VIVIANI NIENTE UAE, RESTA ALLA SKY

PROFESSIONISTI | 20/07/2017 | 14:03
Tre settimane fa, eravamo alla vigilia del Tour de France, la notizia era deflagrata come una bomba: Elia Viviani dal 1° agosto passerà alla UAE Emirates. Ma non sarà così.

Idea affascinante, indubbiamente, quella di portare il veronese alla corte di Beppe Saronni con l'obiettivo immediato di prendere parte alla Vuelta di Spagna: la trattativa c'è stata, ma non è stata coronata da successo. Non sappiamo nel dettaglio quale tassello non si sia posizionato al posto giusto, ma il fatto resta: Elia Viviani non si muove dalla Sky.

a cura della redazione di tuttobiciweb
Copyright © TBW
COMMENTI
Siamo su scherzi a parte?
20 luglio 2017 16:23 Bastiano
Alle volte ci vorrebbe un po più delicatezza nel gestire queste problematiche ed un po' più di rispetto da parte della SKY verso chi ha dato tantissimo al Team in passato.

E adesso...
21 luglio 2017 01:44 FrancoPersico
... lo terranno al palo. Meglio parlare a fatti compiuti e non divulgare informazioni prima. Ma si sa, i procuratori anticipano per far salire le quotazioni. Ed ora a pagare sarà solo Elia. Frittata fatta.

Viviani resta me che gare farà?
21 luglio 2017 08:02 geo
Viviani dovrà continuare a sperare di gareggiare con la maglia azzurra a qualche giro (seppur minore). Ma qual'è il programma gare per il resto dell'anno?

Se vuole partecipare al giro o al tour
21 luglio 2017 09:43 Leonk80
viviani deve cambiare squadra visto che tutta la squadra è a disposizione dell'uomo di classifica che punta a vincerlo.

Si però..
21 luglio 2017 11:55 teos
Siamo realisti, io voglio credere che Viviani fosse conscio fin dall'inizio che in Sky i GG si corrono tutti e 3 per fare classifica e che di conseguenza tutti mettono da parte le proprie ambizioni personali per permettere al capitano di turno di ottenere il massimo da ogni tappa. Voglio dire, guardate un po' Kwiatkowski cosa sta facendo per Froome, lui che è uno dei migliori uomini da gare in linea del panorama mondiale, che in questo Tour avrebbe probabilmente potuto portare a casa o comunque andare vicino a vincere almeno un paio di arrivi di tappa.. L'unica eccezione alla regola nella storia di quella squadra fu Cavendish, ma era dopo Wiggins il più popolare ciclista inglese del momento e per di più vestiva la maglia di campione del mondo, non potevano non dargli spazio, e ad ogni modo durò una sola stagione in Sky perché capì ben presto che pure per un pezzo da 90 come lui di spazio nella corazzata inglese ce ne sarebbe stato poco in avanti, oltre al fatto che mai gli avrebbero dato 2-3 uomini di fiducia in un GG. Fin quando resterà in Sky, per Viviani ci saranno solo corse di secondo piano, ma lo si sapeva da quel dì, o perlomeno io pensavo di non essere l'unico a saperlo da quel dì.. Oggi se vuoi ambire a gloria personale e sei un velocista le cose sono due: o capiti in una squadra orfana di gente in grado di lottare per la classifica generale o con al massimo un solo uomo in squadra da generale che male che ti va corre due GG su tre in un anno, oppure metti da parte le tue ambizioni personali e ti godi i soldi che ti pagano per fare il gregario di lusso.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Condotta di gara da maestra per Chantal Pegolo (nella foto riceve l'abbraccio di Linda Sanarini) che si prende la medaglia d'Oro nella Corsa a Punti donne juniores. La friulana di Pasiano di Pordenone inscena una spettacolare sfida con la russa...


Sei ore dopo aver vinto la prima semitappa di giornata, Zoe Bäckstedt (CANYON//SRAM zondacrypto) concede il bis e si prende anche la cronometro individuale del Baloise Ladies Tour. La britannica ha completato i 10 chilometri della seconda breve frazione di...


Thymen Arensman una tappa in un grande giro già l’aveva vinta, era successo nel 2022 alla Vuelta, ma ora nel suo palmares c’è anche una vittoria al Tour de France. L’olandese della Ineos Total Energies aveva finito il Giro d’Italia...


Dopo la crisi di ieri Remco Evenepoel non era più lo stesso. Oggi in corsa non stava bene e, dopo essersi consultato con i suoi direttori sportivi, il belga ha deciso di mettere piede a terra e ritirarsi, ma prima...


Thymen ARENSMAN. 10 e lode. Il tappone pirenaico è suo. Fa qualcosa di speciale il Pellicano olandese e lui stesso se ne rende conto, mostrando sul traguardo la sua incredulità. Non era facile, non era assolutamente scontato con quei due...


Thymen Arensman ha firmato l'impresa, Tadej Pogačar ha scherzato con tutto il resto del gruppo. La quattordicesima tappa del Tour de France, la Pau - Luchon/Superbagnères di 182, 6 km, si chiude con la vittoria del corridore neerlandese, capace di...


Lo annuncia con la sua solita calma. “Domani controllerò la corsa e cercherò di vincere ancora”. Questo è Jarno Widar (Lotto), belga, già vincitore nel 2024 del Giro della Valle d’Aosta Mont Blanc e del Giro Next Gen sfuggitogli (forse)...


Reduce dagli europei in pista, dove ha conquistato il titolo nell'inseguimento a squadre, Alessio Magagnotti mette la sua firma sul Trofeo comune di Rivalta di Brentino per juniores che si è svolta nel Veronese. Magagnotti si lascia alle spalle Gris...


Successo di Pietro Solavaggione nella seconda tappa de La Ciociarissima per juniores che si è disputata a Isola del Liri nei pressi di Frosinone. Il cuneese di Rossana, portacolori del Team F.lli Giorgi, ha colto la terza affermazione in stagione...


Non vuole fare polemica o accusare nessuno, ma la morte di Samuele Privitera ha scosso il mondo del ciclismo e Gianni Bugno, ex campione del mondo e oggi Presidente della Commissione Tecnica della Lega del Ciclismo professionistico, vuole portare il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024