LAPPARTIENT. «DAL 2019 ADDIO CORTISONE»

DOPING | 13/10/2017 | 09:56
David Lappartient, il nuovo presidente dell'UCI, ha messo la lotta al doping meccanico al centro della sua agenda ma intende alzare ulteriormente la guardia anche sul doping farmacologico e punta il dito contro i certificati medici che autorizzano l'uso terapeutico del cortisone: «Il mio obiettivo è di eliminarli a partire dal 2019, voglio che questi prodotti siano inseriti nell'elenco delle sostanze proibite. Ma anche se così non fosse, tutti noi contribuire a migliorare le cose nel ciclismo, per esempio imponendo un breve periodo di riposo al corridore che deve assumere cortisone. Non per una questione di doping, ma per la salute del corridore stesso. Penso ad uno stop di 15 giorni, il tempo necessario per curare la patologia in essere e guarire».
E parlando con Sporza, Lappartient torna sui suoi rapporti con Aso: «
Vedo il mio buon rapporto con ASO soprattutto come vantaggio per il ciclismo, ma posso assicurarvi che l'Uci manterrà la sua indipendenza e non sarà comandata da ASO: credo che le nostre buone relazioni possano aiutarci nel cammino della riforma che è sempre più necessaria».
Copyright © TBW
COMMENTI
Perché 2019?
13 ottobre 2017 14:06 Bastiano
Se va considerato doping, lo deve essere per tutti gli sport e da subito, se invece è una trovata pubblicitaria, potremo dire che il ciclismo ha il suo ennesimo politico si vertici.

L'azienda???
13 ottobre 2017 14:32 pickett
Magari era l'agenda...

13 ottobre 2017 17:12 VociDalGruppo
il problema non è tanto fermare chi assume cortisone.... è fermare chi non dichiara di assumere cortisone

13 ottobre 2017 17:13 VociDalGruppo
mentre per il tramadol non si fa nulla ? non era in agenda ?

IPOCRISIA
13 ottobre 2017 22:51 bric
Il Cortisone?....... e mica solo lui.....specialmente per i tanti \"francesi\" che all\'improvviso volano specialmente in salita!!!!

Diamo tempo al tempo
14 ottobre 2017 01:19 spaccabici
Definire regolamenti, procedure, meccanismi di notifica e controlli per gestire un\'iniziativa del genere in appena una stagione (ricordiamoci che quella 2017 è finita) è un progetto molto ambizioso. Giudicarlo uno slogan vuol dire non farsi nessuna domanda. Siamo davanti al primo presidente Uci che vuole alzare la guardia, insediatosi da pochi giorni, e già lo infamiamo. Vi auguro di cuore che la gente non vi giudichi con la spietatezza e la superficialità con cui giudicate voi gli altri. I giudizi lasciamoli al dopo. Cookson lo abbiamo già dimenticato?

(auto)caccia alle streghe
14 ottobre 2017 07:29 AleC
La lista dei farmaci proibita deve essere unica dal tiro al piattello all\'ironman e deve rispondere a un unico quesito: fa male?
Siccome tanta gente prende prodotti a base di cortisone, io ad esempio per la psoriasi, o ci stiamo suicidando tutti oppure si sta suicidando il ciclismo con queste trovate da \"più realista del re\".

nulla
14 ottobre 2017 09:29 geom54
in confronto al mascheratissimo PRISENCOLINENSINAINCIUSOL; lo si mette intorno ai padiglioni e chi vi prende più, vi cadenza la pedalata, sui rettilinei con 54*12 anche fino a 132 pedalate/'.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mario Cipollini è un acuto osservatore delle cose del ciclismo e ha postato su Facebook una riflessione interessante, scaturita dall'osservazione della foto che vedete, scattata pochi metri dopo il traguardo della Gand-Wevelgem di domenica scorsa. Ci sembra giusto poroporla all'attenzione...


Il Fiandre di Pasqua grande protagonista a Radiocorsa questa sera alle 19.30 su Raisport. Ne parleremo con Matteo Trentin, Michele Bartoli e con Gianluca Bortolami. E poi tutte le immagini delle classiche del Nord che hanno preceduto il Fiandre,...


Matteo Jorgenson è un ragazzo schietto, con le idee chiare e nessun timore del confronto. Ieri - dopo il suo splendido trionfo alla Dwars door Vlaanderen al termine di una corsa emotivamente complicata per ovvie ragioni - ha ricevuto anche...


L’incidente di Wout van Aert, avvenuto  durante la corsa Attraverso le Fiandre, è ancora più serio rispetto a quanto riferito nel tardo pomeriggio di ieri e oltre alla clavicola e sette costole, al belga è stata riscontrata anche una frattura...


La Dwars door Vlaanderen ha mostrato i due volti della medaglia alla Visma-Lease a Bike, perché da una parte c’è stato il successo di Jorgenson, ma dall’altra parte il dramma di Van Aert. La Attraverso le Fiandre ha donato la...


Purtroppo anche Michele Gazzoli si è rialzato letteralmente "con le ossa rotte" dalla caduta di ieri alla Dwars door Vlaanderen. Il venticinquenne bresciano della Astana Qazaqstan è stato portato in ospedale subito dopo il ritiro e gli esami radiografici hanno...


Battagliera in gara, sorridente e soddisfatta sul podio. Possiamo usare queste poche per descrive la Letizia Paternoster che abbiamo visto ieri alla Dwars door Vlaanderen. La ventiquattrenne atleta della Liv AlUla Jayco ha concluso i 114 chilometri di gara alle...


In casa Hutchinson la annunciano come quella che è la copertura più veloce di sempre, ecco a voi il nuovo pneumatico da strada ad alte prestazioni chiamato Blackbird. Realizzato a mano in Francia e pensato per stabilire solo nuovi record, Blackbirds...


Alla fine, non è sempre il più forte a vincere. Certamente non nel ciclismo, e sicuramente non nella Parigi-Roubaix. Sulle strade dell'Inferno del Nord, i "più forti" possono arrivare primi nel leggendario velodromo con la stessa facilità con cui si...


Decisamente non verrà dimenticata presto la giornata della Dwars door Vlaanderen 2024. Dopo aver prestato assistenza ai corridori coinvolti nel terribile incidente della corsa maschile, l'auto di un medico della corsa - che stava rientrando al punto di soccorso -...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi