GLORIE DEL TRIVENETO, UNA FESTA VERA

PREMI | 07/11/2017 | 07:01
Sono stati tantissimi i campioni del passato e del presente che domenica 5 novembre si sono ritrovati nella sala principale dell'Hotel "Le Soleil" di Jesolo Lido (Venezia) per festeggiare le promesse del futuro e rafforzare l'amicizia che li unisce in occasione della 43^ edizione del Ritrovo dell'Associazione Glorie del Ciclismo Triveneto. Il sodalizio, che annovera corridori del Veneto, del Friuli-Venezia Giulia, del Trentino e dell'Alto Adige/Sudtirol, è presieduto da Mario Beccia. E' stata una grande festa quella svoltasi nella cittadina balneare dell'Alto Adriatico alla quale hanno partecipato 230 ospiti molti dei quali provenienti da ogni angolo d'Italia ma anche dalla Francia e dal Belgio. A porgere i saluti di benvenuto il presidente Beccia che era affiancato da Simone Fraccaro, Italo Bevilacqua, Aurelio Cestati e dalle miss.
 
"Sono felice ed onorato di avere oggi qui con noi tanti amici - ha detto Beccia - ma anche 'avversari' di tante battaglie sui pedali. Il nostro obiettivo è quello di ritrovarci con le famiglie, di rivivere i momenti vissuti in gara ricordare gli amici che non ci sono più e festeggiare i nostri ragazzi. Un evento che da sempre ci consente di rafforzare l'amicizia e che ci unisce grazie ad uno sport stupendo come il ciclismo".
 
A ricevere per primi i riconoscimenti sono stati gli imprenditori ed ex corridori che continuano ad essere i pilastri dello sport del pedale come i patron Remo Mosole ed Alcide Cerato. Il trevigiano, che è definito anche "l'uomo della Provvidenza", è impegnato nella realizzazione del Velodromo coperto al Centro Sportivo Le Bandie di Lovadina di Spresiano (Treviso); mentre il padovano continua ad essere un importante punto di riferimento nella promozione.
 
"Stare oggi con voi - ha sottolineato Remo Mosole - è bellissimo perché mi fate rivivere le gioie che ho provato nel passato soprattutto quando con le vostre straordinarie imprese ci rendevate orgogliosi di essere italiani. Eventi che vivevano principalmente ai nostri connazionali che per motivi di lavoro erano costretti ad emigrare all'estero e avevano nel cuore il grande amore per la Patria. Con le vostre vittorie nelle grandi classiche mettevate a tacere i tifosi delle altre nazionalità che ci consideravano poveracci e dimostravate quello che gli italiani sapevano fare". "Io questo non lo ho dimenticato e non lo dimenticherò mai - ha concluso Mosole - perché sono stati tra i momenti più belli della mia vita da lavoratore-sportivo. Il nostro compito è ora quello di trasmetterlo alle nuove generazioni che sembrano distratte molte cose inutili".
 
"Io, anche se gran parte della mia vita l'ho vissuta in Lombardia, sono veneto - ha ricordato dal canto suo Alcide Cerato - ed è stato in questa terrà che ho mosso le prime pedalate che mi hanno poi consentito di avvicinarmi al ciclismo e di poter operare in seguito anche in Federazione in Italia e all'estero. Giornate come queste sono bellissime e ce ne vorrebbero magari di più durante l'anno perché fanno ricordare la nostra gioventù, ci fanno ritrovare gli amici del passato e rivivere quindi i momenti belli e meno belli della vita sportiva".
 
A Mosole e a Cerato sono state quindi consegnate opere artistiche realizzate dal mastro vetraio di Murano (Venezia), Gabriele Urban, grande amico del ciclismo.
Commozione in sala quando a ricevere i riconoscimenti alla Memoria sono state Francesca e Samantha Benfatto, moglie e figlia dell'ex professionista veneziano Attilio, scomparso lo scorso aprile, che da sempre faceva parte del direttivo dell'Associazione Glorie del Ciclismo Triveneto. E' toccato poi ai tre giovani ed emergenti corridori come gli allievi Edoardo Zambanini (Uc Dro) e Camilla Alessio (Team Lady Zuliani) e lo junior Filippo Zana (Contri Autozai), protagonisti di una brillante stagione, ricevere i premi. Tra le società un riconoscimento speciale è stato consegnato al benemerito Gruppo Sportivo Bannia di Fiume Veneto (Pordenone) nato nel 1966 e che si occupa delle categorie giovanili. A ritirarlo il presidente Fabrizio Borlina.
 
Tra gli ospiti l'ex campione olimpico e commissario della nazionale italiana professionisti Paolo Bettini e l'assessore allo sport del Comune, Esterina Idra. Premiazioni speciali per i mitici Franco Bitossi, Renato Longo, Alessandra Cappellotto, Italo Bevilacqua, Simone Fraccaro, Aurelio Cestari, Flavio Miozzo, Carlo Brisotto, Aldo Beraldo, Luciano Dalla Bona, Adriano Filippi, Romano Tumellero, Dino Borgobello, Roberto Poggiali, Bruno Vicino, Domenico De Lillo, Edoardo Gregori e tanti altri ex.

Servizio e foto di Francesco Coppola
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