DE MARCHI RESTA, ARU VA: DA SARONNI

MERCATO | 19/07/2017 | 09:01
Giorni caldi al Tour, anche per il mercato. Alessandro De Marchi era uno dei pezzi pregiati dell'argenteria italica. Molte le squadre che ci avevano buttato un occhio, anche la UAE Emirates di Beppe Saronni, ma lo squadrone americano ha rilanciato e il rosso di Buja avrebbe accolto l'offerta (annuale) con grande slancio e entusiasmo: resta alla BMC con Valerio Piva e Fabio Baldato.

Ma in queste settimane uno dei team più attivi e attenti è proprio la formazione diretta da Beppe Saronni, che cerca l'uomo simbolo della sua UAE Emirates. Oggi Luca Gialanella su La Gazzetta dello Sport traccia lo scenario di qualcosa che è ormai ben più di una semplice supposizione. Per il villaggio globale del Tour è cosa fatta «nonostante i tentativi in extremis di Vinokourov - scrive Gialanella -. Sul tavolo c’erano tre opzioni: la Uae-Emirates di Saronni, la Trek-Segafredo di Guercilena e l’Astana. Aru è sempre stato chiaro: prima ancora dei soldi, conta il progetto. Fatto di uomini che credano tutti insieme a un obiettivo. E a quanto risulta alla Gazzetta la scelta di Aru è stata Saronni.
 Si sono incontrate la volontà di Fabio di far crescere un gruppo tutto suo, che lo facesse sentire il cuore di tutto, e la determinazione di Saronni di portare la squadra degli Emirati Arabi sul tetto del mondo. I soldi vanno spesi per un progetto: in arrivo un velocista come Elia Viviani, un attaccante come Daniel Martin e Fabio Aru».

È chiaro che tutto è stretto da assoluto riserbo. La firma del sardo sul contratto non c’è, «e non potrebbe essere altrimenti, perché il mercato si apre ufficialmente il 1° agosto», scrive la Gazzetta la quale aggiunge: «Accordo triennale, fino al 2020: con Fabio arrivano il suo angelo custode Paolo Tiralongo, che a fine anno smette di correre, e Matteo Cavazzuti, l’amico (più che addetto stampa) che l’Astana non ha portato al Tour».

a cura della redazione di tuttobiciweb.it

Copyright © TBW
COMMENTI
Mah..
19 luglio 2017 11:01 teos
Dopo questo Tour che indipendentemente da come finirà ci avrà regalato un Daniel Martin con legittime ambizioni di classifica in un GG, la vedo dura credere che possa finire nella stessa squadra di Aru, dove inevitabilmente finirebbero per pestarsi i piedi. Piuttosto sarebbe tornato assai utile uno come De Marchi, ragazzo serio e gregario esemplare, utile tanto quando la strada sale quanto sui percorsi piatti. Ciò detto benissimo fa Aru a mettere il progetto avanti ai soldi, perché questo Tour ci ha anche ricordato quanto fondamentale sia un gruppo solido, esperto e coeso attorno al proprio capitano. E d'altronde con la squadra arrivano le vittorie, e con le vittorie di riffa o di raffa anche i soldi..

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ieri sera ci siamo immersi nella Design Week di Milano, zona Brera, con un obiettivo ben preciso: il lancio ufficiale di un progetto che esempifica la filosofia di sperimentazione e pionierismo della storica Bianchi. Attraverso un visore Apple Vision Pro,...


Nell’incantevole scenario di Punta Ala con la cronosquadre ed arrivo a Castiglione della Pescaia, si è aperta la gara a tappe “Eroica Juniores” gara di Coppa delle Nazioni 2024, la cui prima prova si è svolta il 7 aprile in...


Tanti i temi nella puntata numero 8 di Velò, la rubrica settimanale di TVSEI interamente dedicata al mondo del ciclismo. Insieme al Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, l’analisi del Giro d’Abruzzo appena andato agli archivi e lo sguardo già...


Ventuno squadre, 126 atlete al via, tutti i continenti rappresentanti: la seconda edizione del Giro Mediterraneo in Rosa, la competizione internazionale di ciclismo femminile promossa dall'associazione Black Panthers di Francesco Vitiello e dal Gruppo Biesse di Salvatore Belardo, è pronta...


Domenica alla vigilia del Tour of the Alps il nostro Federico Guido ha stuzzicato l'ambassador della corsa Daniel Oss su alcuni temi a cui è profondamente legato. Primo tra tutti il gravel, del quale l'ex gregarione di Sagan è uno...


Dopo la spettacolare frazione austriaca di ieri, che ha portato Junape Lopez a conquistare la vittoria e la maglia verde di ledaer della classifica generale, la carovana del Tour of the Alps riparte da Laives, in Alto Adige,...


La Cina non è vicina. Dodicimila chilometri. In bici è un viaggio, un’avventura, un’impresa. Ma qualcuno potrebbe anche considerarla una scommessa, un’incoscienza, una follia. Settecento anni dopo la morte di Marco Polo, che verso la Cina viaggiò a cavallo ma...


Quest’anno ha corso AlUla Tour, Muscat Classic, Tour of Oman, Trofeo Laigueglia, Settimana Coppi&Bartali, Giro d’Abruzzo, ora è impegnato col Tour of the Alps 2024, e il suo peggior risultato è stato un 23° posto in Arabia Saudita. Tutte corse...


Sabato 20 aprile il Museo del Ghisallo si tingerà di giallo. Lo farà per onorare il Tour de France con una grande mostra retrospettiva dedicata alla Corsa a tappe francese che a sua volta onora l’Italia del grande ciclismo con...


Jonas Vingegaard ha lasciato l’ospedale lo scorso martedì e da quel giorno nessuno dei familiari o della sua squadra ha voluto dire il luogo in cui il danese sta seguendo la sua convalescenza. Le domande sullo stato di salute di...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi