CARO DIRETTORE, CHIEDO SCUSA A NIBALI

LETTERA APERTA | 18/03/2018 | 14:22
Caro direttore,
non so se il "sito di riferimento del ciclismo italiano" che tu dirigi sia anche deputato a raccogliere le confessioni. Perché ciò che scrivo, dopo che la notte ha portato consiglio, non può essere definita altro che una CONFESSIONE.

Il mio PECCATO? Non essere stato in grado, ciclisticamente parlando, di apprezzare fino in fondo VINCENZO NIBALI.

L'ho sempre STIMATO come un Professionista con la P maiuscola, ma mai come un Campione. Tanto meno come un Fuoriclasse.

Se permetti, dopo più di 50 anni di "inguaribile ma lucido innamoramento" per il ciclismo, e nonostante il nostro tempo sia permeato di aggettivi roboanti, continuo a credere che i Fuoriclasse - lo dice la parola - si possano e si debbano contare ancora sulle punte delle dita. Restando al nostro Bel Paese , che permango dell'opinione sia tra quelli ancora definibili "culle del Ciclismo", reputo che l'ultimo in circolazione sia stato Marco PANTANI. Nessuno si offenda: tutti i professionisti del pedale meritano considerazione e rispetto, non foss'altro per il lavoro "fachiresco" che si sono scelti. Ma pochi sono, e sono stati, i Campioni, molto meno ancora... gli ELETTI a Fuoriclasse.

Ad onor del vero, e tornando a Vincenzo Nibali, dopo la vittoria - splendida ed emozionante - al LOMBARDIA dello scorso anno, una VOCINA cominciava a tormentarmi: rifletti Fiorenzo, giudica (se puoi!) bene l'atleta e l'uomo, guarda e VEDI onestamente come prende parte alle competizioni, ragiona su come usa l'ineludibile mix testa-gambe-cuore (questo reputo sia l'ordine esatto) per vincere. Poi levati dagli occhi quei CICLISTI che sono assurti a MITI, inimitabili ma anche "impossibili" da riavere e rivedere. Ed infine, dimmi senza pregiudizi di sorta che ne pensi di NIBALI.

Dopo la SANREMO di ieri, nel cui finale Vincenzo sgusciava come un pistard per mantenere le posizioni migliori (per se stesso, vivaddio e giustamente,  altrochè per il buon Colbrelli), in cui ha "sparato" sul Poggio nel riprendere gli avventurieri del momento e ha "scriccato" nel falsopiano finale prima di "picchiarsi" in discesa, con mente lucida e gamba ancora pronta, per poi tenere a bada da par suo la muta degli inseguitori, quella VOCINA è diventata un vero e proprio tuono: PENTITI Fiorenzo, e riconosci il tuo peccato.

Mentirei se dicessi che DICHIARARSI pentito è facile. Siamo franchi: a nessuno piace RICONOSCERE i propri sbagli.

Ma è GIUSTO che, magari anche tardivamente, io chieda SCUSA a Vincenzo NIBALI per non averlo creduto un Campione.

Da ieri, dopo aver trionfato alla Milano-Sanremo, quel nostro "monumento ciclistico di primavera" che uno dei miei amatissimi Miti vinse ben 7 volte (altri tempi... altro Ciclismo), credo proprio di potere e dovere dare a Vincenzo ciò che è di Vincenzo.

Il mio, anche il mio, apprezzamento di CAMPIONE e, insieme, di FUORICLASSE. Che il DIO del CICLISMO ce lo conservi il più a lungo possibile.

Sperando che sia l'Uno che l'Altro possano PERDONARMI .

Con amicizia.

Fiorenzo Alessi
Copyright © TBW
COMMENTI
Nobili campione
18 marzo 2018 15:17 Andrea'69
Meglio tardi che mai....

Invecchiando a volte si migliora
18 marzo 2018 17:41 Luas
Non ne avrà certo a male Vincenzo Nibali se il sig Alessi era uno dei suoi tanti detrattori... ci sono state diverse persone cheto dopo la caduta alle olimpiadi hanno sparato a zero. Ma chi capisce di ciclismo negli ultimi anni non ha visto un altro corridore completo come Vincenzo e che quando attacca il numero sulla schiena ha un profondo rispetto per tifosi e organizzatori. Quindi il sig Alessi non si deve scusare... ha solo dimostrato di capire poco di ciclismo... Vincenzo l avrà già capito e scusato

Nibali non deve dimostrare nient'altro a nessuno
18 marzo 2018 19:44 Leonk80
anche senza la vittoria della Sanremo sarebbe rimasto il Campione che è come ha sempre dimostrato.

