PROFESSIONISTI | 22/11/2016 | 07:32 Tra i corridori in attesa di una "chiamata" c'è Luca Chirico. Il giovane varesino dopo due anni alla Bardiani CSF è in cerca di una nuova squadra in cui poter dimostrare il suo valore. «Sono in contatto con qualche team, spero di chiudere al più presto per essere tranquillo. Mi sto allenando perchè il ciclismo è il mio lavoro e non penso proprio sia arrivato il momento di dire basta. Ho ancora tanto da dare» ci racconta.
«Dopo un buon primo anno nella massima categoria corso a disposizione dei miei compagni, nel 2016 speravo di confermarmi o addirittura di consacrarmi invece ho svolto un calendario che non mi ha favorito. Mi ero preparato bene per il Giro d'Italia ma la squadra non mi ha schierato, ho finito la stagione con soli 32 giorni di corsa. Correndo così poco è difficile avere il giusto ritmo in gara. Trovare una nuova squadra dopo una stagione al di sotto delle aspettative è difficile, provo tanto rammarico, ci terrei ad avere un'altra chance».
Cosa pensi di questo ciclismo in cui ogni anno più di un ragazzo resta a piedi? «Le squadre sono sempre meno e non siamo tutti fenomeni, anzi di quelli ce ne sono pochi, ma se un team dà fiducia a un buon corridore quello può arrivare in alto anche se non è un fuoriclasse. Al contrario se non ti senti valorizzato perdi fiducia nei tuoi mezzi come è accaduto a me quest'anno. Le gambe contano, la testa altrettanto. Da agosto non ho più corso, ho passato dei momenti brutti in cui la mia famiglia e i miei amici sono riusciti a starmi vicino, ora sono pronto a rialzarmi e a dimostrare quello che non sono riuscito a dimostrare quest'anno». Giulia De Maio
Si , si passa troppo presto , auguro a Chirico di poter trovare una squadra che lo aiuti , ma le società non aspettano , troppi passano presto e la Federazione non deve permetterlo a mio parere prima dei 23 anni , oltre che fisicamente è un problema mentale non si è ancora pronti per lottare a certi livelli . Del resto in tutto lo sport la premura è una cattiva consigliera , logicamente qualche eccezione c'è ma è poca , Auguri ragazzo
troppo presto
23 novembre 2016 11:12PEDALA
concetto giustissimo cambiare le regole ..............#####
cambiare le regole
23 novembre 2016 13:31Serghei
Sì \" pedala\" sarebbero tante le regole da cambiare ma la federazione non ci sente , una delle tante è quella di far fare le gare per esordienti , allievi e juniores ,per i titoli regionali e italiani tra luglio e agosto , quando le scuole sono finite e non a giugno quando molti hanno gli esami e verifiche , è così semplice che non si capisce perché nessuno prende la cosa in considerazione ......
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
La prima giornata dei Campionati Africani di ciclismo su strada assegna i titoli, nell’ordine, ad una etiope (la stella nascente Tsige Kiros) e ad un mauriziano (Tristhan Hardy) tra gli juniores, ad un’algerina (Nersine Houili) e ad una sudafricana (Lucy...
Il Teatro di Rivanazzano Terme ospita venerdì 21 novembre alle ore 21 “Strade nere – L’Africa che pedala”, serata di narrazione e musica ispirata al libro Strade Nere di Marco Pastonesi, pubblicato da Ediciclo Edizioni. Un racconto dal vivo che attraversa il ciclismo...
Beh, per un ciclista che ha corso per 25 anni in bici, di cui 12 anni da professionista, rimanere senza bici è come una beffa. Ad essere preso di mira dai ladri è Sacha Modolo, 38 anni, come Monica De Gennaro,...
Sono state presentate questa mattina al Ristorante Rino Fior di Castelfranco Veneto (Tv) le novità de "Il Fiore d'inverno" il tradizionale premio castellano che sarà consegnato il prossimo 1° dicembre al Teatro Accademico. La 26a edizione del Premio ideato e...
Elemento SE è un casco che non ha davvero bisogno di presentazioni e l’edizione speciale realizzata con MAAP riesce ad offrire un design grafico sorprendente e caratteristico. Ventilazione e comfort all’avanguardia si uniscono ad una aerodinamica sofisticata per un prodotto che è già...
Stephane Heulot sarà il nuovo team manager della TotalEnergies ed è destinato a prendere le redini del comando da Jean René Bernaudeau. Quest'ultimo nel 2026 compirà 70 anni e più volte ha manifestato l'intenzione di fare un passo indietro dopo...
Cristian Scaroni è stato l'unico italiano quest’anno a vincere una tappa al Giro d'Italia: si è imposto a San Valentino (Trento), tagliando il traguardo mano nella mano con il compagno di squadra Lorenzo Fortunato. Quarto al campionato europeo e vincitore...
Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...
A casa di Michele Gazzoli ci sono tantissimi motivi per essere felici. In primis perché tra qualche mese diventerà papà di una bambina insieme alla compagna Cristina Andriotto, che lavora nel settore marketing di RCS Sport ed è figlia del...
Quella che per anni è stata "la Colpack" adesso è la MBH Bank Ballan CSB, batte bandiera ungherese (benché sia affiliata anche alla Lega Ciclismo dell'On. Pella) e sta per intraprendere la prima stagione come Professional. Nei giorni scorsi abbiamo...