I VOTI DI STAGI. NIBALI: CON LA PINNA IL FUCILE E GLI OCCHIALI

I VOTI DEL DIRETTORE | 21/08/2017 | 19:40
di Pier Augusto Stagi         -

Vincenzo NIBALI. 10. Ci lascia letteralmente a bocca aperta. Un po’ come accade o sembra accadere a chi è alle sue spalle. Sull'Alto de la Comella, dove Froome e Chaves dimostrano di essere chiaramente i più in palla, il siciliano soffre, ma resiste. Non perde molto, resta lì. Tatticamente è perfetto: non butta via una sola pedalata. Neanche in discesa. Fa di tutto per essere il più aerodinamico, si nasconde come pochi. Si nasconde talmente bene che quando arriva in prossimità del traguardo non lo vedono neanche partire. Volata lunga, potente, decisa e perentoria. In cuor suo punta al miglior piazzamento possibile, per gli abbuoni. Ma il suo è un finale di rara bellezza, che vale tutto, vale molto, per il morale e non solo. Non ci resta che applaudire e cantare: con la pinna, il fucile e gli occhiali…

David DE LA CRUZ. 8. Sente di poter fare il colpaccio, ma lo anticipa nelle sue intenzioni lo Squalo dello Stretto: che nello stretto prende il largo.

Chris FROOME. 9. La squadra è spaventosamente forte, le frecce tricolori hanno tre facce: Puccio, Rosa e Moscon. Tutti e tre degni del loro capitano. Chris in salita fa vedere di che pasta è fatto. Pasta di grano duro, durissimo. Come durissima sarà batterlo.

Romain BARDET. 8. Bravo, molto bravo questo corridore transalpino, che non sembra neanche francese. Parla poco, ma fa. Chi pensava che fosse qui per onor di firma, oggi ha capito che fa maledettamente sul serio.

Esteban CHAVES. 9. È l’unico che tiene il passo di Froome. Sembra rigenerato, un altro, rispetto a quello visto al Tour. Probabile che in Francia ci fosse un suo lontano parente.

Fabio ARU. 8. Pedala bene il Cavaliere dei Quattro Mori. Pedala e va. Si fa un po’ sorprendere dalla frullata di Froome, ma poi è bravissimo a rientrare prima su Bardet e poi con il francese sul duo di testa. Nella volata dà l’impressione di non voler essere proprio lui a dover chiudere su Nibali. Nel giorno di Grand’Italia è una bella impressione. Nota a margine, ma neanche tanto: l’8 se lo merita tutta l’Astana, bella presente al fianco del campione d’Italia.

Domenico POZZOVIVO. 7,5. Non è al massimo della condizione, per via di un virus che l’ha messo un po’ in ginocchio, ma al primo vero esame risponde da par suo. Bardet è pericoloso perché ha un compagno di squadra così al proprio fianco.

I fratelli YATES. 5,5. Al primo esame con le montagne, vengono respinti. Da rivedere.

Louis MEINTJES. 5,5. Sempre in fondo, sempre laggiù dove i vagoni si perdono. Oggi perde il treno.

Ilnur ZAKARIN. 4. Lo davo tra i grandi favoriti di questa Vuelta, oggi rimedia una giornataccia. Da dimenticare. La giornata, perché lui lo rivedremo: sicuramente.

Warren BARGUIL. 4. Non tanto perché si è staccato, ma perché ha dichiarato che vuole uscire di classifica per vincere almeno una tappa. Ma se vuole uscire di classifica che si stacchi per davvero.

Alberto CONTADOR. S.V. Arriva ad oltre due minuti e mezzo. Non è Alberto, quello vero, quello che siamo soliti vedere e ammirare, quello che cu ha entusiasmato come pochi. Questo è solo quello che resta di lui, dopo anni di grandi emozioni e di assoluto spettacolo. Perché dargli un voto? Non ce la faccio, scusatemi.

Davide VILELLA. 8. Va in fuga, a caccia di gloria. Per lunghi tratti è anche la maglia rossa virtuale, alla fine veste quella a “pois” degli scalatori. Anche per lui è una grande giornata.


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COMMENTI
Grande Nibali e bravi gli italiani
22 agosto 2017 10:25 runner
Un grande plauso al nostro Nibali che continua ad onorare una grandissima carriera.
Molto bravi anche Aru (il più brillante dei nostri in salita) e Pozzovivo.
Renderanno dura la vita a Froome in questa Vuelta.
Io mi chiedo, però, una cosa: come mai quando le cose vanno male vedo un sacco di interventi da parte di tanti "espertoni" che sputano sentenze negative, mentre quando le cose vanno bene e c'è motivo di esultare scompaiono tutti e queste pagine sono semivuote?
Mah, mi sa che noi italiani siamo diventati un popolo molto triste...

x runner
22 agosto 2017 12:11 noodles
perchè sono impegnati a curarsi la bile....Come già detto...quanto invidio la chauvinismo dei cugini d'oltralpe!

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