Credo
18 marzo 2018 20:12 Mac75
Di sicuro non giudico nibali dalla vittoria della Sanremo ma lo seguo dai tempi di liquigas e in poco tempo dimostro tutto il suo valore! Il problema che ora c%u2019è la tendenza dei giornalisti di sparare subito notizie giudicando una si gola corsa senza rispetto della persona,ma l%u2019importante che rimbombi al momento è poi chiediamo scusa.. ma scusa di che... chi non ha corso di sicuro non capisce certe situazioni e capisco.. ma prima di scrivere bisogna usare più accuratezza dei fatti!che nibali sia un campione non lo scopriamo oggi!

Non e solo un campione e il CAMPIONISSIMO !!
18 marzo 2018 20:59 franck
Non abbiate paura le vere parole Vincenzo Nibali e già nella leggenda di questo sport e il campionissimo e questo anno ci sara altre belle soddisfazione partendo proprio dal Tour Des Flandres il 4 aprile .Saro l'anno piu importante di Vincenzo con il Tour de France e il campionato del mondo su strada. Forza Campione !

Corse di Cavalli
18 marzo 2018 23:52 Erik
Il sig Alessi non si deve scusare... ha solo dimostrato di capire poco di ciclismo...un consiglio per i prossimi anni magari freguenti di più gli ippodromi

Altro che scuse...
20 marzo 2018 09:56 runner
E' chiaro ed evidente che il sig. Alessi non abbia capito molto di ciclismo riguardo ai dubbi su Nibali.
E, purtroppo, con lui anche un buon numero di "espertoni" che per anni, nonostante i numerosi trionfi di Nibali che lo annoverano tra i grandissimi di ogni tempo, hanno continuato a criticarlo, con assurdi "se" e "ma"..
Per poi, magari, andare ad esaltare lo straniero di turno (Froome, Valverde, Contador...tutti, tra l'altro, coinvolri in storie di doping...)
Di fronte a questo ennesimo trionfo di Nibali sarà bene che, d'ora in poi, scelgano il silenzio come loro prerogativa.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La seconda settimana del Giro d'Italia si apre con una doppietta francese: Valentin Paret-Peintre (Ag2r Decathlon) precede Romain Bardet (DSM Firmenich) sulla Bocca della Selva in una decima tappa interamente svoltasi in Campania. Sul podio Jan Tratnik (Visma Lease a...


Chiarito perchè Damiano Caruso da giorni vada in Giro fasciato come una mummia: è la conseguenza di una caduta, non della partenza dal museo Egizio. La direzione Rcs precisa che a Cautano il cane che ha attraversato la strada e...


Si è svolto oggi, presso la Sala Marmi del Palazzo Civico di Torino, un incontro tra Stefano Lo Russo, Sindaco della città di Torino, Domenico Carretta, Assessore a sport, grandi eventi e turismo, e Monica Santini, Amministratore Delegato Santini Cycling, per...


Le recenti nevicate sul Passo dello Stelvio e il successivo aumento delle temperature stanno facendo crescere il rischio di slavine. L'organizzazione del Giro d'Italia, per salvaguardare la sicurezza della Carovana Rosa,  ha deciso quindi di modificare il percorso della 16^ tappa del Giro...


Il Giro d'Italia è appena ripartito da Pompei dopo il giorno di riposo per la decima tappa, con quattro ruote veloci in meno rispetto all'arrivo dell'altroieri a Napoli. Non hanno infatti preso il via: proprio il vincitore della volata partenopea...


È una tradizione, ormai, per Matteo Tosatto festeggiare il compleanno al giro e stavolta è ancora poiù importante perché il diesse della Tudor taglia il traguardo dei 50 anni. «Vi ringrazio per gli auguri in un giorno così particolare. Il...


Parlare con Damiano Caruso è sempre un concentrato di saggezza e disponibilità a parlare di ciclismo e umanità. In una decina abbondante di minuti in piacevole chiusura di puntata, il veterano della Bahrain Victorious spazia con Pier Augusto Stagi da...


Sono 7 le nazioni che hanno centrato vittorie nelle prime 9 tappe del Giro d’Italia 2024, una in più rispetto a quanto accaduto nel 2023, prendendo come riferimento lo stesso periodo. In questa edizione, tre i successi della Slovenia (tutti...


Per Antonio Tiberi questo Giro d‘Italia è tutto in crescita e dopo aver ricevuto i complimenti sia da Tadej Pogacar che da Gianni Bugno, il corridore della Bahrain Victorious, pieno di orgoglio ha detto che vuole migliorare un po’ ogni...


I numeri servono a misurare - quantità, distanze, vita - ma anche a raccontare. E soprattutto non hanno limiti: nel senso che sono infiniti, ma anche nel senso che possono essere raccontare di tutto e di più. Anche il ciclismo,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi