18% sul Muro di Ca' del Poggio (Tv), la salita simbolo delle Colline del Prosecco, candidate al riconoscimento a Patrimonio dell'Umanità Unesco. Alcuni dei campioni più rappresentativi della storia del ciclismo italiano e internazionale di oggi e di ieri, come Vincenzo Nibali e Claudio Chiappucci, hanno già provato in anteprima il percorso della cronometro, che verrà seguita con interesse anche dal mondo dei professionisti: i talenti in gara rappresentano di sicuro il futuro del ciclismo, ma il coraggio di proporre e innovare può contribuire anche alla crescita del ciclismo del futuro.
 

L’innovativo format della Cronometro «Real Time» suscita interesse e stimola la curiosità di addetti ai lavori, atleti e appassionati di ciclismo, pronti a vivere un Giro d’Italia Giovani Under 23 che rappresenta una nuova frontiera, una realtà solida, viva e propositiva, in un periodo storico in cui si parla spesso di innovazione, ma in pochi poi sanno metterla in atto veramente.

«In gruppo si sta parlando molto dell'inedito format della cronometro - conferma Simone Bertoletti, direttore sportivo della Viris L&L Sisal Matchpoint Vigevano -, Secondo noi sarà una novità spettacolare e la guardiamo con curiosità, così come sicuramente farà il pubblico, perché è qualcosa che non si è mai visto. Certo, può essere un finale difficile da gestire: se i distacchi tra i primi della classifica generale sono contenuti, può succedere di tutto e il Giro d'Italia Under 23 si può decidere praticamente in volata. Ma secondo me si giocheranno la vittoria in 3 o 4 al massimo, perché i distacchi potrebbero essere abbondanti, considerando che il percorso del Giro è durissimo e senza giornate di recupero, soprattutto per noi italiani che non siamo abituati alle corse a tappe. In più, al via ci saranno le squadre straniere più forti: anche all’estero il Giro d’Italia Under 23 è ormai considerato la corsa a tappe più importante al mondo dopo il Tour de l’Avenir».

Sulla stessa lunghezza d’onda Antonio Bevilacqua, team manager del Team Colpack: «Indubbiamente l'idea di giocarsi il Giro d'Italia Under 23 con una formula nuova, mai sperimentata prima, può spaventare. Ma sottolineo un'altra cosa: partecipare a questo format innovativo, che coinvolge solo i primi 10-15 della classifica generale, significa essere lì davanti a giocarsi la vittoria del Giro. La prima vera sfida è riuscire ad essere così competitivi da potersela giocare, in una gara in cui ci confronteremo con i più forti al mondo, più abituati di noi italiani a partecipare a corse a tappe ben organizzate».
 

La Cronometro «Real Time» sarà l’occasione per un evento mai visto prima nel mondo del ciclismo: sabato 16 giugno sarà una giornata speciale, trasmessa in diretta televisiva RAI, e non solo per gli appassionati delle due ruote.

Cresce l’attesa per il grande evento che, nel giorno della frazione conclusiva del Giro d’Italia Giovani Under 23, vedrà protagonisti numerosi artisti, guest star, dj, musica ed effetti speciali, per una grande festa aperta a tutti, con decine di migliaia di persone attese al Muro di Ca’ del Poggio.

Copyright © TBW
COMMENTI
Vedremo
21 maggio 2018 16:33 pics
Non credo sia una buona idea. Potrebbe snaturarsi il senso della cronometro, in particolare qualora i distacchi tra i primi fossero molto contenuti. Per i tratti in pianura, avere un corridore che praticamente fa una cronometro con te crea problemi sia per lo sforzo che per la condotta di gara.

vedi biathlon
21 maggio 2018 17:29 bernacca
innovazione spettacolare e televisiva, mi sorgono alcune domande:
se ci sono grossi distacchi non serve a niente..
se i corridori si raggiungono possono stare a ruota? quindi ci potrebbe essere tatticismo e che altri sopraggiungono per fare una volata ...
secondo me da provare, poi con i dovuti accorgimenti potrebbe essere interessante:
penso yates che aspetta doumolin e si mette a ruota... sarebbe favorito e lo specialista non ne beneficerebbe..

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nella giornata in cui l’Italia festeggia la Liberazione il cuore della Capitale è stato invaso dalle due ruote. Fedele ad una tradizione che ormai ha spento 77 candeline, è andato in scena il Gran Premio della Liberazione di ciclismo, storico...


Era atteso ieri in volata, invece spunta a sorpresa oggi in salita: Thibau Nys vince la seconda tappa del Giro di Romandia, la Fribourg - Salvan/Les Marécottes di 171 km. Il ventunenne belga della Lidl Trek ha bruciato Andrea Vendrame...


Tobias Lund Andresen sta vivendo unio straordinario momento di forma e dopo il secondo successo consecutivo al Giro di Turchia spiega: «Di certo non ho vinto per caso perché abbiamo lavorato duro durante tutta la stagione per arrivare ad ottenere...


Francesco Della Lunga ha vinto la classica Coppa Ardigò per dilettanti svoltasi a Pessina Cremonese. Dopo il successo di fine marzo a Ponte a Egola, il toscano della Hopplà Petroli Firenze Don Camillo concede il bis in Lombardia anticipando in...


Sulla scia dell’Eroica Nation’s Cup a tappe vinta dallo spagnolo Hector Martinez Alvarez, un altro evento importante e di prestigio in Toscana per gli juniores, il 48° G.P. Liberazione Città di Massa con ritrovo e partenza ufficiosa nella splendida Piazza...


Slitta alle 21.50, in questo giovedì di festa, l'appuntamento settimanale con Radiocorsa su Raisport. In collegamento ci sarà Fabio Baldato, direttore sportivo della UAE Team Emirates, per capire meglio il capolavoro messo in piedi da Tadej Pogacar alla Liegi-Bastogne-Liegi di...


Simone Buda si è imposto nella Coppa CadutI Nervianesi. Il 24enne della Solme Olmo, già vincitore in stagione del GP De Nardi, ha regolato in volata Cristian Rocchetta della UC Trevigiani - Energiapura Marchiol e Lorenzo Ursella, 21enne della Zalf...


Tobias Lund Andresen ci ha preso gusto e firma il bis nella quinta tappa del Giro di Turchia, la Bodrum - Kusadasi di 177, 9 km. In una volata lanciata lunghissima da Luca Colnaghi e poi da Danny Van Poppel,...


Ancora una giornata ricca di soddisfazioni per il Team F.lli Giorgi. La squadra del presidente Carlo Giorgi, oggi, 25 aprile, era impegnata su due diversi fronti. Cominciamo dalla splendida vittoria, la seconda personale della stagione, ottenuta dal trentino Elia Andreaus...


Le strade di Camignone regalano il primo storico podio alla formazione juniores del Team ECOTEK. A ‘impacchettare’ questo regalo alla formazione guidata dall’ex professionista Marco Zanotti è stato Paolo Nica, che ha chiuso al terzo posto il 60° Trofeo Caduti...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi