La corsa è vissuta nella prima parte sull'attacco portato avanti da un folto gruppo composto da Jan Bakelants, Benoit Cosnefroy, Axel Domont (Ag2r La Mondiale), Francesco Gavazzi, Alberto Nardin (Androni - Sidermec), Diego Rosa, Zhando Bizhigitov (Astana), Mirco Maestri (Bardiani - CSF), Philippe Gilbert (BMC), David Arroyo, Pello Bilbao, Angel Madrazo (Caja Rural - RGA), Kristian Koren, Tom-Jelte Slagter (Cannondale - Drapac), Maciej Paterski (CCC Sprandi), Romain Hardy, Rudy Molard, Anthony Perez, Stephane Rossetto (Cofidis), Matteo Trentin (Etixx - QuickStep), Mattia Cattaneo, Kristian Durasek, Alberto Rui Costa (Lampre - Merida), Andrey Amador, Jorge Arcas (Movistar), Filippo Ganna (Nazionale Italiana), Pavel Kochetkov, Alberto Losada, Tiago Machado (Katusha), Vasil Kiriyenka, Michal Kwiatkowski, David Lopez, Salvatore Puccio, Ben Swift (Team Sky), Daniele Bennati, Manuele Boaro, Michael Gogl, Davide Ballerini (Tinkoff). Annullato questo tentativo, non appena il gruppo si è "rialzato" Stephane Rossetto della Cofidis ha approfittato della situazione involandosi al comando in solitaria. La sua avventura è terminata a meno di due chilometri dal traguardo, quando le squadre dei velocisti hanno deciso di chiudere e non farsi sfuggire un traguardo storico.
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